PARTE I
VENI, CREATOR SPIRITUS | VIENI, SPIRITO CREATORE |
Veni,
cerator spiritus,
mentes tuorum visita, imple superna gratia quae tu cerasti pectona. Qui
diceris Paraclitus,
Infirma
nostri corporis
Hostem
repellas longius,
Tu
septiformis munere,
Da
gaudiorum praemia,
Gloria
Patri Domino,
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Vieni,
spirito creatore,
visita e illumina l'intelletto di chi confida in te. Colma di grazia divina i cuori che hai creato. Tu
che sei detto Paraclito,
con
la tua virtù fortificata
Volgi
in fuga il nemico,
Tu,
sette volte presente nei tuoi doni,
Dona
a noi premi di gioia,
Gloria
a Dio padre e signore
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PARTE II - ULTIMA SCENA DAL "FAUST" DI GOETHE
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Wald, Fels, Einöde, Heilige Anachoreten, gebirgauf verteilt, gelagert, zwischen Klüften. | Foresta, rupi, solitudine. Santi anacoreti, distribuiti in gruppi sul versante del monte, tra i dirupi. |
CHOR UND ECHO |
CORO ED ECO |
Waldung,
sie schwankt heran,
Felsen, sie lasten dran, Wuryeln, sie klammern an, Stamm dicht an Stamm hinan. Woge nach Woge spritzt, Höhle, die tiefste, schützt. Löwen, sie schleichen stumm- Freundlich um uns herum Ehren geweihten Ort, Heiligen Liebshort. |
Foresta,
che ondulando inclina verso noi,
rupi, il cui peso incombe tutto intorno, radici, che penetrano a fondo, tronco addossato a tronco. L'onda balza spumando da altra onda, e ricovero dà la caverna più fonda. Leoni si aggirano in silenzio e amici intorno a noi: hanno santo timore d'un luogo consacrato, del santo asilo d'amore. |
PATER ECSTATICUS (auf-und abschwebend) |
PATER ECSTATICUS (librandosi a volo su e giù) |
Ewiger
Wonnebrand,
Glühendes Liebeband, Siedender Schmerz der Brust, Schäumende Gotteslust! Pfeile, durchdringet mich, Lanzen, bezwinget mich, Keulen, zerschmettert mich; Blitzte, durchwettwt mich! Dass ja da Nichtige Alles verflüchtige, Glänze der Dauerstern, Ewiger Liebe Kern! |
Fiamma
di gioia eterna,
laccio d'amore ardente, dolore che ferve nel petto, ebbrezza di Dio che trabocca! Frecce, trafiggetemi, lance, abbattetemi, clave, sfracellatemi, fulmini, schiantatemi! Sì che tutto ciò che è nulla mondano si dissolva e scompaia, e come stella fissa splenda il nucleo dell'eterno amore! |
PATER PROFUNDIS (tiefe Region) |
PATER PROFUNDIS (regione profonda) |
Wie
Felsenabgrund mir zu Füssen
Auf tiefem Abgrund lastend ruht, Wie tausend Bäche, strahlend fliessen Zum grausen Sturz, des ASchaums der Flut, Wie Strack, mit eignem kräftigen Triebe, Der Stamm sich in die Lüfte trägt: So ist es die allmächtige Liebe, Die alles bildet, alles hegt. Ist
um mich her ein wildes Brausen,
Sind
Liebesboten, sie werkünden,
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Come
l'abisso di rocce ai miei piedi
poggia il suo peso su più fondo abisso, come mille rivoli raggianti scorrono nell'onda schiumosa che orrida precipita, come fiero, nel suo robusto crescere, il tronco si leva in aria, così è l'amore onnipotente che tutto forma, tutto regge. Intorno
a me c'è un selvaggio tumulto,
sono
messi d'amore, ed enunciano
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ENGEL (schwebend in der höhern Atmosphäre, Faustens Unsterbliches tragend) |
ANGELI (volando verso la zona superiore dell'atmosfera e portando la parte immortale di Faust) |
Gerettet
ist das edle Glied
der Geisterwelt vom Bösen: wer immer strebend sich bermüht, Den können wir erlösen. Und hat an ihm die Liebe gar Von oben teilgenommen, Begegnet ihm die selige Schar Mit herzlichem Willkommen. |
Salvo
è questo, nobile parte
del mondo degli spiriti, salvo dal Malvagio: chi, sempre teso a un fine, si affatica, noi possiamo redimerlo! E se per lui l'Amore dall'alto parteggia, gli va incontro la schiera beata, per dargli un caldo benvenuto. |
CHOR SELIGER KNABEN (um die höchsten Gipfel kreisend) |
CORO DI FANCIULLI BEATI (girando in cerchio intorno alle più alte cime) |
Hände
verschlinget
Freudig zum Ringverein! Regt euch und singet Heil`ge Gefühle drein; Göttlich belehret, Dürft ihr vertrauen; Den ihr verehret, Werdet ihr schauen! |
Datevi
la mano
con gioia, e formate un cerchio! Nei vostri movimenti, il canto riversi santi sentimenti; da Dio imparate, senza timore, a confidare; colui che venerate, voi lo vedrete. |
DIE JÜNGEREN ENGEL |
GLI ANGELI NOVIZI |
Jene
Rosen, aus den Händen
Liebend-heiliger Büsserinnen Halfen uns den Sieg gewinnen, Und das hohe Werk vollenden, Diesen seelenschatz erbeuten. Böse wichen, als wir streuten, Teufel flohen, als wir trafen. Statt gewohnter Höllenstrafen Fühlten Liebesqual die Geister; selbst der alte Satansmeister War von spitzer Pein durchdrungen. Jauchzet anf! es ist gelungen. |
Quelle
rose, dalle mani
di penitenti che amore santifica, ci aiutarono a far nostra la vittoria, e a compiere l'alta opera: a conquistar quest'anima preziosa. Disparvero i malvagi, quando le spargemmo, fuggirono i demoni, quando li colpimmo. Invece delle usate pene infernali, gli spiriti conobbero tormenti d'amore: persino il vecchio mastro Satana da un acuto dolore fu trafitto. Gioite! L'impresa è compiuta. |
DIE VOLLENDETEREN ENGEL |
GLI ANGELI PERFETTI |
Uns
bleibt ein erdenrest
Zu tragen peinlich, Und wär er von Asbest, Er ist nicht reinlich. Wenn starke Geisterkraft Die elemente An sich herangerafft, Kein engel trennte Geeinte Zwienatur der innigen beiden, Die ewige Liebe nur Vermag s zu scheiden. |
A
noi resta un vestigio terrestre,
e ci pesa portarlo; anche se fosse asbesto, non sarebbe mai puro. Quando la forza di un potente spirito gli elementi a sè attira, nessun angelo tenti di separare le due nature unite tra loro, intimamente. Solo l'eterno amore potrebbe dissociarle. |
DIE JÜNGEREN ENGEL |
GLI ANGELI NOVIZI |
Nebelnd
um Felsenhöh
Spür ich soeben, regend sich in der Näh, ein Geisterleben. Die Wölkchen werden klar, Ich seh bewegte Schar Seliger Knaben, Los von der Erde Drunck, Im Kreis gesellt, Die sich erlaben Am neuen Lenz und Schmuck Der obern Welt. Sei er um Anbeginn, Steigendem Vollgewinn Diesen gesellt! |
Come
nebbia intorno a rocciose altitudini
io sento, proprio ora, muoversi qui vicino una vita di spiriti. Le piccole nubi si rischiarono: vedo la mobile schiera di fanciulli beati, liberi dal peso della terra, radunati in cerchio, che si appagano lieti della nuova primavera, e della grazia del mondo superno. Per cominciare, egli sia, mentre sale a farsi perfetto, associato alla loro compagnia. |
CHOR SELIGER KNABEN |
CORO DI FANCIULLI BEATI |
Freudig
empfangen wir
Diesen im Puppenstand; Also erlangen wir Englisches Unterpfand. Löset die Flocken los, Die ihn umgeben, Schon ist er schön und gross Von heiligem Leben. |
Con
gioia accogliamo
costui, ancora crisalide; così ci è concesso un pegno, per un angelo futuro. Liberatelo dai bioccoli che lo circondano! Egli è già bello e grande di vita eterna. |
DOCTOR MARIANUS (in der höchsten, reinlichsten Zelle) |
DOCTOR MARIANUS (nella cella più alta e più pura) |
Hier
ist die Aussicht frei,
Der Geist erhoben. Dort ziehen Frauen vorbei, Schwebend nach oben; Die Herrliche mittenin, Im Sternenkranze, Die Himmelskönigin, Ich seh s am Glanze. (entzückt) Höchste Herrscherin der Welt! Lasse mich im blauen, Ausgespannten Himmelszelt Dein Geheimnis schauen! Billige was des Mannes Brust Ernst und zart bewegt Und mit heiliger Liebeslust Dir entgegenträgt. Unbezwinglich unser mut, Wenn du hehr gebietest; Plötzlich mildert sich die Glut, Wenn du uns befriedest. Jungfrau, rein im schönstern Sinn, Mutter, Ehren würdig, Uns erwählte Königin, Göttern ebenbürtig. Mater Gloriosa schwebt einher. |
Libera
è qui la vista,
in alto si libra lo spirito. Là trascorrono donne volando verso l'alto. Gloriosa, fra esse, in corona di stelle, la regina del cielo, io la distinguo dentro il suo splendore. (in estasi) Sublime signora del mondo, fà che io, nell'azzurra tenda del cielo, tutta spiegata e tesa, scruti nel tuo mistero! Accetta quel che il cuore dell'uomo con severa e dolce forza commuove, e con sacra brama d'amore a te, come a una meta, lo trae. Incrollabile si fa il nostro animo, se tu, maestosa, lo comandi, subito si attenua l'ardore, se tu ci dai sollievo. Vergine pura, nel senso più nobile, madre, degna di onori, eletta a nostra regina, nata quasi divina. La Mater Gloriosa viene avanti, librandosi in volo. |
CHOR |
CORO |
Dir,
der Unberührbaren,
Ist es nicht benommen, dass die leicht Verführbaren, Traulich zu dir kommen. In die Schwachheit hingerafft, Sind sie schwer zu retten; Wer zerreisst aus eig ner Kraft Der Gelüste Ketten? Wie entgleitet schnell der Fuss Schiefem, glattem Boden! |
A
te, vergine intatta,
non dispiace che le facilmente sedotte vengano a te con fiducia. Attirate dalla loro debolezza, sono difficili a salvarsi; chi spezza di propria forza le catene delle tentazioni? Come scivola subito il piede su un liscio terreno in pendenza! |
CHOR DER BÜSSERINNEN |
CORO DELLE PENITENTI |
Du
schwebst zu Höhen,
Der ewigen Reiche, Vernimm das Flehen, Du Ohnegleiche, Du Gnadenreiche! |
Tu
voli in alto
verso i regni eterni: accogli la supplica, tu, senza eguali, tu, piena di grazia! |
MAGNA PECCATRIX (St. Lucae, VII,36) |
MAGNA PECCATRIX (Luca, 7,36) |
Bei
der Liebe, die den Füssen
Deines gotterklärten Sohnes Tränen liess zum Balsam fliessen, Trotz des Pharisäer-Hohnes; Beim Gefässe, das so reichlich Tropfte Wohlgerauch hernieder, Bei den Locken, die so weichlich Trockneten die heiligen Glieder... |
Per
l'amore, che sui piedi
del tuo figlio in cui traluce Dio lacrime riversava come balsamo, e vano fu dei farisei lo scherno; per il vaso, che tante gocce di profumo versò, per la chioma, che tanto morbida asciugò le sante membra... |
MULIER SAMMARITANA (St. Joh., IV) |
MULIER SAMMARITANA (Giovanni, 4) |
Bei
dem Bronn, zu dem schon weiland
Abram liess die Herde führen; Bei dem Eimer, der dem Heiland Kühl die Lippen durft berühren; Bei der reinen, reichen Quelle. Die von dorther sich ergiesset, Überflüssig, ewig helle Rings durch alle Welten fliesset... |
Per
la fonte, dove un giorno
Abramo fece condurre il gregge, per la secchia, che al Salvatore potè sfiorare con frescura il labbro, per la pura e ricca sorgente che là da allora sgorga, sovrabbondante, eternamente chiara, e scorre intorno, attraverso tutti i mondi... |
MARIA AEGYPTIACA |
MARIA AEGYPTIACA |
Bei
dem hochgeweihten Orte,
Wo den Herrn man niederliess, Bei dem Arm, der von der Pforte Warnend mich zurückestiess; Bei der vierzigjährigen Busse, Der ich treu in Wüsten blieb, Dei dem Seligen Scheidegrusse, Den im Sand ich niederschrieb... |
Per
il luogo consacrato
in cui il Signore fu deposto, per il braccio che, sulla soglia, ammonitore, mi respinse, per la penitenza di quarant'anni in cui, fedele, rimasi nel deserto, per le sante parole di commiato che tracciai sulla sabbia... |
ZU DREI |
A TRE |
Die
du grussen Sünderinnen
Deine Nähe nicht verweigerst, Und ein büssendes Gewinnen In die ewigkeiten steigerst, Gönn auch dieser guten Seele, Die sich einmal nur vergessen, Die nicht ahnte, dass sie fehle, Dein Verzeihen angemessen! |
Tu,
che le grandi peccatrici
non tieni da te lontane, e un merito nato dal pentimento innalzi alle eternità, concedi anche a quest'anima buona, che solo una volta mise un piede in fallo, e che neppur si accorse di peccare, il tuo perdono, così com'è giusto! |
UNA POENITENTIUM (sonst Gretchen genannt, sich anschmiegend) |
UNA POENITENTIUM (un tempo, chiamata Margherita, avvicinandosi con amore) |
Neige,
neige,
Du Ohnegleiche, Du Strahlenreiche, Dein Antlitz gnädig meinem Glück! Der früh Geliebte, Nicht mehr Getrübte, Er kommt zurück. |
Volgi,
volgi,
tu, senza uguali, tu, onniraggiante, il tuo sguardo di grazia alla mia felicità! Colui che un giorno ho amato, non più torbido, senza macchia è ritornato. |
SELIGE KNABEN (in Kreisbewegung sich nähernd) |
FANCIULLI BEATI (si avvicinano ruotando) |
Er
überwächst uns schon
An mächtigen Gliedern, Wird treuer Pflege Lohn Reichlich erwidern. Wir wurden früh entfernt Von Lebechören; Doch dieser hat gelernt, Er wird uns lehren. |
Egli
ci sormonta già
con le sue forti membra. Delle nostre fedeli cure ci darà ricompensa. Troppo presto fummo allontanati dai cori della vita; costui ha imparato: egli ci insegnerà. |
UNA POENITENTIUM |
UNA POENITENTIUM |
Vom
edlen Geisterchor umgeben,
Wird sich der Neue kaum gewahr, Er ahnet kaum das frische Leben, So gleicht er schon der Heiligen Schar. Sieh, wie er jedem Erdenbande Der alten Hülle sich entrafft, Und aus ätherischem Gewande Hervortritt erste Jugendkraft! Vergönne mir, ihn zu belehren, Noch blendet ihn der neue Tag. |
Circondato
dal nobile coro degli spiriti,
il nuovo venuto ha appena coscienza di sè, appena avverte la sua nuova e fresca vita, eppure già è simile alla santa schiera. Vedi, come egli da ogni vincolo terreno e dal vecchio involucro si libera, e come dall'eterea veste prorompa l'originaria forza della giovinezza. Concedimi di essergli guida, il nuovo giorno ancora lo abbacina. |
MATER GLORIOSA |
MATER GLORIOSA |
Komm!
Hebe dich zu höheren Sphären,
Wenn er dich ahnet, folgt er nach. |
Vieni!
levati alle più alte sfere;
se ha presentimento di te, ti seguirà. |
DOCTOR MARIANUS (auf dem Angesicht anbetend) |
DOCTOR MARIANUS (col volto chino, in preghiera) |
Blicket
auf zum Retterblick,
Alle reuig Zarten, Euch zu seligem Geschick Dankeend umzuarten. Werde jeder bess re Sinn Dir zum Dienst erbötig; Jungfrau, Mutter, Königin, Göttin, bleibe gnädig! |
Volgete
gli occhi allo sguardo che salva,
voi tutte, miti anime pentite, per far vostro il beato destino con gratitudine. Ogni spirito più alto e puro sia pronto a servirti. Vergine, madre, regina, divina, sii sempre piena di grazia! |
CHORUS MYSTICUS |
CHORUS MYSTICUS |
Alles
Vergängliche
Ist nur ein Gleichnis; Das Unzulängliche, Hier wird's Ereignis; Das Unbeschreibliche, Hier ist's getan; Das Ewig-Weibliche Zieht uns hinan. |
Tutto
ciò che passa
è soltanto un simbolo, l'insufficiente qui ha compimento; l'indescrivibile qui ha già esistenza; in alto ci attira l'eterna femminea essenza. |
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tratto
da: MAHLER di Quirino Principe - ed.: Rusconi (I) 1983
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