umberto boccioni · il corpo che sale |
Una stanza qualunque del 2°
piano di un grande casamento. In fondo, una grande
finestra aperta. INQUILINO DEL 2. PIANO (sta fumando, vicino alla finestra, seduto in una poltrona. Scatta di soprassalto, quando davanti alla finestra passa rapido, dal basso in su, un corpo allungato. Urlando, si precipita alla finestra, siffaccia, guarda in su. Intanto, si sente bussare alla porta. Corre ad aprire) Oh Dio!... Aiuto!... Correte!... Avete visto?.. Un corpo è salito su dalla strada... INQUILINO DEL 3. PIANO (entrando affannato) Anche voi, avete visto??!!... Una specie di nuvola grigia è passata sfiorando la mia finestra... lo abito al 3° piano... INQUILINO DEL 1. PIANO (sopraggiungendo) O sono impazzito, o qui c'è del soprannaturale! Qualche cosa è passato davanti alla mia finestra del! ° piano... Un corpo solido, peloso... che saliva vertiginosamente... INQUILINO DEL 4. PIANO (entrando terrificato e aggrappandosi ai mobili) Anch'io, ho visto!... Ma mi è sembrato un corpo molle, come liquido!... INQUILINO DEL 1. PIANO Ma no! Era lungo e peloso! INQUILINO DEL 3. PIANO No! no! no!... Vi assicuro... Era evanescente come un gas... INQUILINO DEL 2" PIANO La portinaia avrà visto... Chiamiamola. GLI ALTRI (in coro) Sì! Sì!... Chiamiamola!... Portinaia! Portinaaaiaaa!... (Entra la portinaia). TUTTI GLI INQUILINI (con gran confusione) Avete visto?.. Avete visto? ... Cosa è salito dalla strada? LA PORTINAIA (calma, con un sorriso di compassione) Calmatevi!... Niente di straordinario!... È la signorina del 5° piano, che ogni giorno si succhia su l'amante collo sguardo... Già, dalla scala non passa, quel porcaccione!... Ci tengo, all'onore del casamento! |