Canada Artico, 1983, sviluppo *

* Nel corso del mese di Settembre del 1983 è stata effettuata un'indagine antropologica su un campione di sei comunità Inuit (Eschimesi) - sviluppo- nell'Artico canadese: Inuvik, Tuktoyaktuk (Delta del Mackenzie, Mare di Beaufort) - Artico occidentale -; Resolute Bay (Cornwallis Island, Alto Artico - Passaggio a Nord-Ovest -); Iqaluit -Frobisher Bay-, Pangnirtung (Baffin Island e Cumberland Sound, Artico orientale); Kuujuaq -Fort Chimo- (Labrador, Ungava Bay, Nouveau Québec): grazie all'assistenza del Governo Federale Canadese (Ottawa: Ministero of Indian and Northern Affairs) e dei Governi Provinciali (Québec e Yellowknife); oltre all'assistenza del Ministero degli Affari Esteri, dell'Ambasciata d'Italia (Ottawa), del Console Onorario Italiano (Québec) e del Consolato Generale (Vancouver), con la cooperazione della Canadian Pacific Air, di cui ringrazio Mr. M. Piperno, Passenger Sales Manager, Italy.

 L'itinerario del survey ha avuto un'approssimativa forma ad "arco" e ha totalizzato quasi 7000 Km, andando da Ovest ad Est - provenivo dall'Alaska sud-orientale e dallo Yukon -, con una "freccia" nel centro, dovuta ai voli per e da Yellowknife, per raggiungere Resolute Bay, nell'Alto Artico, in vicinanza del Polo Magnetico (500 Km) e ad una distanza di 1700 Km dal Polo Nord.

Le Comunità:

Inuvik - Inuuvik- 68°21' N (3000 abitanti: Inuit -Inuvialuit- , Eurocanadesi e Indiani Dene-Loucheux); Tuktoyaktuk - Tuuktuujaartuq - 69° 27' (818: 80% Inuit); Resolute 74° 42' (305: 50% Inuit); Frobisher -Iqaluit- 63°44' (2333: 1465 Inuit); Pangnirtung 66° 8' (957); Fort Chimo - Kuujjuaq - 58° 5'(1100: 865 Inuit e 250 Ouiouititut e Qallunaat (Eurocanadesi francofoni ed anglofoni).

Mappa inserita nel voluminoso e dettagliato Briefing Book fornitomi gentilmente dall'Indian and Northern Affairs Canada (Affaires Indiennes et du Nord Canada) ad Ottawa, nel corso di una riunione con esperti canadesi di Artico ed Inuit. L'unica variazione è che non ho volato da Vancouver (Colombia Britannica) fino a Whitehorse (Yukon). Da Vancouver l'itinerario seguito è stato infatti il seguente: Volo Canadian Pacific Vancouver- Prince Rupert (Colombia Britannica settentrionale). Imbarco sulla MV Malaspina dell'Alaska Marine Highway System direzione N, fino a Wrangell (Alaska sud-orientale). Imbarco sulla Taku direzione S fino a Ketchikan (sono in pratica tornato indietro per visitare il luogo). Volo Alaska Airlines Ketchikan-Sitka (mi sono perciò portato nuovamente verso nord...). Imbarco nuovamente sulla Taku, direzione N, per Skagway. Poiché il treno del White Pass and Yukon Route in quel periodo era bloccato, sono giunto a Whitehorse su un autobus dell'Atlas Tour. La prima comunità artica del survey (INUVIK) è stata raggiunta imbarcandomi su un vecchissimo bimotore DC3 (un Dakota dai finestrini rettangolari e non pressurizzato) della Trans North Turbo Air, che ha fatto scalo nella "città morta" di Dawson e, poi, nel villaggio indiano di Old Crow, già ben oltre il Circolo Polare Artico.

Va ancora aggiunto come sono arrivato sulle sponde del glaciale Mare di Beaufort (Tuktoyaktuk) grazie ad un piccolo aereo non in IATA (Air Taxi della Kenn Borek Air). Più tardi il lungo volo che mi porterà da Yellowknife fino a Resolute Bay sarà fatto su un misto-cargo della Pacific Western Airlines.

Complessivamente il viaggio nordamericano effettuato nell'agosto-settembre del 1983 (Roma, Toronto, Ottawa, Québec, Vancouver, Campbell River (Isola di Vancouver: Quadra Island, Alert Bay - Cormorant Island -), British Columbia settentrionale, Alaska, Yukon, North West Territories, Nouveau Québec, Montréal, Roma), ha comportato ben 38 voli di 9 compagnie aeree (le altre sono state: Air Canada, Air British Columbia, Nord Air, First Air), 2 itinerari in auto, 1 in autobus, 9 in nave!

Sono molto grato alle persone che ho incontrato, non solo nell'Artico:

Oltre a:

S. W. Shackell, Chief, Parlamentary and External Relations Division, Northern Policy and Programming Directorate, Indian and Northern Affairs- Affaires indiennes et du Nord Canada, Ottawa

Donat Savoie, Northern Research and Science Advisor, Northern Policy and Coordination - Conseiller scientifique sur le Nord, Politique et coordination du Nord- , Indian and Northern Affairs, Ottawa

Sam Metcalfe, Senior Communicator, Culture and Linguistic Section, Indian and Northern Affairs, Ottawa

J. Garth Taylor, Arctic Ethnologist, Canadian Ethnology Service, National Museum of Man, Ottawa

Henri Jamet, Responsable Développement Touristique, Nouveau Québec, Government du Québec, Ministère de l'Industrie, du Commerce ed du Tourisme, Québec

Lousie M. Doyon, Conseillère, Direction Europe, Gouvernement du Québec, Ministère des Affaire Intergouvernementales, Québec

Brian Lewis, Deputy Minister of Education, NWT Government, Yellowknife

Dan Billing, Executive Secretary, Science Advisory Board of the NWT, Yellowknife

Rev. Peter A. Sutton, OMI, Vescovo di Labrador-Schefferville

Capt. G.A. "Gordy" Robertson, Presidente della Western Arctic Visitors Association, Inuvik

Andrew Tagak, Settlement Secretary, Resolute Bay

Adamee Komoartok, Councillor, Pangnirtung

Michael Barrett, Kativik Regional Government, Kuujjuaq

Ma anche gli Studenti: Joyce Kalluk, Terry Nungaq, William Amarnalik, Joan Tompkins, Martha Laverty; gli Insegnanti: Anna Nungaq, Elizabeth Dederich, Leesee Karpik; l'Interprete Mary Ekho Wilman; il Cacciatore Levi Evic; lo Scultore Davidee Atchealak … e Fred Gruben, Rick Daitch, e Sakiasie Sowdmapik (Parks Canada, a Pangnirtung).

Nonché i compagni Inuit assieme ai quali il 5 settembre a Tuktoyaktuk, sotto la neve, mi sono cimentato nel classico Tug o' War (tiro alla fune), riuscendo a battere il gruppo dei bianchi (eurocanadesi)...

Ringrazio anche:

Mr Anido, Addetto Culturale, Ambasciata Canada, Roma

Mr. Pearce, Addetto Economico, Ambasciata Canada Roma

Father. James Cooke, OMI (Oblati Maria Immacolata), Roma

In ALASKA e nella Colombia Britannica i miei ringraziamenti vanno a:

Captain Frank Brown, MV TEWAKA, Alert Bay

Peter Corey, Director/Curator Sheldon Jackson Museum, Sitka

Father Eugene, Sitka

Mrs. Clara O. Thompson, Manager, Stikine Inn, Wrangell

Sempre per quanto riguarda il mio viaggio attraverso l'Alaska devo ancora ringraziare:

Mr. Joe B. Johnson, Press Officer, United States of America Embassy, Roma

2008 "Il grande navigatore ed esploratore polare norvegese Otto Sverdrup (1854-1930)",  Rivista Marittima, CXLI, febbraio, 204-208

2007 "Il Passaggio a Nord Ovest e il cambiamento climatico. La testimonianza di un antropologo artico", Rivista Marittima, CXL, dicembre, 45-52

2007 "I cambiamenti climatici impongono all'umanità un'accelerazione della ricerca scientifica. Il quarto "Anno Polare Internazionale" (2007-2009)",  L'Osservatore Romano, 13 ottobre, 3

2007 "Si spinse ad esplorare i confini della Terra attratto dai deserti ghiacciati e dai popoli nativi. Innovatore e grande comunicatore, Paul-Emile Victor ha diretto personalmente 14 missioni al Polo Sud",  L'Osservatore Romano, 6 ottobre, 3

2007 "Dove porta il Passaggio a Nord-Ovest? La testimonianza di un grande conoscitore dell'Artico dopo le recenti notizie sui cambiamenti climatici. "Rotte più brevi per il trasporto via mare significano meno inquinamento, ma il fatto che i ghiacci polari si stiano sciogliendo non è bene per il mondo, perché là perdiamo l'Artico e la vita animale...", L'Osservatore Romano, 28 settembre, 3

2007 "Il "Grande Peter" degli Inuit artici. Mezzo secolo fa si chiudeva la vita avventurosa dell'esploratore e antropologo danese Freuchen", OR [L'Osservatore Romano]Domenica, 19 agosto, 7

 2007 "L'arte di navigare tra i ghiacci. Francis Leopold Mc Clintock tra il 1848 e il 1859 prese parte ad alcune delle decine di missioni inviate per portare soccorso a John Franklin l'esploratore artico che nella metà del XIX secolo diresse la più grande spedizione mai intrapresa dalla Gran Bretagna alla ricerca del Passaggio a Nord Ovest", OR [L'Osservatore Romano]Domenica, 15 luglio, 7

 2007 "Un eroico pioniere dei viaggi artici. Henry Hudson intrepido navigatore ed esploratore del '600, finì i suoi giorni vittima di un ammutinamento", OR [L'Osservatore Romano]Domenica, 27 maggio, 6

2007 "Il baleniere William Scoresby Jr. (1789-1857)", Rivista Marittima, CXL, maggio, 185-189

2007 "Tra le balene e i ghiacci dell'Artico. 150 anni fa moriva l'inglese William Scoresby Jr. intrepido navigatore dall'animo profondamente religioso", OR [L'Osservatore Romano], 18 febbraio, 6

2007  "Le spedizioni artiche ed antartiche di Gunnar Isachsen", Rivista Marittima, CXL, febbraio, 169-173

2006 "Amundsen "conquistatore" del mitico Passaggio a Nord-Ovest (1903-1906)", Rivista Marittima, CXXXIX, novembre, 199-204

2006 "75 anni fa Louise Anne Boyd era nella Groenlandia nord-orientale. Sette in tutto le sue spedizioni artiche con le navi Hobby, Veslekari, Morrisey", Rivista Marittima, CXXXIX, ottobre, 163-167

2006 "L'invincibile attrazione per gli immensi spazi dove assoluto domina il silenzio. Grandi esploratori: Roger Frison-Roche (1906-1999)", L'Osservatore Romano, 20 settembre, 3

2006 "Conquistare il Polo Nord: la "magnifica ossessione " di Robert Edwin Peary. L'esploratore statunitense sostenne di aver compiuto l'impresa, ma in realtà si fermò a poche miglia dalla meta", L'Osservatore Romano, 17-18 agosto, 3

2006  "Dalle Svalbard al Polo Sud. Una commemorazione solenne per l'esploratore Isachsen a 100 anni dalla sua più significativa missione", OR [L'Osservatore Romano] Domenica, 30 luglio, 6

2006 "Il grande navigatore artico inglese John Ross a 150 anni dalla morte",  Rivista Marittima, CXXXIX, luglio, 189-192

2006 "La "conquista" del Passaggio a Nord-Ovest a bordo di un battello per la pesca alle aringhe. L'impresa realizzata da Roald Amundsen dal 1903 al 1906", L'Osservatore Romano, 3 giugno, 3

2006 "L'«amico» dell'Artico. Grandi esploratori: Vilhjalmur Stefansson", L'Osservatore Romano, 21 maggio, 3

2006 "Dalle isole Svalbard alla cima dell'Aconcagua. I 150 anni di Sir William Martin Conway, esploratore, alpinista, storico dell'arte e scrittore inglese", OR [L'Osservatore Romano] Domenica, 7 maggio, 6

2006 "L'esploratore statunitense Elisha Kane a 150 dalla storica missione nell'Artico", Rivista Marittima, CXXXIX, aprile, 183-86

2006 "Il capitano Ross nell'Artico canadese. 150 anni fa moriva l'intrepido esploratore scozzese che aveva raggiunto per primo il Polo Magnetico", OR [L'Osservatore Romano] Domenica, 9 aprile, 6

2006 "Il grande navigatore inglese John Davis a quattro secoli dalla morte", Rivista Marittima, CXXXIX, febbraio, 179-182

2005 "Mezzo secolo tra i ghiacci di Donald Baxter Macmillan. Ben 26 esplorazioni polari effettuate a bordo della goletta Bowdoin", Rivista Marittima, CXXXVIII, dicembre, 171-176

2005 "Lungo il Passaggio a Nord-Ovest. Moriva 150 anni fa l'inglese William E. Parry grande navigatore ed esploratore del Mare Artico", OR [L'Osservatore Romano] Domenica, 2 ottobre, 6

2005 "Verso il Passaggio a Nord Ovest. Moriva 400 anni fa il navigatore inglese John Davis: fu tra i primi a cercare una via nuova verso Oriente", OR [L'Osservatore Romano] Domenica, 31 luglio, 6

2005 "Alla scoperta della Beringia (80 anni prima che si chiamasse così...). L'epica impresa del russo Dezhnev che nel '600 raggiunse la punta estrema dell'Asia e i territori dell'Alaska", OR [L'Osservatore Romano] Domenica, 15 maggio, 6

2005 "La "donna di ghiaccio". 50 anni fa l'esploratrice statunitense Louise Arner Boyd sorvolava il Polo Nord", OR [L'Osservatore Romano] Domenica, 20 febbraio, 6

2005 "Tracciare una "rivoluzionaria" rotta aerea dall'Europa agli Usa: un sogno sepolto sotto gli spessi ghiacci della Groenlandia. Nel 1930 moriva per il freddo e la fatica Alfred Wegener, astronomo e meteorologo tedesco", L'Osservatore Romano, 25 agosto, 3

2005 "Sulle sponde orientali del "Fiordo Verde" nel 1911 venne installata la prima radio delle regioni artiche. Un insolito itinerario tra le vie della città russa di Barentsburg, centro minerario delle isole Svalbard", L'Osservatore Romano, 26 giugno, 3

2005 "La cittadina triste dei minatori polari. Longyearbyen, il capoluogo delle isole Svalbard, venne fondata nel 1906 per dare impulso all'industria del carbone",  L'Osservatore Romano, 11 giugno, 3

2005 "Arpioni e arrembaggi nelle gelide acque dell'Artico. Nel '600 presso le isole Svalbard, le guerre corsare s'intrecciarono con le lotte per il monopolio della caccia alle balene",  L'Osservatore Romano, 13 marzo, 3

2005 Barents "scoprì" le Svalbard già abitate dai russi "Pomori". Il popolo di navigatori e di cacciatori avrebbe colonizzato le fredde terre anche prima dell'arrivo dell'olandese nel 1596", L'Osservatore Romano, 12 febbraio, 3

2004 " Il Comandante Charcot. A cent'anni dalla spedizione al Polo Sud", Rivista Marittima, CXXXVII, aprile, 119-122;

2004 "Corsari alle Svalbard (Interlopers)" Rivista Marittima, CXXXVII, marzo, 195-198

2004 "Il "principe" dei navigatori polari". Le imprese dell'esploratore norvegese Sverdrup non furono inferiori a quelle di Nansen e di Amundsen", OR [L'Osservatore Romano] Domenica, 21 novembre, 6

2004 "GRANDI ESPLORATORI: Salomon August Andrée (1854-1897). L'ultimo volo dell'«Aquila». Nella storia delle grandi esplorazioni, un posto del tutto singolare è occupato dalla spedizione al Polo Nord, sul finire del XIX secolo, di un ingegnere svedese che, a bordo di una mongolfiera, poi abbandonata, scomparve tra i ghiacci con i suoi due compagni di viaggio" - L'Osservatore Romano, 4 dicembre, 3

2004 "L'antropologo dell'Artico. Cent'anni fa nasceva a Washington Edward M. Weyer uno tra i principali studiosi degli Aleuti e degli Inuit", OR [L'Osservatore Romano] Domenica, 31 ottobre, 6

2004 "Mezzo secolo tra i ghiacci. Le esplorazioni polari di Donald Baxter MacMillan, grande studioso e divulgatore della cultura Inuit. Fino all'età di 80 anni ha partecipato a oltre trenta spedizioni nell'Artico americano tra Labrador, arcipelago canadese e Groenlandia: Donald Baxter MacMillan è stato uno dei pionieri nella scoperta di quelle terre nei metodi di esplorazione e di studio e nella valorizzazione delle culture dei popoli indigeni",  L'Osservatore Romano, 26 maggio, 3

2004 "L'eroe americano dei viaggi artici. Risale a un secolo e mezzo fa lo storico viaggio tra i mari e i ghiacci del Polo di Elisha Kent Kane", OR [L'Osservatore Romano] Domenica, 4 Gennaio, 6

2004 "37.000 chilometri a piedi tra i ghiacci il "carnet" di viaggio dell’esploratore scozzese John Rae. Con le sue imprese, nel XIX secolo ha apportato un notevole contributo alla conoscenza del Grande Nord canadese. La grande esperienza accumulata nel Canada settentrionale consentiva a John Rae di muoversi utilizzando al meglio le tecniche di chi da sempre vive nell'Artico, Indiani e Inuit che impiegava come guide e interpreti. Indossava abiti di pelliccia; si spostava con un equipaggiamento ridotto al minimo e si procurava il cibo utilizzando le tecniche venatorie proprie degli "uomini dalle ombre lunghe", L'Osservatore Romano, 7 Marzo, 3

2003 "Nella breve vita del "Conquistatore dei ghiacci" si riassumono cinque secoli di esplorazioni e di ardimento. Il ricordo delle imprese di Roald Amundsen a 100 anni dal suo "Passaggio a Nord Ovest" e a 75 anni dalla morte", L'Osservatore Romano, 25 giugno, 3

2003 "Il capitano del "Pourquois-Pas?". Cent'anni fa il francese Jean-Baptiste Charcot iniziava le sue intrepide esplorazioni tra i ghiacci polari",  OR [L'Osservatore Romano] Domenica, 6 aprile 2003, 6

2002 "Lungo i sentieri dei caribù e tra i ghiacci spazzati dal vento guidati dalla sorprendente "cartografia mentale" degli Inuit. Le esperienze storiche di esploratori e antropologi che testimoniano di una particolare dote degli Eschimesi. Il primo nella storia a servirsi delle conoscenze geotopografiche degli Eschimesi fu William E. Parry che tra il 1821 e il 1823 esplorò l'artico orientale canadese aiutato dai disegni di un'anziana Inuit", L'Osservatore Romano, 3 agosto 2002, 3.

2002 "Un etnologo autodidatta fondò la moderna echimologia. Knud Rasmussen e i cento anni dalla "Spedizione Letteraria Danese" in Groenlandia", L'Osservatore Romano, 5 maggio 2002, 3.

2002 "Nel gelo della "terra degli orsi" per misurare un arco di meridiano. A cento anni di distanza dalla spedizione russo-svedese nelle isole polari Svalbard", L'Osservatore Romano, 2 Marzo, 3.

2001 "La storia di un uomo tra due poli. Moriva 50 anni fa l'aviatore americano Ellsworth il cui nome è legato all'impresa del "Norge", ma non solo", OR [L'Osservatore Romano] Domenica, 7 Ottobre, 6.

2000 "L'odissea artica della Maud. Nel 1925 si concludeva dopo sette anni tra i ghiacci la leggendaria missione della nave di Amundsen e Sverdrup", OR Domenica, 6 agosto, 6

2000 "Nei mari della "Terra dos baccalaos. 500 anni fa l'esplorazione di Corte-Real a Terranova apriva la mitica stagione del "Passaggio a Nord-Ovest" OR Domenica, 23 Luglio, 6

2000 "Tra gli "Uomini" di Thule. A cinquant'anni dalla celebre spedizione condotta da Jean Malaurie nella Groenlandia Nord-Occidentale", OR Domenica, 2 Luglio, 6

2000 "Gli intrepidi esploratori della "Stella Polare". Nella primavera del 1900 la spedizione del Duca degli Abruzzi raggiunse la latitudine più a nord del mondo", OR Domenica, 21 Maggio, 6

2000 "Per colpa dei barattoli degli alimenti finì in tragedia il viaggio alla ricerca del "Passaggio a Nord-Ovest". In una sezione del Museo Marittimo di Greenwich i pochi oggetti della celebre "Spedizione Franklin" scomparsa misteriosamente nel 1847 tra i ghiacci dell'Artico canadese, L'Osservatore Romano, 8/9 Maggio, 3

Trasmissioni radiofoniche:

E' autore di un ciclo di tre trasmissioni radiofoniche per i Programmi per l'Estero della RAI-TV (Rubrica Confronti): "Verso il Polo Magnetico: viaggio, ricerca e scoperte di un italiano tra gli eschimesi dell'Artico canadese"- "L'approccio"; "Il confronto"; "La realtà attuale e il futuro come speranza" (1983)

Conferenze:

On the 20^th December 1995: "La comunità russa del Polo Nord" [Svalbard], at the Russian Culture and Language Institute, Rome. (Metrò -Il Messaggero-, 14-20 December, 99; La Repubblica, VIII)

On the 16th dicembre 1983: Indagine antropologica in sei comunità eschimesi dell'Artico canadese: Delta del Mackenzie,High Arctic (Resolute Bay), Terra di Baffin, Labrador (Nouveau Québec), presso la Fondazione Panzironi, Rome, (Il Messaggero, 8)