PIAN DEL CANSIGLIO


PIANO DEL CANSIGLIO




Con l'autorizzazione di :
Dr. GRAZIANO CANCIAN
MONFALCONE ( GO )


Lavori - Soc. Ven. Sc. Nat. - Suppl. Vol. 10, pp. 79-90, Venezia, 15 Marzo 1985
GRAZIANO CANCIAN * SILVIA GHETTI ** EDOARDO SEMENZA **
* Centro Ricerche Carsiche "C. Seppenhofer" - Gorizia.
** Istituto di Geologia. Università degii Studi di Ferrara.
Estratto da Società Veneziana di Scienze Naturali - LAVORI


DEPOSITI QUATERNARI



DEPOSITI MORENICI DEL PIAVE
DEPOSITI FLUVIO-GLACIALI
DEPOSITI TORBOSI
CONI ALLUVIONALI
DEPOSITI DI DEGRADAZIONE E SUOLI
DEPOSITI DI VERSANTE


DEPOSITI MORENICI DEL PIAVE


Si rinvengono esclusivamente nella zona di Campon-Palughetto, a Nord dell'area esaminata, a quote comprese tra i 1.020 ed i 1.050 metri. Dal punto di vista litologico sono costituiti soprattutto da ciottoli o blocchi di calcari compatti o più raramente da clasti di calcari marnosi derivati dalla Scaglia, nonchè da dolomie e arenarie. Le dimensioni degli elementi detritici variano dai blocchi e massi di alcune decine di centimetri di diametro, fino alle sabbie ed a limi. In genere gli elementi più grossi sono subarrotondati. Lo spessore di questi depositi dovrebbe essere al massimo di qualche metro. Alcuni piccoli depositi di materials detritico, di origine morenica, sono stati trovati anche lungo la valletta che unisce Campon a Pian Osteria.

DEPOSITI FLUVIO-GLACIALI


Sono localizzati esclusivamente nel Piano di Valmenera e sono costituiti da materiale calcareo, con elementi di dimensioni variabili da qualche decina di centimetri fino alle argille. Gli elementi più grossi sono arrotondati o subarrotondati. Nel deposito si riconoscono lievi tracce di stratificazione. Diversi ciottoli sono ricchi di Rudiste e di altri organismi di scogliera, il che indica la loro provenienza dalla scogliera cretacica. Altri elementi presentano inclusioni di ciottolini calcarei, simili a quelli che si sono notati tra Candaglia e la cava Prendarola nel Pian dei Lovi. II materiale più grossolano si trova nel lato orientate del Piano di Valmenera, mentre procedendo verso Ovest si sono depositati materiali più fini. Qualche cava di ghiaia permette di stimare lo spessore di questo deposito in oltre una decina di metri.

DEPOSITI TORBOSI


Sono localizzati nel lato Ovest del Piano di Valmenera, dove si sono depositati materiali fluvioglaciali molto fini, che hanno determinate la formazione di un laghetto, con aspetto acquitrinoso, più evidente nei mesi piovosi.

CONI ALLUVIONALI


Coni alluvionali La conoide più grande ha il vertice presso le Case Vallorch ed occupa tutto il Piano del Cansiglio e buona parte della depressione Le Code. E' costituito soprattutto da materiale poco arrotondato, derivato dalla Scaglia grigia. Il suo spessore è molto esiguo, tanto è vero che nel Piano del Cansiglio si vede frequentemente, soprattutto nelle nurnerose doline, la roccia sottostante, che è rappresentata dalla Scaglia grigia in strati suborizzontali. Coni minori si osservano nella depressions allungata di Cornesega e sono costituiti da frammenti calcarei spigolosi o subarrotondati per dissoluzione, nonchè da terriccio nerastro. Anche in questo caso lo spessore è scarso, perchè in certi punti si vede la roccia sottostante, specialmente nei numerosi inghiottitoi situati nella parte centrale della depressione. Altri coni sono localizzati al margine orientate del Piano di Valmenera, lungo la strada statale presso quota 988, presso Case Pich e nella depressione Le Code.

DEPOSITI DI DEGRADAZIONE AUTOCTONA, SUOLI


Nel Piano del Cansiglio, nella depressione di Cornesega ed in numerose altre aree, oltre al materiale dei coni di deiezione si è formato anche un minuto detrito, dovuto alla degradazione meccanica e biochimica della roccia sottostante. Nel Piano del Cansiglio le caratteristiche di questi depositi ne indicano l'origine della Scaglia grigia. A Cornesega, invece, si notano minuti frammenti derivati dal Calcare bioblastico di M. Cavallo. Frequente è anche un terriccio nerastro, molto ricco di humus, special mente nelle depressioni e sul fondo delle doline ove affiorano i calcari bioclastici. In altri tratti può essere frequente anche un terreno argilloso, di colore bruno-rossastro, spesso molto plastico, simile alle "terre rosse" carsiche.

DEPOSITI DI VERSANTE


Depositi di versante Si vedono soprattutto sui fianchi delle depressioni Le Code e Lame dei Negadi e sono costituiti da blocchi calcarei, con un grado di smussamento quasi nullo, provenienti dagli immediati versanti circostanti.




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