Torna a ONDE

Torna alla pagina iniziale di MINA
Biografia
Discografia
Bookshop & Co.
Cinema & TV
Parole parole
Gallery
Immagini
Mina News
Mina Fans Club
Mina links

CINEMA

Per non perdere una sola notizia dal mondo della celluloide, scrivi la tua e-mail e clicca qui sotto. È GRATIS!

 

Manda un messaggio

 

.
Musica maestro: anche Mina canterà per il Santo Padre
Da «STOP» n° 15 del 21 aprile 2000
Articolo di Fabio Schiavo.
Clicca sull'immagine per ingrandirla

 

 

 

 

 

La popolare artista sta incidendo, in questo anno del Giubileo, brani religiosi in latino, che sono stati adattati da monsignor Marco Frisina.

E adesso Mina canta in latino. La nuova sfida della "tigre di Cremona", annunciata in occasione del suo sessantesimo compleanno, ha lasciato tutti senza fiato. Per lei che ha cantato veramente tutto e in ogni lingua, compreso il giapponese, passare dagli album con Adriano Celentano e Renato Zero alla arie sacre, è stata una cosa molto semplice. Immediata, hanno detto alcuni, anche perché cimentarsi con le più belle canzoni religiose è sempre stato un sogno da lungo tempo accarezzato dalla bravissima cantante.

Mistero assoluto sulla scaletta del disco anche se alcune indiscrezioni sono trapelate. L'album, che uscirà probabilmente verso la fine di gennaio, quindi a Giubileo ampiamente concluso, conterrà un repertorio che abbraccia il meglio della musica di carattere religioso, passando da Monteverdi e Pergolesi, per arrivare fino a Schubert e Bach. A tutto ciò si devono aggiungere due motivi scritti da monsignor Marco Frisina che ha musicato due brani tradizionali scrivendo appositamente dei testi in latino. D'altronde monsignor Marco Frisina, maestro in San Giovanni in Laterano a Roma, è abituato al mondo della musica: infatti oltre a essere l'autore del serial televisivo dedicato alla Bibbia ha lavorato con vari artisti. E di alcuni è grande amico, come ad esempio Albano Carrisi con cui ha suonato dal vivo a Brindisi, e Amedeo Minghi. Una stima ampiamente ricambiata. 

«La scaletta dell'album di Mina è molto varia», ha detto il sacerdote. «Si tratta di una serie di brani diversi tra loro essenzialmente tratti dalle Sacre Scritture e che sono nel medesimo tempo dolci, intensi, drammatici e forti. Ecco perché le due composizioni che ho scritto per l'occasione rispettano questa regola e stanno nel solco della classicità. Devo precisare che io ho sempre scritto musica sacra, anche quando ho lavorato con artisti "laici", come ad esempio il disco di canzoni di Natale suonato con Paddy Malone, un componente del famoso gruppo dei Chieftains. La music, per me, non è solo passione, ma una maniera per mettere l'uomo in contatto con Dio. È il modo migliore per "cantare" le bellezze del Creato e l'amore per il Signore».

Come sempre, al fianco della grande interprete della canzone italiana, che in occasione del suo compleanno ha ricevuto da Cremona la cittadinanza onoraria, è sempre presente una fida schiera di collaboratori. Ad esempio il maestro Gianni Ferrio, amico di vecchia data e che tante volte ha diretto l'orchestra durante i suoi show televisivi, e il figlio Massimiliano Pani, produttore artistico, che però quando gli si chiede del progetto mette immediatamente le mani avanti.

«Voglio premettere subito una cosa», ha detto il figlio dell'artista in un'intervista, «e cioè che considero prematuro anche solo parlare di questo progetto. È una forma di scaramanzia. L'unica cosa certa è che l'idea del disco c'è e che abbiamo coinvolto monsignore Frisina, un ottimo compositore e un eccezionale musicista. Però si tratta solo di uno degli innumerevoli progetti a cui stiamo lavorando».

Per  questo articolo © 2000 STOP

 

 

Scrivici | Torna a Onde Home | Torna a Mina Home

© 2000 by enomedia. All Rights Reserved / Tutti i diritti riservati.