Le origini di Roma
La leggenda
C'erano un tempo due fratelli: Amulio e Numitore. Amulio cacciò il fratello dal trono e divenne re di Albalonga. Per non avere rivali costrinse poi la figlia di Numitore , Rea Silvia, a diventare vestale e quindi a non sposarsi. Le vestali erano, infatti, custodi del fuoco sacro e non potevano unirsi in matrimonio. Ma Rea Silvia fu amata dal dio Marte ed ebbe due gemelli: Romolo e Remo .
disegno di Naomi Volpato
Amulio costrinse Rea Silvia a disfarsi dei due piccini che furono abbandonati in un cesto alla corrente del fiume Tevere . Ma il cestino si impigliò a riva presso il monte Palatino e una lupa, che si accorse dei neonati, li prese con sé e li allattò. Poi furono raccolti e allevati da un pastore di nome Faustolo e da sua moglie Laurenzia. Divenuti adulti, essi vennero a conoscenza delle loro origini e decisero di fondare proprio presso il Palatino una città, quella che sarà poi Roma .
Passò il tempo i due fratelli litigarono e Romolo uccise Remo . Romolo divenne così il primo re di Roma: era l'anno 753 A.C.
A cura degli alunni della scuola elementare "Gianni Rodari" di via F. Santi I-00155 Roma, coadiuvati dagli insegnanti Maria Grazia Pesce e Piero Cusinato