Sono frutto di prove personali, suggerimenti di amici e altro. Nessuna notizia arriva direttamente dalle case citate.
Sostituzione pila orologi Casio con reset segreto:
Negli orologi Casio, solo quelli di un certo pregio (sopra le 150.000),
quando
si cambia la pila al litio (solitamente è una o due pile del
tipo
CR2025) spesso non si riattivano, ma rimangono spenti. Ebbene per
riattivarli
serve fare un contatto, che la Lorentz (importatore ufficiale Casio)
non
vuole rivelare (sembra sia un segreto di stato :-)!!!
Ho scoperto come si fa e qual'é il contatto da fare. Così
potrete
cambiarvi le pile di questi orologi da soli (oppure romperli per la
gioia
della Casio!!! :-)) alla faccia della Casio che non vuole farlo sapere!
Per la seconda volta in estate, mentre ero in vacanza (cioé
mentre
ero sui monti e mi serviva di più l'altimetro dell'orologio per
le
ascensioni), mi si è scaricata la pila e nessun orologiaio dei
paesini
me la sapeva sostituire, perché la Casio non gli dice come fare.
Secondo
loro dovevo andare a Milano in via Montenapoleone per farla sostituire
direttamente
da loro. Mi sono deciso allora ad andare fino in fondo alla cosa
perché
la Lorentz ha proprio rotto i coglioni.....
Allora per tentativi sono riuscito a trovare questa soluzione e ora
cercherò
di diffonderla il più possibile via amici e internet. Siete
pregati
di dare a tutti gli interessati questo indirizzo per avere tutta la
documentazione.
In particolare segnalatelo a vostri amici orologiai.
Di seguito la spiegazione dettagliata con foto macro e tutto
l'occorrente per effettuare l'operazione sul mio Casio ALT-6000.
Se la pila vecchia ha ancora un po di carica e i segmenti sono ancora
accesi
e visualizzano l'ora, disabilitate le funzioni che fanno consumare
tanto
(come cronometro, allarmi, campanella orario e soprattuto la misura con
i
sensori di pressione, temperatura eccetera).
Tenete presente che a me da quando compare l'indicazione "Battery", a
quando
proprio si spegne passano alcuni giorni (a patto di non usare nessuna
delle
funzioni succhia-corrente).
Voltate l'orologio e con un piccolo cacciavite piatto (o
meglio a croce, ma veramente piccolo), svitate le quattro viti che
tengono chiuso il coperchio metallico posteriore. Osservate
qual'é il lato alto del coperchio prima
di toglierlo. Rimosso il coperchio, vi si presenta l'interno dell'orologio (attenzione che è tutto metallico ed è facile fare un corto con il cacciavite o con le vitine) Sul contorno della cassa metallica c'é la guarnizione per la tenuta ermetica, rimuovetela per evitare di danneggiarla (se fosse molto usurata, non esitate a sostituirla, per evitare future infiltrazioni d'acqua). Inoltre c'é una ghiera circolare in plastica bianca che isola il coperchio con il buzzer della suoneria dai contatti della pila, rimuovetelo e riponetelo insieme alla guarnizione, al coperchio e alle 4 vitine (attenzione che si perdono facilmente). |
Ora l'orologio dovrebbe presentarsi così: La vite alla sinistra tiene serrata la molletta del contatto positivo della batteria (si vede bene nella foto sotto). Non toccate nessun'altra vite, servono solo per smontare di più l'orologio o per effettuare delle tarature. Quasi tutte le parti accessibili sono al potenziale di 3V rispetto alla massa (cassa dell'orologio). Fate attenzione anche al fatto che tutto l'orologio salta fuori facilmente dalla cassa, restando appeso per il flat-cable dei sensori e ciò non è molto salutare. Se succedesse riiseritelo prestando attenzione alle mollette dei 4 tasti che non si devono piegare all'insù, ma devono scorrere fino in fondo dietro i tasti stessi. |
Ora svitate la vite della pila, sostituitela velocemente e riposizionate la vite (max 5 secondi, bisogna essere un po' abili). Se riuscite in tempo nell'operazione, l'orologio non si accorge neanche del cambio pila e continua a funzionare senza problemi, grazie a qualche condensatore interno. In questo modo vi manterrà le memorie di quota max, minima e le tarature software personalizzate, oltre alle 50 tappe delle ascensioni (pressione, quota, temperatura, data e ora). Richiudetelo procedendo nell'ordine inverso e avete finito. Questa è la procedura consigliata, perché è più conservativa, però mi rendo conto che non è facile eseguirla. |
Serve una resistenza da 100 KOhm da 1/4W 5% da collegare tra
il positivo della batteria al litio (il lato sopra) con un forellino
posto appena affianco a questa, con un contatto dorato sul fondo. Nel
mio orologio di questi forellini
ce ne sono 2, ma mentre uno funziona (ha scritto affianco AC), l'altro
sembra
non servire a niente. Una volta ho visto da lontano un orologiaio compiere il contatto con un cacciavite, ma non ho provato questa soluzione. Usando una resistenza di valore così elevato non si rischiano corti circuiti e guasti se si fanno contatti errati infatti: 3 Volt / 100 KOhm = 30 microAmpere massimo che non romperanno mai messun integrato. Inoltre si tratta probabilmente di un livello logico che entra in un integrato CMOS per cui gli assorbimenti sono trascurabili e la resistenza non da luogo a cadute di tensione apprezzabili. |
Tenete presente la natura semiillegale/sperimentale della
soluzione per cui non consideratela sicura al 100%, anche se sul mio
orologio su 10
prove tutte hanno funzionato, e ho buone ragioni per pensare che
funzioni anche con gli altri modelli Casio (tenete presente che devono
poterla eseguire anche vecchietti che gestiscono piccoli negozietti
autorizzati).
Fatemi sapere, se la provate, se funziona e soprattutto su quali
orologi
(modello esatto e note descrittive) funziona che li pubblicherò
quà
sul mio sito con i ringraziamenti all'autore.
Per contattarmi, scrivimi: |
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