(dott. Donato Trovarelli)

GESÙ-DIO

Sommario:

A1 - Gesù è il FIGLIO di Dio | A2 - Gesù è DIO | A3 - Gesù è Dio venuto in carne

A1- GESÙ É IL FIGLIO DI DIO

Gesù è Dio, perché è FIGLIO DI DIO! Sembrerebbe un'affermazione scontata, quasi ovvia, ma non è così, perché essa è stata attaccata da Satana con veemenza tale da mettere in pericolo tutte le conseguenze di capitale importanza che ne derivano. La Sua qualifica di Figlio di Dio costituisce infatti il fondamento teologico in ordine ai problemi della nostra stessa salvezza, della Chiesa e del Regno di Dio.

Gesù è VERO DIO perché è FIGLIO, NON CREATO, ma GENERATO, degno di essere adorato, pregato, osannato, invocato, glorificato, amato! (Apocalisse 2:18; Marco 1:1) Come FIGLIO GENERATO, Gesù non appartiene alla creazione, ma ne è l'ORIGINE, il PRINCIPIO, essendo la Parola CREATRICE! (In Genesi 1:3 "Dio disse")

Come FIGLIO GENERATO (in greco "uiòs" di genere maschile; vedi Giovanni 1:34), Gesù è l'UNIGENITO DI DIO, nel cui nome i credenti diventano "figliuoli adottati" (in greco "tecnòn" di genere neutro; vedi Giovanni 1:12). La qualità di FIGLIO GENERATO è indiscutibile, ineludibile, necessaria ed essenziale, perché nessuna CREATURA potrebbe essere proposta all'adorazione, neppure se essa fosse un... angelo trasformato in FIGLIO DI DIO, come osano blasfemamente alcuni dire di Gesù...

Ai cristiani è vietato nella maniera più assoluta "adorare alcuna creatura", sotto la pena severa... dell'abbandono di Dio: Per questo Dio li ha abbandonati... essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna, e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen. (Romani 1:24-25). Chi crede nel Figlio di Dio ha quella testimonianza in sé; chi non crede a Dio l’ha fatto bugiardo, perché non ha creduto alla testimonianza che Dio ha reso circa il proprio Figlio. E la testimonianza è questa: Iddio ci ha data la vita eterna, e questa vita è nel suo Figlio. Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. Io v’ho scritto queste cose affinché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio. (1 Giovanni 5:10-13)

Gli stessi attributi del Padre, ce li ha tutti e pienamente anche Gesù, Suo Figlio! Gesù è Dio stesso, perché FIGLIO DI DIO! Un DIO PADRE non può avere per Figlio niente che non sia un DIO, come un qualsiasi genitore non può avere per figlio niente che non sia UGUALE a lui! Gesù non fu creato, ma generato! Questo è un fondamento biblico, negato solo da Satana, dai Testimoni di Geova e da qualsiasi "sadduceo" dell'epoca messianica e di qualsiasi materialista ateo del ventesimo secolo! Da un uomo non nascerà nient'altro se non un altro uomo! Il Figlio di Dio non può essere nient'altro se non un DIO, della stessa sostanza del PADRE, con le stesse caratteristiche del PADRE, ma "distinto" dal PADRE! Egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio (FIGLIO GENERATO E PADRONE DEL REGNO), nel quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati; il quale è l’immagine dell’invisibile Iddio (FIGLIO GENERATO E FATTO CARNE), il primogenito d’ogni creatura (FIGLIO GENERATO E GENERATORE DI NUOVE ADOZIONI); poiché in lui sono state create tutte le cose (FIGLIO GENERATO COME PAROLA DI DIO, MA DA CUI SONO TUTTE LE COSE), che sono nei cieli e sulla terra; le visibili e le invisibili; siano troni, siano signorie, siano principati, siano potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui (FIGLIO GENERATO E MESSIA DI SALVEZZA); ed egli è avanti ogni cosa, e tutte le cose sussistono in lui. (Colossesi 1:13-17)

 Dio Padre chiama il FIGLIO con l'appellativo di DIO!

E quando di nuovo introduce il Primogenito nel mondo, dice: Tutti gli angeli di Dio l’adorino! E mentre degli angeli dice: Dei suoi angeli Egli fa dei venti, e dei suoi ministri fiamme di fuoco, dice del Figlio: Il tuo trono, o Dio, è nei secoli dei secoli, e lo scettro di rettitudine è lo scettro del tuo regno. (Ebrei 1:6-8) C'è una VERITÀ CONDIZIONATA per accedere alla conoscenza di Dio: la CONDIZIONE è GESÙ CRISTO! Chi è il mendace se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Esso è l’anticristo, che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non ha neppure il Padre; chi confessa il Figlio ha anche il Padre. (1 Giovanni 2:22-23)

Sulla "roccia" Gesù Cristo si sfracellano tutti gli oppositori. Ma badi ciascuno com'egli vi edifica sopra; poiché nessuno può porre altro fondamento che quello già posto, cioè Cristo Gesù. (1 Corinzi 3:10-11) La divinità di Gesù è indiscutibile e ogni dubbio risuona come un'offesa gravissima alla Sua Dignità, che il Padre Celeste Gli ha tributato!

Inoltre fa... Dio "bugiardo"! "...chi non crede a Dio l’ha fatto bugiardo, perché non ha creduto alla testimonianza che Dio ha reso circa il proprio Figlio. (1 Giovanni 5:10)

  Gesù è il FIGLIO VIVENTE ED ETERNO DI DIO, perché lo spiega la BIBBIA: Gesù Cristo stesso assicura che il Padre amerà tutti coloro che avranno amato il Figlio: questo è un messaggio del Figlio del Dio Vivente, Parola del Dio Vivente, profeta del Dio Vivente, messaggero del Dio Vivente!

Gesù è VIVENTE, perché è Figlio del Dio Vivente! Ciò sta scritto chiaramente in tanti passi:

- Apocalisse 2:18 "io sono il primo e l’ultimo, e il Vivente"

- Matteo 16:16 Tu sei il Cristo, il Figliuol dell’Iddio vivente,

- Matteo 26:63 Ti scongiuro per l’Iddio vivente a dirci se tu se’ il Cristo, il Figliuol di Dio., Gesù gli rispose: Tu l’hai detto; anzi vi dico che da ora innanzi vedrete il Figliuol dell’uomo sedere alla destra della Potenza, e venire su le nuvole del cielo.

- Luca 24:5 essi dissero loro: Perché cercate il vivente fra i morti?

- Giovanni 6:51 Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo;

- Giovanni 6:57 Come il vivente Padre mi ha mandato e io vivo a cagion del Padre,

- Atti 1:3 Ai quali anche, dopo ch’ebbe sofferto, si presentò vivente con molte prove

- Atti 14:15 vi predichiamo che da queste cose vane vi convertiate all’Iddio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi;

- Atti 25:19 intorno a un certo Gesù morto, che Paolo affermava esser vivente.

- Romani 9:26 quivi saran chiamati figliuoli dell’Iddio vivente.

- 2 Corinzi 3:3 voi siete una lettera di Cristo, scritta ma con lo Spirito dell’Iddio vivente;

- 2 Corinzi 6:16 E noi siamo il tempio dell’Iddio vivente... sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo.

- 1 Tessalonicesi 1:9 per servire all’Iddio vivente e vero, e per aspettare dai cieli il suo Figlio

- 1 Timoteo 3:15 casa di Dio, che è la Chiesa dell’Iddio vivente, colonna e base della verità.

- 1 Timoteo 4:10 abbiamo posto la nostra speranza nell’Iddio vivente, che è il Salvatore di tutti

- Ebrei 3:12 non si trovi in voi un malvagio cuore incredulo, che vi porti a ritrarvi dall’Iddio vivente;

- Ebrei 9:14 quanto più il sangue di Cristo purificherà la vostra coscienza per servir all’Iddio vivente?

- 1 Pietro 1:23 poiché siete stati rigenerati, mediante la parola di Dio vivente e permanente.

- 1 Pietro 2:4 Accostandovi a lui, pietra vivente,

 Ed ancora in Matteo 4:3, 14:33, 27:44, 27:54, Marco 1:1, 3:11, 5:7, 14:61, Luca 1:32, 1:35, Giovanni 1:34, 1:49, 3:18, 5:22, 9:35, 10:36, 11:27, 19:7, Atti 9:20, Romani 1:4, 2 Corinzi 1:19, Galati 2:20, Efesini 4:13, Ebrei 4:14, 6:6, 7:3, 10:29, 1 Giovanni 4:15, 5:5, 5:10, 5:20,

 Negare a Gesù la qualifica di FIGLIO DI DIO, significa negare che la Bibbia lo affermi categoricamente! Certo che Satana ha un bel coraggio a combattere la Paternità di Gesù, ma è il coraggio dei ladri che fondano sulla menzogna il loro piano di seduzione delle anime sprovvedute e prive di conoscenza biblica! Infatti anche al negativo, Gesù Cristo risulta Figlio di Dio, perché Gesù dice: "chi odia ME, odia anche il Padre" (Giov. 15:23).

Il Padre rifiuterà chi ha rifiutato il Figlio! Così è scritto e così sarà! Chi odia, non accetta, non ama, non chiede, non prega, non supplica, non spera, non crede, non adora. Il Padre ama il Figlio, e gli ha dato ogni cosa in mano. (Giovanni 3:35) Chi crede nel Figlio ha vita eterna; ma chi rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio resta sopra lui. (Giovanni 3:36) L'ira di Dio è l'ira di Gesù Cristo stesso, che non sarà certo contento nel vedere e constatare di come gli uomini si siano mostrati ribelli e refrattari ad ubbidire a Lui come proprio Signore e Salvatore! Credere invece nel FIGLIO DI DIO, significa credere a ciò che la Bibbia promette generosamente e gratuitamente: Gesù ci libera dall’ira a venire. (1 Tessalonicesi 1:10)

Uno che abbia violato la legge di Mosè, muore senza misericordia sulla parola di due o tre testimoni. Di qual peggior castigo stimate voi che sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figlio di Dio e avrà tenuto per profano il sangue del patto col quale è stato santificato, e avrà oltraggiato lo Spirito della grazia?

Poiché noi sappiamo chi è Colui che ha detto: A me appartiene la vendetta! Io darò la retribuzione! E ancora: Il Signore giudicherà il suo popolo.

È cosa spaventevole cadere nelle mani dell’Iddio vivente. (Ebrei 10:28-31)

Infatti Iddio non ha mandato il suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. (Giovanni 3:17-18)

 Dio Padre non è interessato al dominio del mondo sotto di Sé, ma ordina nella Sua Parola che il mondo sia sottoposto AL FIGLIO.

Solo quando ciò sarà fatto, allora e solo allora, il FIGLIO sottoporrà a Dio Padre il mondo a Lui sottomesso.

E quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a Colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti. (1 Corinzi 15:28)

Ora dunque il destino del MONDO è nelle mani del FIGLIO DI DIO affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che l’ha mandato. In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità io vi dico: L’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno

la voce del Figlio di Dio;

e quelli che l’avranno udita, vivranno. Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio d'aver vita in se stesso; e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell'uomo. (Giovanni 5:23-27)

 La qualifica di "Figlio di Dio" deriva a Gesù Cristo dalle seguenti fonti:

 a) Lo ha detto Dio-Padre stesso, due volte: al battesimo di Gesù e sul monte Tabor al momento della trasfigurazione, EGLI disse: "Questo è il mio diletto Figlio: ascoltatelo!"

Dio-Padre è Colui che ha voluto tutto ciò, mandandocelo, affinché noi Gli apparteniamo, ap-partenendo al Figlio. Egli rigetterà chi non ap-parterrà neanche al Figlio...

Nella parabola dei cattivi vignaioli, "il padrone" disse: "che farò? Manderò MIO FIGLIO".

Allora ecco che le parole che risuonarono al battesimo di Gesù e sul monte Tabor al momento della trasfigurazione, acquistano un significato diverso e più incisivo: "Questo è il mio diletto Figlio: ascoltatelo!"

Se qualcuno osa dire che Gesù non è il "diletto Figlio di Dio", ha fatto bugiardo il Padre, che l'ha detto!

b) lo ha detto apertamente Gesù stesso: E tutti dissero: Sei tu dunque il Figlio di Dio? Ed egli rispose loro: Voi lo dite, poiché io lo sono.

E quelli dissero: Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Noi stessi l'abbiamo udito dalla sua propri bocca. (Luca 22:70-71)

Essi risposero e gli dissero: Tu sei tutto quanto nato nel peccato e insegni a noi? E lo cacciarono fuori. Gesù udì che l'avevan cacciato fuori; e trovatolo gli disse: Credi tu nel Figlio di Dio? Colui rispose: E chi è egli, Signore, perché io creda in lui? Gesù gli disse: Tu l’hai già veduto; e quei che parla teco, è lui. Ed egli disse: Signore, io credo. E gli si prostrò dinanzi. (Giovanni 9:34-38)

S'è confidato in Dio: lo liberi ora, s'Egli lo gradisce, poiché ha detto: Sono Figlio di Dio. (Matteo 27:43)

Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: Signore, ecco, colui che tu ami è malato. Gesù, udito ciò, disse: Questa malattia non è a morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo d’essa il Figlio di Dio sia glorificato. (Giovanni 11:3-4)

c) Lo hanno detto i profeti: sono più di cinquecento le profezie nel Vecchio Testamento, che annunciano la venuta del Messia, Figlio di Dio! Circa tali asserzioni, esse costituiscono un ineludibile e saldo fondamento teologico, che nessuno ha mai potuto disconoscere, perché "la scrittura non può essere annullata! (Giov 10:35)

d) lo ha detto il profeta Giovanni detto "il battista": E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei mandarono da Gerusalemme dé sacerdoti e dei leviti per domandargli: Tu chi sei?

Ed egli lo confessò e non lo negò; lo confessò dicendo: Io non sono il Cristo. (Giovanni 1:19-20)

E poi aggiunge:

E io non lo conoscevo; ma Colui che mi ha mandato a battezzare con acqua, mi ha detto: Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quel che battezza con lo Spirito Santo.

E io ho veduto e ho attestato che questi è il Figlio di Dio. (Giovanni 1:33-34)

e) lo ha detto Natanaele: costui era un profondo osservante e conoscitore delle Scritture, tanto che sfida i discepoli ad esaminare la Bibbia e a dimostrargli il contrario, Scritture alla mano,

Natanaele gli rispose: Maestro, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il Re d’Israele. (Giovanni 1:49)

f) Lo hanno detto i discepoli: vi sono decine e decine di passi in cui Gesù è chiamato Figlio di Dio; valga per tutti, quello in cui l'apostolo Pietro afferma, per intervento dello Spirito Santo e del Dio-Padre che Gesù è il "Figlio del Dio Vivente" (Matt. 16:17)

Quando Pietro camminò sul mare su invito di Gesù, successe che quando furono montati nella barca, il vento s'acquietò. Allora quelli che erano nella barca si prostrarono dinanzi a lui, dicendo: Veramente tu sei il Figlio di Dio! (Matteo 14:32-33)  

g) Lo hanno condannato per questo: chi lo voleva morto, non ritenne altra accusa sufficiente, se non quella di Gesù che si auto definiva "Figlio di Dio". Per loro, farisei e sacerdoti legalisti, questa era una "bestemmia!" (Giov. 10:33)

h) lo hanno testimoniato il centurione e tutti gli altri soldati romani sotto la croce: E il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, visto il terremoto e le cose avvenute, temettero grandemente, dicendo: Veramente, costui era Figlio di Dio. (Matteo 27:54)

i) lo hanno detto i suoi denigratori: Tu che disfai il tempio e in tre giorni lo riedifichi, salva te stesso, se tu sei il Figlio di Dio, e scendi giù di croce! (Matteo 27:40) S'è confidato in Dio: lo liberi ora, s'Egli lo gradisce, poiché ha detto: Sono Figlio di Dio. (Matteo 27:43) I Giudei gli risposero: Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge egli deve morire, perché egli s’è fatto Figlio di Dio. Quando Pilato ebbe udita questa parola, temette maggiormente (Giovanni 19:7-8)

Poi disse alla donna: I tuoi peccati ti sono rimessi. E quelli che erano a tavola con lui, cominciarono a dire dentro di sé: Chi è costui che rimette anche i peccati? (Luca 7:48-49)

 l) Lo hanno dovuto dichiarare e riconoscere perfino i diavoli, i nemici di Dio! (Matteo 4:3; 4:6; 8:29; Marco 3:11, 5:7; Luca 4:3; 4:11) Or quand’ebbe veduto Gesù da lontano, corse e gli si prostrò dinanzi; e dato un gran grido, disse: Che v’è fra me e te, o Gesù, Figlio dell’Iddio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi; perché Gesù gli diceva: Spirito immondo, esci da quest’uomo! (Marco 5:6-8)

 Gesù è Figlio in quanto "emanazione" della Divinità stessa di Dio: è infatti "La Parola di Dio". (Apoc. 19: 13)

 

CONSEGUENZE:

- Gesù è UGUALE a Dio Padre

E noi abbiamo veduto e testimoniamo che il Padre ha mandato il Figlio per essere il Salvatore del mondo.

Chi confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Iddio dimora in lui, ed egli in Dio. (1 Giovanni 4:14-15)

- Gesù è sul trono, per giuramento di Dio (Atti 2:30)

- Gesù è il nostro PADRE VISIBILE (Matteo 6:6), perché Egli è:

- Colui che vede nel segreto, perché Egli è la luce (Marco 4:22)

- Colui che sa ciò che avviene dentro di noi (Marco 5:33)

- Colui che conosce oltre la barriera della morte (Luca 8:53)

- Colui che conosce il nostro passato (Giovanni 5:5)

- Colui che conosce le nostre intenzioni (Giovanni 6:15)

- Gesù è il Figliuol dell’uomo che ha sulla terra autorità di rimettere i peccati (Matteo 9:6; Romani 8:1)

- Colui che dal Padre ha ricevuto tutto nelle mani (Matteo 11:27; Giovanni 3:35; 13:3; 1 Corinzi 15:27)

- Gesù ha un Regno che non avrà mai fine "Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un figliuol d’uomo; egli giunse fino al vegliardo, e fu fatto accostare a lui. E gli furon dati dominio, gloria e regno, perché tutti i popoli, tutte le nazioni e lingue lo servissero; il suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno, un regno che non sarà distrutto." (Daniele 7:13-14)

- Gesù è il Signore dei vivi e dei morti (Romani 14:9)

- Gesù "essendo andato in cielo, è alla destra di Dio, dove angeli, principati e potenze gli sono sottoposti." (1 Pietro 3:22)

- Gesù è il vincitore contro la chiesa dell’anticristo e della bestia "Costoro guerreggeranno contro l’Agnello, e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signor dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e fedeli." (Apocalisse 17:14)

- Gesù è tutto in tutti. "E quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a Colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti." (1 Corinzi 15:28)

CONCLUSIONE.

Accertata e accettata la qualifica di Gesù come FIGLIO DI DIO, guardiamo ora alla CROCE:

CHI MORIVA

SU QUEI DUE PEZZI DI LEGNO

INCROCIATI?

Volontariamente IL FIGLIO DI DIO si immolava per te, per me, per ciascuno di noi, per tutta l'umanità, una volta per sempre. (Ebrei 7:25,27,28; 9:12; 10:11,12,14)

L'offerta di salvezza adesso ha un NOME sacrificale: il Nome del FIGLIO DI DIO.

Un uomo, una donna, un vecchio, un giovane, una qualsiasi persona, non possono trovare un'altra vittima di salvezza UGUALMENTE ILLUSTRE come Gesù il FIGLIO DI DIO!

 

Filosofi, letterati, sapienti di ogni specie e di ogni genere, di ogni razza e di ogni epoca, hanno cercato e cercato, hanno pensato e pensato, hanno fantasticato su una salvezza SENZA GESÙ,

ma non l'hanno trovata!

 

Al contrario, uomini e donne che si sono umiliati davanti a Dio, in ubbidienza alla rivelazione che viene dalla Parola Scritta di Dio (la Bibbia), hanno trovato e sperimentato la VERA VIA della salvezza eterna. Come l'etiope, ministro di Candace, rispose all'evangelista Filippo, così occorre rispondere ancora: Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio. Il racconto del Nuovo Testamento è sempre affascinante ad ogni attenta rilettura:

"E cammin facendo, giunsero a una cert’acqua. E l’eunuco disse: Ecco dell’acqua; che impedisce che io sia battezzato? Filippo disse: Se tu credi con tutto il cuore, è possibile. L’eunuco rispose: Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio. E comandò che il carro si fermasse; e discesero ambedue nell’acqua, Filippo e l’eunuco; e Filippo lo battezzò. (Atti 8:36-38)

Possa, se non l'ha già fatto, il Signore Gesù Cristo, Salvatore e Figlio di Dio, chiamarti alla salvezza come chiamò l'etiope!

In questo s’è manifestato per noi l’amor di Dio: che Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, affinché, per mezzo di Lui, vivessimo. (1 Giovanni 4:9)

  Nessuna dottrina cristiana è autentica ed accettabile se non ha Gesù Cristo Figlio di Dio, venuto in CARNE come fondamento: il portatore di una DOTTRINA diversa è un "appestato" spirituale che non va "toccato", onde evitarne il... contagio!

Va invece evangelizzato, pregando lo Spirito Santo di combattere per noi contro gli spiriti di falsa dottrina, di errore, di anticristo e di ogni altra specie contraria all'evangelo di Gesù Cristo. Su questo, l'apostolo Giovanni scrisse la sua seconda lettera, avvertendo che non si tratta solo di nemici "interni" alla chiesa, ma anche e soprattutto di nemici "esterni" provenienti "dal mondo" (2 Giovanni 1:7) e che ultimamente vanno pure girando di casa in casa...

Chi passa oltre e non dimora

nella dottrina di Cristo, non ha Iddio.

Chi dimora nella dottrina

ha il Padre

e il Figlio.

Se qualcuno viene a voi

e non reca questa dottrina,

non lo ricevete in casa, e non lo salutate;

perché chi lo saluta

partecipa alle malvage opere di lui.

(2 Giovanni 1:9:11)

  Altro doveroso avvertimento, perché "repetita iuvant" e non basta mai ripetere ciò:

Figlioletti, nessuno vi seduca... Per questo il Figlio di Dio è stato manifestato: per distruggere le opere del diavolo. (1 Giovanni 3:7-8)

È dunque importantissimo costruire sulla dottrina del Figlio di Dio, finché tutti siamo arrivati all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato d’uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo; (Efesini 4:13)

 

Un invito a chi non fa parte di una chiesa evangelica:

Adopratevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, il quale il Figlio dell’uomo vi darà; poiché su lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio suggello.

Essi dunque gli dissero: Che dobbiamo fare per operare le opere di Dio?

Gesù rispose e disse loro: Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che Egli ha mandato. (Giovanni 6:27-29)

 PREGHIERA

Caro Gesù, Figlio di Dio,

riempimi del Tuo Santo Spirito e battezzami col Tuo fuoco! Amen

 

A2- GESÙ É DIO

 Gesù Cristo FIGLIO DI DIO è PIENAMENTE DIO! "Nessuno ha mai veduto DIO; l’unigenito Figlio, che è nel seno del Padre, è quel che l’ha fatto conoscere" (Giovanni 1:18)

 Essere Figlio di Dio, significa essere VERO DIO, degno di lode, ringraziamento ed adorazione. La perfetta unità della "Trinità" è un aspetto non sempre considerato adeguatamente da tutti i credenti. Eppure, tante volte, Cristo aveva affermato più o meno apertamente di essere tutt'uno col Padre e col Suo Spirito...

Il Signore Gesù Cristo consoli i nostri cuori e li unisca al Suo mediante l'amore e conceda "la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di DIO, CIOÈ CRISTO, nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti!" (Coloss. 2:2-3) Gesù Cristo è Dio, perché sta scritto: "Degno è l'Agnello che è stato immolato di ricevere

la potenza

e le ricchezze

e la sapienza

e la forza

e l'onore

e la gloria

e la benedizione."

(Apocalisse 5:13)

E tutte le creature che sono nel cielo e sulla terra e sotto la terra e sul mare e tutte le cose che sono in essi, le udii che dicevano: A Colui che siede sul trono e all'Agnello siano la benedizione e l'onore e la gloria e l'imperio, nei secoli dei secoli. (Apocalisse 5:14)

 Di GESÙ è scritto che Lui è:

Dio (2 Pietro 1:1, Giovanni 1:1; 1:18; Salmo 45:6-7; Ebrei 1:8),

Dio benedetto in eterno (Rom. 9:5),

Dio con noi (Matteo 1:23),

Dio creduto nel mondo (1 Timoteo 3:16),

Dio d'Israele (Isaia 45:15),

Dio di tutta la terra (Isaia 54:5),

Dio giustificato nello Spirito (1 Timoteo 3:16),

Dio grande e Salvatore (Tito 2:13),

Dio manifestato in carne (1 Tim.3:16),

Dio mio (Giovanni 20:28),

Dio mio salvatore (Luca 1:47),

Dio nostro (2 Pietro 1:1; Atti 2:39),

Dio potente (Isaia 9:5),

Dio predicato fra i Gentili (1 Timoteo 3:16),

Dio unico (1 Timoteo 1:17),

Dio Unigenito (Giovanni 1:18),

Dio vero (1 Giovanni 5:20).

  NEGARE LA DIVINITÀ DI GESÙ è il massimo della BESTEMMIA, perché persino Tommaso, il discepolo incredulo, quando "vide e toccò" Gesù RISORTO e VIVENTE, disse:

"DIO MIO e Signore mio". (Giovanni 20:28)

Gesù non contestò e né rifiutò tale affermazione! Anzi, aggiunse che così avrebbero dovuto fare pure gli altri, ma credendo SENZA vedere, se avessero voluto essere BEATI! (Giovanni 20:29) Per l’apostolo Pietro, Gesù è IL SIGNORE E CRISTO (Atti 2:35), ma è anche il NOSTRO DIO (Atti 2:39)

Quello stesso Signore l’apostolo Pietro lo presenta anche come Dio nostro, quando parla del dono dello Spirito Santo che solo il Signore DIO NOSTRO potrà dare anche a coloro che verranno chiamati in seguito. (Atti 2:37-39; Giovanni 20:28)

"E Pietro a loro: "Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà"."

Il riferimento a Gesù Cristo è ufficiale, poiché Egli è il solo Signore di cui parlò l’apostolo Pietro.

 

In Gesù abbiamo PIENAMENTE DIO in un CORPO! (Colossesi 2:8-9)

 

Un momento molto delicato della storia di Israele fu quando, Gesù Cristo e, successivamente, gli apostoli, iniziarono a predicare la salvezza in un NUOVO NOME DI DIO: il Nome del Santo d'Israele.

Perché il momento era delicato?

Perché gli Ebrei chiamavano IL LORO DIO VIVENTE E VERO con vari nomi:

JHWH (il tetragramma impronunziabile)

Elohim (i 3 Creatori: Padre, Figlio e Spirito Santo),

El o Elàh (il Creatore, la Potenza),

Adonai (il Signore),

Jahvè o Jehovah (l'Eterno),

Kannà (il Geloso),

 

e con vari aggettivi:

uniti al nome EL:

El Olam (Dio eterno),

El Roi (Dio che vede),

El Shaddài (Dio Onnipotente);

 

uniti al nome JAHVÉ:

Jahvè Asàh (Dio creatore),

Jahvè Elyòn (Dio Altissimo),

Jahvè Jirèh (Dio che provvede),

Jahvè Nissì (Dio è la mia bandiera),

Jahvè Mcadschìm (Dio che santifica),

Jahvè Rafa (Dio che guarisce),

Jahvè Shalom (Dio della pace),

Jahvè Tsabàot (Dio degli eserciti),

Jahvè Tsedacà (Dio nostra giustizia).

 

GESU LI SOSTITUISCE TUTTI COL SUO NOME!

Quel momento della storia d'Israele era indicato come "la pienezza dei tempi" (Galati 4:4; Efesini 1:10). In tale preciso anno, troviamo l'annuncio che sconvolge la pacifica esistenza di un popolo rassegnato ad aspettare in eterno l'arrivo del suo "liberatore": il Messia!

Ecco allora che l'angelo Gabriele dice ad una vergine: "Tu partorirai un Figlio e Gli metterai nome GESÙ!" (Luca 1:31)

ECCO IL NUOVO NOME offerto per la redenzione dei Figlio di Abrahamo.

Da quel momento in poi il NOME di Dio non sarebbe stato più l'impronunziabile tetragramma, ma il pronunziabilissimo "Dio che salva": di questo anche i demoni ne erano al corrente e ne tremavano! (Matteo 8:29; Luca 8:28; Marco 5:7)

GESÙ è il NOME che apre l'era della GRAZIA, e chiude l'era della LEGGE!

I nomi di Dio legati all'era della legge, venivano sostituiti dal NUOVO NOME legato alla funzione della GRAZIA, perché il nuovo Nome li comprendeva tutti.

Con questo NUOVO NOME, Dio non avrebbe più solo combattuto, legiferato, condannato, sacrificato, guarito, santificato, ma avrebbe anche SALVATO, LIBERATO, GUARITO, VINTO E FATTO PROSPERARE.

Tutto ciò gli Ebrei l'avrebbero avuto in un NUOVO NOME: "DIO CHE SALVA" (Gesù)!

Il termine salvezza infatti in ebraico è "Jeshua" e comporta l'idea di "salvezza, liberazione, perdono dei peccati, sicurezza, prosperità, guarigione, vittoria, buona salute, conservazione, sopravvivenza".

In tutte le lingue del mondo, la salvezza ha tutti questi significati. L'uomo può infatti salvarsi da una catastrofe, da una malattia, da un'accusa, da una condanna, da un pericolo, da una prigionia, dalla morte, dalla sconfitta e altre cose simili. Per gli inglesi, Dio "salva" anche... la regina!

Anche nell'era tecnologica, scrivendo al computer, terminati i lavori, occorre conservare quanto si scrive, premendo sul tasto: SALVA!

 

Che vuol dire Gesù? JAHVÉ CHE SALVA. Ecco adesso un NUOVO NOME che gli Ebrei non avevano ancora avuto come nome di DIO!

1) Gesù è l’Emmanuel, Dio con noi.

Le locuzioni Dio con noi (Matteo 1:23), Dio nostro (2 Pietro 1:1) e Dio mio (Giovanni 20:28) indicano lo stesso concetto di un Dio "posseduto" dall’uomo o "in compagnia" dell’uomo!

Il vero nome di Dio è in realtà sconosciuto, ma Dio ha sempre evidenziato la Sua "funzione" con un nome d’occasione: in Gesù la funzione non è parziale, ma è totale, perché non se ne indica una settorialità, ma una presenza. Dio è con noi!

Gesù è infatti il Dio che sta con noi (Emmanuel). Anche il profeta Isaia (7:14) indica il Messia come l'Emmanuel, dove Emmanuel non è un attributo o un aggettivo, ma è un vero e proprio NOME!

"Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figliuolo e gli porrà nome Emmanuele." (Isaia 7:14)

Nell’Evangelo di Matteo (1:21-23) il nome del Figlio di Dio è DOPPIO:

"Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati. Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele, che tradotto vuol dire "Dio con noi"."

Anche nell’Evangelo di Luca (1:31-32) troviamo un DOPPIO Nome: "Ed ecco tu concepirai nel seno e partorirai un figliuolo e gli porrai nome Gesù. Questi sarà grande, e sarà chiamato Figliuol dell'Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre, ed egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine."

In quell’occasione Dio si manifesta al mondo.

Gesù è la manifestazione reale della gloria di Dio, così come, al tempo di Mosè, la nuvola scendeva visibilmente sul tabernacolo: "Allora la nuvola coprì la tenda di convegno, e la gloria dell’Eterno riempì il tabernacolo." (Esodo 40:34)

Gesù si fece uomo trovando in un corpo umano la sua abitazione (in ebraico Nks = shekinà), dando a tutta l’umanità il nuovo tabernacolo (in ebraico Nksm = mishbàn). Le due parole ebraiche hanno la curiosità di avere le stesse consonanti ma le vocali diverse. La shekinà avrebbe mostrato la GLORIA DI DIO agli uomini, ma solo agli uomini graditi da Dio. Ecco perché gli angeli, alla nascita terrena di Gesù, ai pastori la stessa GLORIA che riempì il tabernacolo, quando Mosè lo costruì, nel deserto: "Gloria (in ebraico dwbk = kabòd, gloria) a Dio ne’ luoghi altissimi, pace in terra fra gli uomini ch’Egli gradisce!" (Luca 2:14)

Chi vuole vedere Dio, deve riuscire a vedere Cristo Vivente!

In Esodo 40:35-38 troviamo ciò che è Gesù per il credente IN LUI: "E Mosè non poté entrare nella tenda di convegno perché la nuvola vi s’era posata sopra, e la gloria dell’Eterno riempiva il tabernacolo. Or durante tutti i loro viaggi quando la nuvola s’alzava di sul tabernacolo, i figliuoli d’Israele partivano; ma se la nuvola non s’alzava, non partivano fino al giorno che s’alzasse. Poiché la nuvola dell’Eterno stava sul tabernacolo durante il giorno; e di notte vi stava un fuoco, a vista di tutta la casa d’Israele durante tutti i loro viaggi."

Nessun’altra shekinà può esserci più dal momento che abbiamo Gesù Cristo con noi, l’Emanuele: Egli ci mostra Dio pienamente, come se ci trovassimo nello stesso luogo e nello stesso tempo della discesa della nuvola della gloria di Dio sul tabernacolo costruito da Mosè. Mosè non potè entrare nella tenda piena della gloria di Dio perché in quell’occasione, nessun altro mediatore, all’infuori di Gesù Cristo potè essere ammesso alla presenza di Dio. Inoltre dove va l’Emmanuele vanno anche i credenti, come la tenda che si spostava allo spostarsi della nuvola.

 2) Gesù è il Creatore, Jahvè Asàh "Iddio... in questi ultimi giorni ha parlato a noi mediante il suo Figliuolo, che Egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale pure ha creato i mondi" (Ebrei 1:2) "Per fede intendiamo che i mondi sono stati formati dalla Parola di Dio; cosicché le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti." (Ebrei 11:3; vedi anche Giovanni 1:1-3)

 3) Gesù è la Potenza: "ma per quelli i quali son chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio" (1 Corinzi 1:24; vedi anche Ebrei 1:3; Matteo 24:30; Marco 13:26; Luca 21:27)

 4) Gesù è l'Adonai (il Signore),"...e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre." (Filippesi 2:11; vedi anche Marco 12:29; Luca 2:11; Atti 9:5; 9:17; 10:36; Romani 6:23; 14:9; 1 Corinzi 4:4; 8:6; 12:3; Ebrei 7:14; 8:10; 1 Pietro 3:15; Giuda 1:4; Apocalisse 4: 8)

 5) Gesù è Jahvè o Jehovah, El Olam, (l'Eterno), "Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi, e in eterno." (Ebrei 13:8)

In ben tre versetti Gesù afferma di essere il Dio di Mosè: l'IO SONO!

I passi sono facilmente comprensibili e chiari: Giovanni 4:26, 8:58 e 8:24

Questo è il NOME di DIO: il tetragramma impronunciabile: YHWH

Ancora oggi, gli Ebrei non pronunciano in nessun modo il Nome di Dio (YHWH) e, quando lo incontrano nella Parola Scritta, lo leggono con altri nomi: Adonai (il Signore), Elohim, il Dio d’Israele, ecc.

h w h y Ü si legge da destra verso sinistra

He Waw o Vau He Iod .

H W H Y

"Sulla croce Pilato fece porre sopra la testa di Gesù un’insegna in tre lingue:

"E Pilato fece pure un'iscrizione, e la pose sulla croce. E v'era scritto: GESÙ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI.

Molti dunque dei Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e l'iscrizione era in ebraico, in latino e in greco.

Perciò i capi sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: Non scrivere: Il Re dei Giudei; ma che egli ha detto: Io sono il Re dei Giudei.

Pilato rispose: Quel che ho scritto, ho scritto" (Giovanni 19:19-22)

 

Molto probabilmente i capi sacerdoti si accorsero subito che nella frase di Pilato c’era qualcosa che non doveva esserci e chiesero inutilmente la correzione da Pilato. Cosa c’era?

Il tetragramma impronunciabile di DIO!

 

M y d w h y h K l m w y r e w n h e w s y

Hajeudim Wumelech Hanozri Yeshua

dei giudei e re il nazareno Gesù

 

L’insegna di Pilato era dunque scritta così:

Mydwhyh Klmw yrewnh ewsy

Jesus Nazarenus rexJudeorum 

IesouV o NazwraioVo basilewV Iudaiwn

Il mondo religioso (cattolico in massima parte, ma anche evangelico...) ha poi pubblicizzato INRI invece di YHWH

La conclusione è che i veri credenti "Testimoni di YHWH" , oggi sono "i testimoni di Gesù Cristo"!

 6) Gesù il Kannà (il Geloso) "O vogliamo noi provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?" (1 Corinzi 10:22)

"Poiché io son geloso di voi d’una gelosia di Dio, perché v’ho fidanzati ad un unico sposo, per presentarvi come una casta vergine a Cristo." (2 Corinzi 11:2)

 7) Gesù è l'El Roi (Dio che vede),

"...abbiamo uno che in ogni cosa è stato tentato come noi, però senza peccare.

Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per essere soccorsi al momento opportuno. (Ebrei 4:15:16)

Poiché noi non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù qual Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servitori per amor di Gesù; perché l’Iddio che disse: Splenda la luce fra le tenebre, è quel che risplendé né nostri cuori affinché noi facessimo brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo. (2 Corinzi 4:5-6)

Simon Pietro, servitore e apostolo di Gesù Cristo, a quelli che hanno ottenuto una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù nostro Signore. (1 Pietro 1:1-2)

 8) Gesù è l'El Shaddài (Dio Onnipotente); Gesù è chiamato anche con tale aggettivo: "...e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente." (2 Corinzi 6:18; vedi anche Apocalisse 1:8; 4:8; 11:3; 15:3; 16:7; 19:6)

 9) Gesù è l'Elyòn (Dio Altissimo),

I discepoli-apostoli-servitori di Gesù furono così individuati: "Costei, messasi a seguir Paolo e noi, gridava: Questi uomini son servitori dell’Iddio Altissimo, e vi annunziano la via della salvezza.

Così fece per molti giorni; ma essendone Paolo annoiato, si voltò e disse allo spirito: Io ti comando, nel nome di Gesù Cristo, che tu esca da costei. Ed esso uscì in quell’istante." (Atti 16:17-18)

 10) Gesù è lo Jirèh (Dio che provvede),

Gesù può fare tutto quello che ha visto fare al Padre:

"Gesù quindi rispose e disse loro: In verità, in verità io vi dico che il Figliuolo non può da se stesso far cosa alcuna, se non la vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa similmente.

Poiché il Padre ama il Figliuolo, e gli mostra tutto quello che Egli fa; e gli mostrerà delle opere maggiori di queste, affinché ne restiate maravigliati." (Giovanni 5:19-20)

"Se non faccio le opere del Padre mio, non mi credete; ma se le faccio, anche se non credete a me, credete alle opere, affinché sappiate e riconosciate che il Padre è in me e che io sono nel padre." (Giovanni 10:37 38)

Gesù fa tutto ciò che Gli chiediamo (Giovanni 14:13-16; Matteo 4:19; Marco 1:17; Giovanni 16:25-27)

 11) Gesù è il Nissì (Dio è la mia bandiera)

Il passo che segue ha tutti gli "ingredienti" di Gesù Cristo, Via, Verità, Vita e Libertà: "Tu... hai dato a quelli che ti temono una bandiera, perché si levino in favor della verità. Perché i tuoi diletti siano liberati; salvaci con la tua destra e rispondici" (Salmo 60:3-5)

Il profeta Isaia invece è più esplicito e parla apertamente di Gesù, il Messia:

"Per questo avvampa l'ira dell'Eterno contro il suo popolo... Egli alza un vessillo per le nazioni lontane; fischia ad un popolo, ch'è all'estremità della terra; ed eccolo che arriva, pronto, leggero. (il popolo dei riscattati)

In esso nessuno è stanco o vacilla, nessuno sonnecchia o dorme; a nessuno si scoglie la cintura dei fianchi o si rompe il legaccio dei calzari. (lo Spirito di adozione i Cristo)

Le sue frecce sono acute (la Parola spada dello Spirito), tutti i suoi archi son tesi; gli zoccoli dei suoi cavalli paiono pietre, le ruote dei suoi carri, un turbine. Il suo ruggito è come quello d'un leone; rugge come i leoncelli; rugge, (il leone di Giuda) afferra la preda, la porta via al sicuro, senza che alcuno gliela strappi (Gesù, il buon Pastore). In quel giorno, egli muggirà contro Giuda, come mugge il mare; e a guardare il paese, ecco tenebre, angoscia, e la luce che s'oscura nel suo cielo." (alla morte di Gesù, il cielo si oscurò) (Isaia 5:25-30)

Ed ancora, nel famoso passo messianico:

"Poi un ramo uscirà dal tronco d'Isai, e un rampollo spunterà dalle sue radici. Lo spirito dell'Eterno riposerà su lui: spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di forza, spirito di conoscenza e di timor dell'Eterno.

Non si farà né male né guasto su tutto il mio monte santo, poiché la terra sarà ripiena della conoscenza dell'Eterno, come il fondo del mare dall'acque che lo coprono.

In quel giorno, verso la radice d'Isai, issata come il vessillo dei popoli, si volgeranno premurose le nazioni, e il luogo del suo riposo sarà glorioso.

Egli alzerà un vessillo verso le nazioni, raccoglierà gli esuli d'Israele e radunerà i dispersi di Giuda dai quattro canti della terra. (Isaia 11:1,2,9,10,12)

L'invito a guardare a Gesù, la BANDIERA della Salvezza, come al "serpente di rame" innalzato da Mosè nel deserto, è determinante e vitale:

"Voi tutti, abitanti del mondo, voi tutti che abitate sulla terra, quando il vessillo sarà issato sui monti, guardate! quando la tromba sonerà, ascoltate! )

In quel tempo, delle offerte saran recate all'Eterno degli eserciti ... al luogo dove è il Nome dell'Eterno degli eserciti, sul monte di Sion." (Isaia 18:3,7

Il potente del demoniaco mondo sarà annientato in Gesù Cristo: "La sua ròcca fuggirà spaventata, e i suoi principi saranno atterriti dinanzi al vessillo, dice l'Eterno che ha il suo fuoco in Sion e la sua fornace in Gerusalemme." (Isaia 31:9)

 12) Gesù è il Mcadschìm (Dio che santifica),

"Santificali nella verità: la tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anch’io ho mandato loro nel mondo. E per loro io santifico me stesso, affinché anch’essi siano santificati in verità." (Giovanni 17:17-19)

"E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell’Iddio nostro." (1 Corinzi 6:11)

I credenti infatti sono "santificati" dal Sangue dell'Agnello (Atti 20:32; Romani 6:22-23; 1 Corinzi 1:2; 1 Corinzi 1:30; Efesini 5:25-2; 1 Timoteo 4:4-5)

"Poiché e colui che santifica e quelli che son santificati, provengon tutti da uno; per la qual ragione egli non si vergogna di chiamarli fratelli" (Ebrei 2:11)

Gesù è il Dio SANTIFICATORE:

"In virtù di questa "volontà" noi siamo stati santificati, mediante l’offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre". (Ebrei 10:10)

Giova ripeterlo mille volte: Gesù "santifica" col Suo Sangue" "Perciò anche Gesù, per santificare il popolo col proprio sangue, soffrì fuor della porta" (Ebrei 13:12)

Rifiutare tale santificazione è un peccato talmente GRAVE che sarà punito con la dovuta SEVERITÀ:

"Di qual peggior castigo stimate voi che sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figliuol di Dio e avrà tenuto per profano il sangue del patto col quale è stato santificato, e avrà oltraggiato lo Spirito della grazia?" (Ebrei 10:29)

L'apostolo Pietro infine scrive agli "eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, ad ubbidire e ad esser cosparsi del sangue di Gesù Cristo" (1 Pietro 1:2)

Senza la santificazione di Gesù, nessuno vedrà mai Dio!

 13) Gesù è il Rafa (Dio che guarisce),

Se c'è una cosa che lo stesso Gesù chiese, fu quello di guardare ALMENO alle guarigioni da Lui effettuate e al profeta Giovanni il Battista, Gesù fa dire: "Andate a riferire a Giovanni quello che udite e vedete: i ciechi ricuperano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono mondati e i sordi odono; i morti risuscitano, e l’Evangelo è annunziato ai poveri." (Matteo 11:4-5)

La continuità col Vecchio Testamento fu predicata proprio da Gesù, con grande scandalo dei suoi concittadini! "E venne a Nazaret... e alzatosi per leggere... trovò quel passo dov’era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra me... mi ha mandato a bandir liberazione à prigionieri, ed ai ciechi ricupero della vista... Poi, chiuso il libro e resolo all’inserviente, si pose a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi in lui. Ed egli prese a dir loro: Oggi, s’è adempiuta questa scrittura, e voi l’udite." (Luca 4:16-21)

Per le guarigioni, vedi anche Matteo 8:7-8,13; 9:21-22; 12:10,15; 13:14-15; 14:36; 15:30-31; Luca 13:14 e tantissimi altri passi analoghi

Il messaggio evangelico di Gesù include, oltre alla salvezza per la fede in Lui, anche la guarigione del corpo per la medesima fede ed il battesimo nello Spirito Santo

In Luca 9:1-2 Gesù trasferisce questa Sua prerogativa sui discepoli, che non l'avrebbero potuta ricevere se Egli stesso non l'avesse avuta! "E li mandò a predicare il regno di Dio e a guarire gl’infermi."

 14) Gesù è lo Shalom (Dio della pace): in Isaia 9:5 viene espressamente detto che Gesù Cristo è "il Principe della PACE"! "pace, da Dio Padre e da Cristo Gesù nostro Signore." (1 Timoteo 1:2; vedi anche 2 Timoteo 1:2; Tito 1:4; 2 Giovanni 1:3)

 15) Gesù è il Tsabàot (Dio degli eserciti), Ravvediti dunque; se no, verrò tosto a te, e combatterò contro a loro con la spada della mia bocca. (Apocalisse 2:16)

 16) Gesù è il Tsedacà (Dio nostra giustizia)."Beati quelli che sono affamati ed assetati della giustizia, perché essi saranno saziati. (Matteo 5:6)

Ma cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte." (Matteo 6:33)

"Poiché io non mi vergogno dell’Evangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente; del Giudeo prima e poi del Greco; poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede." (Romani 1:16 17)

"poiché il termine della legge è Cristo, per esser giustizia a ognuno che crede. Infatti Mosè descrive così la giustizia che vien dalla legge: L’uomo che farà quelle cose, vivrà per esse. Ma la giustizia che vien dalla fede dice così: Non dire in cuor tuo: Chi salirà in cielo? (questo è un farne scendere Cristo) né: Chi scenderà nell’abisso? (questo è un far risalire Cristo d’infra i morti). Ma che dice ella? La parola è presso di te, nella tua bocca e nel tuo cuore; questa è la parola della fede che noi predichiamo; perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati. Difatti la Scrittura dice: Chiunque crede in lui, non sarà svergognato. Poiché non v’è distinzione fra Giudeo e Greco; perché lo stesso Signore è Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano; poiché chiunque avrà invocato il nome del Signore, sarà salvato." (Romani 10:4 13)

E a lui voi dovete d’essere in Cristo Gesù, il quale ci è stato fatto da Dio sapienza, e giustizia, e santificazione, e redenzione (1 Corinzi 1:30)

E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell’Iddio nostro. (1 Corinzi 6:11)

GESÙ DIO-UOMO

Il NOME di DIO è venuto in forma "reale", concreta, tangibile, visibile: insomma "di carne ed ossa"! Come era possibile che un nome fosse DI CARNE, dalla FORMA UMANA?

Il Vangelo lo spiega: il NOME, cioè la PAROLA è stata fatta CARNE ed ha abitato un tempo fra noi! (Giovanni 1:14)

Gesù è PIENAMENTE DIO in un CORPO! (Colossesi 2:8-9)

Quello era il NOME-DIO-MESSIA inviato da DIO sotto forma di "FIGLIUOL DELL'UOMO, che doveva liberare Israele da ogni schiavitù: politica, economica e spirituale.

Gli ebrei erano sconcertati, perché tale evento doveva essere annunziato da profeti degni di questo nome: è per questo che sei mesi prima di GESÙ, Dio fa nascere l'ultimo profeta d'Israele: Giovanni Battista! Lui avrebbe fatto da profeta dell'ALTISSIMO, che stava per nascere. (Luca 1:76)

Quando infatti l'Altissimo "nacque", cioè prese forma di Figlio dell'Uomo, l'Altissimo Gesù fu riconosciuto dal profeta Giovanni Battista come Colui al quale egli non era degno neppure di sciogliere i calzari! (Matteo 3:11; Marco 1:7; Luca 3:16; Giovanni 1:27; Atti 13:25) Dio-Padre ha glorificato il Suo nome, nel NOME di GESÙ! Dio -Padre ha parlato "personalmente" per attestare la glorificazione di Gesù, come MESSIA, pronto a morire sulla croce e ad attirare tutti a Sè. Dio-Padre glorifica l’Agnello e il NOME dell’Agnello

"Padre glorifica il tuo nome! Allora venne una voce dal cielo: E l'ho glorificato, e lo glorificherò di nuovo! Onde la moltitudine ch'era quivi presente e aveva udito, diceva ch'era stato un tuono. Altri dicevano: Un angelo gli ha parlato. Gesù rispose e disse: Questa voce non s'è fatta per me, ma per voi. Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; e io, quando sarò innalzato dalla terra, trarrò tutti a me." (Giovanni 12:28)

CONSEGUENZE:

- il Regno di Dio è in realtà il REGNO DI GESÙ CRISTO! (Efesini 5:5; vedi anche 1 Corinzi 6:9-10; Colossesi 1:13; 2 Timoteo 4:10-18; 2 Pietro 1:11)

"poiché così vi sarà largamente provveduta l’entrata nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. (2 Pietro 1:11)

 - Gesù è IL SANTO: (Luca 1:35, Atti 3:14; Giovanni 2:20) "Il principio della sapienza è il timor dell’Eterno, e conoscere il Santo è l’intelligenza." (Proverbi 9:10)

Dio è tre volte "Santo": Santo è il Padre, Santo è il Figlio e Santo è lo Spirito.

"E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed eran piene d’occhi all’intorno e di dentro, e non restavan mai, giorno e notte, di dire: Santo, santo, santo è il Signore il Dio l’Onnipotente, che era, che è, e che viene." (Apocalisse 4:8)

- Gesù è la Verità: Dio è tre volte "Dio della Verità": il Padre è Spirito e Verità, Gesù è la Via, la VERITÀ' e la Vita e lo Spirito Santo è lo Spirito della Verità.

In Luca 1:49 troviamo che il nome di Gesù è Santo: il termine "santo" è comunemente inteso come aggettivo (come anche il Salmo 111:9), ma anche come Nome...

- Gesù è il terzo AMEN: Gesù Cristo è l'AMEN (Apoc.3:14) (lettura alla greca è "àmen", all'ebraica è "amèn"); anche il Padre e lo Spirito Santo sono AMEN.

Nell'Evangelo di Giovanni l'espressione "amen, amen, lègo soi" (trad: In verità, in verità, ti dico) è sinonimo di verità TRINITARIA! Il terzo AMEN è Gesù Cristo che parla! Le verità che seguono "i TRE (e non due!) AMEN" sono "verità inconfutabili ed eterne, che hanno il sigillo della Trinità. Gesù non parla solo a nome Suo, ma anche per il Padre e per lo Spirito Santo! Se le dovessimo esaminare una per una, troveremmo in "quelle verità" la sintesi di tutta la dottrina cristiana e di tutti gli argomenti teologici e pratici della sapienza divina, "oggetto e soggetto" della nostra fede!

I passi con l'espressione TRINITARIA, nel Vangelo di Giovanni sono i seguenti:

1:51 - profezia a Natanaele

3:3 - nuova nascita richiesta a Nicodemo

3:5 - nascita nello Spirito Santo proposta della "nuova nascita"a Nicodemo

3:11 - lungo discorso sulla missione di Gesù Cristo

5:19 - autorità di Gesù Cristo

5:24 - Gesù giudice dei vivi

5:25 - Gesù giudice dei morti

6:26 - cibo di vita eterna dato da Gesù

6:47 - Gesù pane della vita, "pane vivente"

6:53 - Gesù carne e sangue di vita eterna

8:34 - Gesù libera veramente dal peccato, dottrina della "libertà dal peccato"

8:58 - esistenza di Gesù, prima che Abrahamo fosse nato

10:1 - Gesù, "porta" dell'ovile e pastore delle pecore

10:7 - Potere assoluto di Gesù Cristo sulle pecore e sulla Sua vita

12:24 - La regola d'oro per essere glorificati e ottenere la "vita eterna",

13:20 - autorità degli inviati di Gesù Cristo, la "missione" dei "diaconi-servitori"

13:21 - profezia del tradimento di Giuda

13:38 - profezia del rinnegamento di Pietro

14:12 - Gesù farà, ciò che chiederemo a Lui, per fede, preghiera per le "opere miracolose"

21:18 - morte di Pietro, dove lui non vorrà in Babilonia..

 

- Gesù è la seconda Persona della TRINITÀ, che è l'UNICO DIO in TRE PERSONE:

C'è un NOME del Padre, un NOME del Figlio e un NOME dello Spirito Santo:

Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo (Matteo 28:19)

La TRINITÀ è inconfutabile in tanti passi dove le tre persone sono distinte:

"E io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro Consolatore, perché stia con voi in perpetuo" (Giovanni 14:16)

"ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutto quello che v’ho detto." (Giovanni 14:26)

Vedansi anche i seguenti passi sulla Trinità: Genesi 1:26; Isaia 48:16; 49:1-9; Daniele 3:25; 7:13; Michea 5:2; Salmi 2:7; 40:6-8; 45:6-7; 110:1; Matteo 3:16-17; 17:5; 27:46; 28:19; Giovanni 1:1; 3:35; 10:7; 12:28-29; 15:17; 16:13-15; 23:27; Atti 13:33; 2 Corinzi 5:21; Ebrei 1:5-7; 1:8-9; 5:5; 1 Giovanni 2:1.

 

- Gesù è il nostro Dio Celeste, visibile come lo vide Stefano prima di morire lapidato (Atti 7:55)

Il Signore Gesù Cristo consoli i nostri cuori e li unisca al Suo mediante l'amore e conceda "la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di DIO, CIOÉ CRISTO, nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti!" (Coloss. 2:2-3)

 

- Gesù è il nostro Dio che va ADORATO, PREGATO, AMATO, CREDUTO, SERVITO

 - Gesù è Dio, Padre, Signore e Salvatore tutti insieme!

 - Gesù è preesistente alla sua nascita umana da Maria: generato da Dio è anche offerto "umanamente" agli uomini tramite Maria.

Molti sono i sostegni biblici inconfutabili a tale realtà del Cristo: Giovanni 1:1; 6:38; 2 Corinzi 8:9; Filippesi 2:6-7; Galati 4:4 e specialmente Giovanni 17:5. L'umanità, la divinità e l'eternità di Gesù sono evidenziati, fra i tanti, anche in Daniele 3:25; 7:13 e Michea 5:21;

Un invito a chi non fa parte di una comunità evangelica:

Nessun Dio potrà mai sostituire Colui che è il VERO DIO: Gesù Cristo! Cercalo e Lui si farà trovare!

 

PREGHIERA

Caro Gesù, Figlio di Dio e Dio stesso,

santificami, dandomi l'occasione di leggere la Parola di Dio e un tempo giornaliero di preghiera! Amen

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