La leggenda del ratto delle Sabine

Si narra che Roma , appena sorta , aveva penuria di donne . Allora Romolo , suo fondatore e primo re , ricorse a uno strategemma. Fece spargere la notizia che, nei primi giorni della luna di primavera, in Roma ci sarebbe stata una grande festa in onore di Nettuno Equestre. Si sarebbero tenuti anche un grande mercato e giochi con gare di lotta e di corsa. Venne gente da tutto il Lazio, anche per la curiosità di vedere la nuova città, e i Sabini accorsero più numerosi degli altri. Quando già le gare erano iniziate, i giovani romani rapirono le figlie dei Sabini per farle loro spose. I genitori delle fanciulle si danno alla fuga, denuziando la violazione delle leggi dell'ospilitalità. Si dice che Romolo andò personalmente tra le ragazze e le rassicurò che sarebbero state tenute come mogli e fatte partecipi di tutti i beni del diritto di cittadinanza.

disegno di Roberta Salzano

 

 

 


A cura degli alunni della scuola elementare "Gianni Rodari" di via F. Santi I-00155 Roma, coadiuvati dagli insegnanti Maria Grazia Pesce e Piero Cusinato