La leggenda della "Pè de znocera"

Pè de znocera I toponimi dialettali, se ben interpretati, spesso riconducono a origini o vicende lontane nel tempo, oppure rimarcano una caratteristica perculiare del luogo in oggetto. Un luogo nel bosco situato ad ovest di Valditacca, non lontano dalla località Capan del Carboner, sul sentiero CAI n. 9, sul ciglio della mulattiera, gli abitanti di Valditacca lo chiamano da sempre "Pè de znocera" (del ginocchio).

Trascuriamo l'etimologia per narrare invece una leggenda legata a questa pietra di dimensioni ridotte, ma che porta ben visibile nella parte superiore un incavo, una fossetta ben delineata che in effetti riproduce bene l'impronta di un ginocchio piegato.

Qui, tutti affermano senza esitazione, si fermò la Madonna mentre saliva sul monte Sillara (sul crinale, a m. 1861) e sostando per alcuni attimi, continua la leggenda, la Vergine Maria si inginocchiò (con un solo ginocchio) per pregare lasciando una profonda impronta sul masso.

[Paganuzzi E., Rozzi G. "Pellegrini per un Millennio", Editrice STEP, Parma 1999]


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