La terribile ira di Pappamosche

di  Zack Info

7BAGNI- Pappamosche, il vendicatore di se stesso,ha colpito ancora.
Ha gonfiato come una zampogna Giacobbe il barista che è stato ricoverato all'ospedale e giudicato guaribile in dieci giorni.Ma oltre al noto barista sono andati a tappeto nello stesso giorno anche Ennio il  biscaio e la madre di quest'ultimo Gina, che è finita all'ospedale.
All'origine di tutto una (presunta) storia d'amore tra Giacobbe e la nuova ragazza di Pappamosche.
Un amore galeotto consumato nella toilette del bar "dalla  Zozzona".
Evidentemente turbato dalle voci che si erano sparse nel suo cervello, il Pappis si è precipitato al bar con l'intento di farsi giustizia.Cogliendo impreparato il barista che probabilmente si starà ancora chiedendo il motivo di tutto quel casino e soprattutto il perchè di quella scarica di cazzotti,capocciate e zuccheriere che gli è piovuta addosso.Racconta un testimone:"..noi stavamo di là (nella stanzetta dove si gioca a carte e che funge anche da magazzino.[n.d.r.]) e sentito tutto quel casino,ce siamo affacciati sulla porta, per vedere che stava a succedere, abbiamo visto Pappamosche cò 'sta bottija rotta in mano che minacciava Giacobbe,ce siamo subito resi conto che la situazione era grave, ce siamo guardati negli occhi ...abbiamo richiuso la porta, e ce siamo chiusi dentro,al sicuro."
Pestato il barista e messo il locale sottosopra, l' iracondo se ne andava lasciando dietro di sè un alone di distruzione.
Poco dopo arrivano i carabinieri e mentre stanno ascoltando il racconto dei fatti sopraggiunge un nuovo allarme dalla bisca."Pappamosche sta a menà a Enio !"
Accusando Ennio il biscazziere di essere anche lui un amante della sua ragazza, Pappamosche lo aggredisce senza esitazione,Gina interviene per difendere suo figlio ma l' intrepido non si ferma neanche di fronte ai settant'anni della vegliarda che finisce all'ospedale con prognosi di 10 giorni.
Ai carabinieri che se lo portavano via, il violento faceva presente che ci sono ancora un paio di persone che deve sistemare.Settebagni trema.

     

 

 

 

 

 

Un arbitro da linciare

Solo un arbitraggio a dir poco scandaloso ruba al Settebagni 3 punti d'oro meritatissimi

Nuovo Bar TRIBUNI Calcio

4

Unione Sportiva SETTEBAGNI 

4

DI GIOIA 5,5 MOSCA 6
MAGGIORE 6 MASSIMIANI 6,5
MANNONI 5,5 MONDATI 7
CORINI 6 PAMPANINI 6,5
ASCOLI F. 6 TOMMASINI 6,5
ASCOLI A. 5 RICCOBELLI 7
TASSELLI 6 PLOS 6
dal 1° st MERCIARI 6.5 dal 1° st BERNARDINI 6,5
BIANCHI 6 SARTORI 7
MICHELI 6 DE ANGELIS 6,5
SIMONI 5,5 PASSERINI 6
SENESE 6,5 dal 1° st CICO 7
. PASSERI 6,5
arbitro: CONTI 3
marcatori: 7°Passeri, 27°AscoliF., 35°Plos, 53°Cico, 57°Micheli,
63°Merciari, 72°Cico, 84°Micheli
note: Espulsi per proteste: De Angelis (7b) e Pampanini (7b)
Ammoniti: Micheli (nbT), Ascoli A. (nbT), Mondati (7b)

di Ughetto da Trani
Centocelle.Se avessimo chiesto di sottoscrivere questo risultato prima di giocare la partita, probabilmente i giocatori del Settebagni avrebbero accettato di buon grado, al contrario di quelli del nuovo bar Tribuni che non si sarebbero certamente accontentati di pareggiare in casa con una squadra di bassa classifica.Invece alla fine dell' incontro i biancorossi incazzati come furetti non riuscivano a digerire il risultato che pure li vedeva uscire imbattuti dal campo della seconda in classifica.
Sin dalle prime battute di gioco il Settebagni dimostrava una discreta compattezza a centrocampo. Con il rientro del capitano Sartori e di De Angelis, fermi per infortunio da diverse giornate, e l' esordio di Mondati al centro della difesa, la squadra dimostrava una sicurezza che si era smarrita nelle ultime due partite dove i biancorossi hanno segnato un gol subendone ben 13. (1-9 in casa col Casalotti e 4-0 in trasferta sul campo di Monteverde).
Ed è proprio De Angelis che al settimo minuto conquista un pallone a centrocampo, lo difende avanzando di qualche metro per offrire un assist bellissimo a Passeri che solo davanti al portiere lo trafigge. Uno a zero dopo pochi minuti e il bar Tribuni sembra accusare il colpo. Difatti la squadra di casa non riesce a reagire rischiando più volte il raddoppio prima con Passeri che viene lanciato in perfetta solitudine prima da Sartori e poi da Plos ma entrambe le occasioni svaniscono in un nulla di fatto. Finalmente si fa avanti il nbTribuni e Senese con un cross smarcante dalla tre quarti settebagnina pesca la testa di Micheli che sul secondo palo, a portiere battuto, riesce a mandare fuori la più facile delle occasioni.E' solo il preludio al pareggio che giungerà qualche minuto più tardi. Affondo sulla sinistra di Ascoli F. che trova una prateria sulla fascia portandosi a ridosso dell' area di rigore prima di venire affrontato da un difensore, uno-due con Micheli i difensori del Settebagni convergono al centro dell' area (come è già capitato altre volte), lasciando Ascoli F libero di battere a rete ed è il pareggio della squadra di casa.
Il gol rinvigorisce i bianconeri che riescono ad arrivare un paio di volte sotto la porta avversaria ma Mosca neutralizzava il tiro ravvicinato di Bianchi e Senese poi tirava alto dal limite dell' area. Ma la spinta offensiva del nbTribuni offriva inevitabilmente nuovi spazi alle percussioni sulla fascia sinistra da parte di Tommasini e Riccobelli che fruttavano due grasse occasioni per Plos che sprecava da posizione favorevole. Poi è ancora il Settebagni a dettare i tempi della partita, un suggerimento del solito attivissimo Riccobelli per Plos al limite dell' area, con l' aiuto di Passerini si libera per battere a rete e stavolta centra il bersaglio. Giusto il tempo per centrare e l' arbitro fischia la fine del primo tempo.
Nella ripresa due sostituzioni per il 7bagni, Bernardini entra al posto di un Plos piuttosto affaticato e Cico rileva Passerini, e una per il nbTribuni con Merciari al posto di Tasselli. E sono di nuovo gli ospiti ad andare in gol con il nuovo entrato Cico che supera il portiere in uscita con un pallonetto velenoso. I giocatori del Tribuni cominciano ad inveire contro l' arbitro,contestandogli ogni decisione contro di loro, il direttore di gara(pfui!) si lascia intimorire come il più sprovveduto dei pivelli e comincia a infilare una svista dietro l' altra. I bianconeri spingono e trovano il gol con Micheli servito in area da Senese che con un lancio scavalca interamente la linea difensiva del 7bagni che fino a quel momento aveva commesso pochi svarioni, supportata egregiamente da Mondati che spazzava puntualmente ogni pallone alla sua portata. E proprio uno di questi rilanci pesca Passeri solo al limite dell' area, l'attaccante entra in area di rigore e mentre si prepara a battere a colpo sicuro viene falciato da dietro da due difensori, un rigore impossibile da ignorare, eppure ignorato dall' arbitro che viene circondato e sballottato dai giocatori del 7bagni che gli urlano in faccia tutta la loro rabbia, mentre quelli del nbTribuni sembrano quasi vergognarsi e vagano a testa bassa per il campo. L' arbitro estrae il cartellino rosso e lo sventola in faccia a De angelis che appena lo vede gli urla "ma sai che cazzo me ne frega!" e tra le urla il gioco viene ripreso con un calcio di punizione per il Tribuni nel punto dove era stato atterrato Passeri(??). La squadra di casa sfrutta la superiorità numerica e trova il gol con Merciari in posizione di fuorigioco e nuova doccia di insulti per l' arbitro che sembra avere bisogno di un apparecchio acustico (o di un nuovo hobby per le sue serate).
Mai domi, i biancorossi si riversano all'attacco. Un lancio sulla fascia di Bernardini per Passeri che si porta a spasso i soliti due difensori e poi di tacco restituisce un pallone d' oro, il tiro di Bernardini supera il portiere Di Gioia ma viene respinto sulla linea da Maggiore. Poi di nuovo Cico con un' azione solitaria si porta quasi sul fondo e da posizione impossibile segna il gol del 4 a 3. Nell' esultanza l'arbitro viene fatto oggetto di sberleffi da parte di Pampanini che viene a sua volta espulso.
Rimasti in nove i biancorossi subiscono l' assalto del nbTribuni che riesce a pareggiare in extremis con Micheli che segna un gol dalla stessa posizione del gol che aveva segnato in precedenza e anche questo in posizione di fuorigioco, ma che l'arbitro con le mutande piene ormai di merda non si è sentito di annullare. Fischio finale e non un solo giocatore di entrambe le squadre è andato a stringere la mano all' arbitro che raggiungeva il suo spogliatoio tra due ali di insulti. Dopo aver rovinato la partita era il minimo che potesse capitargli, ma d' altronde chi non sa fare il proprio dovere è meglio che se ne stia a casa con le ossa sane piuttosto che andarsele a cercare.

 

 

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