Il palio delle contrade, I galecc i zöga, il cui promotore fu Ugo Mazzocchi, esordì nel 1986. La sua finalità era quella di coinvolgere gli abitanti di Presezzo in un'unica manifestazione a carattere ludico-folcloristico.
La commissione organizzatrice decise di dividere il paese in nove contrade, in base alla densità di ciascuna, e di assegnare ad ognuna un colore e il nome di un fiore: Dalia, Tulipano, Margherita, Viola, Gladiolo, Girasole, Rosa, Giglio, Ortensia.
Dal 1986 al 1994, lo svolgimento annuale de I galècc i zöga ha avuto luogo durante la prima settimana di settembre, incominciando il sabato sera con la sfilata per le vie del paese e concludendo il sabato successivo, mediante giochi e tombolate a scopo benefico.
Ogni anno la squadra vincitrice aveva il diritto di tenere il trofeo, il GALLETTO di bronzo, sino all'edizione successiva.
Al fine di coinvolgere l'intera popolazione, sono risultati di grande importanza la fase di allestimento, che ha richiesto la preparazione di addobbi per le case e di costumi per la sfilata, in clima di reciproca collaborazione; il dopo-palio, che ha comportato la partecipazione dei contradaioli a pranzi, cene e gite, in un contesto di festosa amicizia.
A partire dal luglio 1996, il comune di Presezzo, in sostituzione del Palio, ha dato il via a una grande festa popolare annuale, denominata Quando canta ol gall. Essa comprende numerose iniziative di vario genere: musica, ballo, teatro, burattini, danze, giochi, esibizioni di giocolieri e acrobati, nonché la famosa corsa dei galli, con la partecipazione delle nove contrade del paese.