IlPalio di quest’anno raffigura l’Oratorio di San Martino, più comunemente chiamato chiesa di S. Anna e situato alla periferia di Albiolo.
Ecco di seguito alcuni cenni storici e descrittivi:
L’Oratorio di San Martino é una delle più antiche chiese della nostra zona; lo stile, la forma e le pietre denunciano le sue lontane origini, che si collocano verso la fine del XII secolo.
Successivi intenventi, tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI, hanno in parte modificato la primitiva impronta romanica pur conservandone icaratteri originari.
La torre campanaria fu costruita agli inizi del XVII secolo.
Pochissime chiese antiche nella nostra provincia posseggono una raccolta di affreschi come questa, dipinti tra il XIV e il XVI secolo. Pregevoli affreschi di scuola lombarda situati nell’abside, nella navata e sotto il porticato esterno.
Da segnalare: “Madonna col Bambino” detta “Madonna delle grazie” per un miracolo awenuto nel 1705; “S. Antonio Abate e S. Bernardino da Siena” attribuiti ai fratelli Seregni e “Cristo Pantocrator” fra gli Evangelisti e i 12 Apostoli attribuiti a Giovanni Battista Tarillo da Cureglia (Lugano).
“S. Antonio Abate” situato sotto il portico e datato 1380; “CrocifIssione” del sec. XIV e il “S. Martino” posto nel portale sopra il portone.
La maggior parte di questi affreschi era coperta di calce perché nel “San Martino” situato fuori dall’abitato, era istituito il comune lazzaretto, richiesto dalle frequenti pestilenze che flageliavano le terre comasche nei secoli XVI e XVII.
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Notizie e curiosità del 5° Palio
Alla sfilata partecipa anche una rappresentanza del vicino Palio di Gurone.
Dopo quattro anni di vittorie consecutive nel gioco dei rocchetti; la contrada di Concagno cede il primato ai Verdi di San Salvatore.
Ballata del Palio (3^ strofa)
Il vostro corvo è nero
ha l'ali senza piume,
non è un uccello vero
e gracchiare solo sa.
(Continua) (Inizio)
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