La foresta demaniale "Valparma"

La Foresta Demaniale "Valparma" fu acquistata dalla Azienda di Stato per le Foreste Demaniali nell'anno 1914, per un importo complessivo di L. 176.000 (corrispondenti grosso modo a 176 milioni di oggi).
La superficie, all'atto dell'acquisto, risultava di Ha 1.803,45.27, di cui Ha 1.726,04.90 costituenti il corpo principale ed Ha 77,40.37 costituenti corpi staccati.

Il corpo principale faceva parte di due distinte proprietà, una ubicata nella parte più bassa, appartenente al Comune di Corniglio, l'altra, detta dei "Boscherini" o Frazionisti di Bosco di Corniglio, situata superiormente a guisa di fascia delimitata a valle dalla precedente zona ed a monte dallo spartiacque tosco-emiliano.

La proprietà acquistata dai "Boscherini", all'impianto del catasto (1819-21) era intestata a Ferrari don Francesco e comproprietari; tale intestazione si conserva fino al 1856, anno in cui cessano le volture catastali.
Per quanto riguarda la proprietà acquistata dal Comune di Corniglio, da documenti in possesso dell'Archivio di Stato di Parma, risulta che nel 1300 circa fu concessa per investitura dall'allora Ugolino Rossi Vescovo di Parma, ai "Boscherini" per le loro doti di devozione, servitù e fedeltà. Tale investitura si è tramandata fino al 1800 circa; verso tale data però il patrimonio passò in godimento del Comune di Corniglio (probabilmente per l'estinzione dei diritti feudali decretata da Napoleone) non senza contestazioni e proteste da parte dei "Boscherini", i quali però per ignoranza e mancanza di validi difensori, non riuscirono a dimostrare i loro diritti.

Dal 1908 il Consorzio provinciale di rimboschimento ha dato inizio ad un'azione di rimoschimento e ricostruzione boschiva.
La ricostruzione boschiva è avvenuta in base ai seguenti criteri tecnici:

  • rimboschimento di terreni nudi e rinfoltimento dei cedui fortemente degradati con conifere: abete rosso, abete bianco, pino nero e larice in modo da costituire o fustaie di resinose o fustaie miste di resinose e latifoglie;
  • taglio di riceppatura dei cedui di faggio e coniferamento in modo da avviarli verso la fustaia
  • conversione dei migliori cedui di faggio in fustaia.


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