1991-1999: Nove anni di Attività
Relazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione Avv. Leonardo Mordini
Il 1991 ha veduto muovere i primi passi della Fondazione Ricci che, in breve tempo, ha trovato un proprio spazio all'interno del tessuto socio-culturale della Media e Alta Val di Serchio.
E' l'anno in cui cominciano ad arrivare le prime proposte e nel quale si inizia a prendere coscienza delle reali necessità della nostra Comunità.
E' questo un processo graduale che avviene attraverso il contatto quotidiano con Enti, Associazioni di Volontariato e privati cittadini che si fanno portavoce dei molteplici bisogni di questa terra.
Fra gli interventi più significativi è doveroso menzionare:
Il restauro di un dipinto seicentesco nella Chiesa di S. Maria Assunta di Magnano nel comune di Villa Collemandina. In questa Chiesa si trova un dipinto del XVII° Secolo raffigurante Maria Assunta ed i Santi Giuseppe e Caterina; nel secolo scorso questa tela era stata inopinatamente coperta da un dipinto di scarsissimo valore, opera, probabilmente, di un curato locale. Basti pensare che veniva coperta l'immagine di Santa Caterina e sostituita con quella di San Giuseppe. Il restauro ha consentito di riportare alla luce il dipinto originario, di buona scuola, dai toni di colore più tenui e quindi più consoni ad un luogo di culto. |
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L'acquisto di un pulmino polifunzionale per il Gruppo Volontari della Solidarietà di Barga. Questa Associazione di Volontariato nasce nel 1985 con lo scopo precipuo di aiutare un gruppo di giovani portatori di handicap ad inserirsi nella vita sociale ed a trovare nel conforto e nella solidarietà dei membri di questa benemerita Associazione un motivo in più per sentirsi parte integrante della comunità che li circonda; ben presto iconfini di questa mirabile opera di solidarietà si estendono fino a comprendere anche tutta una serie di attività che vanno dal sostegno ginnico-ricreativo alla formazione lavorativa con avviamento ai "mestieri" ed all'artigianato locale. La Fondazione Ricci, con la donazione al Gruppo Volontari della Solidarietà di un pulmino a nove posti, ha voluto esprimere con un segno tangibile il sincero apprezzamento per I'opera svolta con chi si impegna per il conforto di coloro che più di ogni altro ha bisogno di affetto e di calore umano. Non solo: questo gesto di solidarietà vuole anche essere un riconoscimento che quei valori di fratellanza che da sempre hanno costituito il tessuto connettivo della nostra società, rappresentano ancora la caratteristica più profonda del cuore della nostra gente. |
II restauro della Chiesa di San Bernardino nel Comune di Barga.
Questa piccola, gloriosa Chiesetta, si erge su di un colle prospicente la vecchia via che collega Barga a Colombaia di Mologno. Nel Medioevo vi sorgeva un castello del quale rimangono oggi solo le vestigia di tratti di muraglioni che appartennero alle mura di cinta del castello. Nel 1434 vi fu edificato un Convento dedicato a San Francesco, conosciuto anche come Convento di Nebbiana, che però, alcuni anni più tardi, si trasferì in altro loco. L'Oratorio, che nel frattempo fu dedicato a San Bernardino, cadde perciò in un lento ma progressivo disuso, fino a quando, nel 1786, Giovan Pietro Bartolini ne provvide la ricostruzione assumendone il patronato. Nel corso degli ultimi anni l'0ratorio, bisognevole di notevoli opere di restauro, era nuovamente caduto in disuso, tanto che, per ordinanza del Sindaco di Barga del 1987, era stato addirittura chiuso al culto. L'impegno e la dedizione di Don Antonio Pieraccini, Rettore della Parrocchia di San Piero in Campo, ha dato il via a questa doverosa opera di restauro che ha visto la Fondazione Ricci partecipare con entusiasmo al recupero di questo storico edificio.
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Il contributo ai lavori di ristrutturazione della Chiesa di San Pantaleone alla Sambuca, nel Comune di S. Romano Garfagnana. Chi visiti per la prima volta la Chiesa della Sambuca ha l'impressione di trovarsi di fronte ad una costruzione con funzioni religiose ma con i caratteri tipici degli edifici di difesa medioevali. |
Il restauro della Chiesa Parrocchiale di Castelvecchio Pascoli. Giovanni Mario Ricci, Fondatore di questa benemerita istituzione, fin dal primo momento ha desiderato che la Fondazione che porta il suo nome esprimesse con un segno tangibile I'affetto profondo che lo lega alla terra che gli diede i natali e che lo vide fanciullo. Un affetto sincero, sereno, non intaccato dai lunghi anni trascorsi all' estero per dedicarsi ad un' intensa vita imprenditoriale. Un affetto puro, e genuino, così come I'animo dei nostri conterrranei. |
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La Chiesa, una delle più antiche della Garfagnana, risale ad epoca anteriore al X° secolo; si tratta di un esemplare di Chiesa Romanica, anche se alcuni rimaneggiamenti ne hanno alterato i lineamenti originali, sia pur arricchendola di particolari architettonici posteriori che ne fanno un libro aperto con mille anni di storia a disposizione di tutti noi. |
Il restauro degli affreschi del Chiostro del Convento di San Francesco a Borgo a Mozzano. Il Convento di San Francesco a Borgo a Mozzano sorge su una piccola altura. È circondato da un boschetto e da un grande orto diviso da un antico pergolato ed è un edificio grande ed armonioso che per secoli ha rappresentato un centro di vita religiosa e culturale al servizio dell'intera Valle del Serchio. La sua costruzione si fa risalire alla prima metà del cinquecento, ma svariati interventi di ampliamento si succedettero in seguito fino all'odierna struttura. |
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II contributo per il Museo dedicato ai Liguri-Apuani di Castelnuovo Garfagnana.
L'allestimento del Museo dedicato ai Liguri-Apuani è un importante tassello nella realizzazione di quel circuito culturale senza il quale è impensabile il rilancio turistico della Valle del Serchio. I Liguri-Apuani, antica ed indomita popolazione che abitò la Garfagnana, ebbero un destino assai drammatico che li vide, in seguito alla dominazione Romana, deportati in terra Sannitica dove si possono ancora rinvenire tracce di quella presenza. | ![]() |
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La Partecipazione alle Iniziative per celebrare il centenario Pascoliano Il Centenario della venuta di Giovanni Pascoli nelle nostre terre è stato ricordato con una interessante serie di manifestazioni svoltesi nel corso del 1995. |
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Raccogliendo istanze e sollecitazioni provenienti dal mondo della cultura e dagli appassionati dell'arte la Fondazione Ricci ha assunto l'obiettivo di realizzare, per la prima volta in Barga, la mostra retrospettiva delle opere del pittore Alberto Magri. |
La mostra, allestita nelle sale espositive della Rocca Ariostesca di Castelnuovo Garfagnana è stata promossa dalla Fondazione Ricci in collaborazione con la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, il Comune di Castelnuovo Garfagnana, il Comune di Castiglione Garfagnana, la Comunità Montana della Garfagnana, la CRL, l'Ente CRI ed ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Toscana e della Provinci di Lucca. Giovan Battista Santini, significativa figura del panorama artistico del primo Novecento, fa parte della riscoperta delle nostre risorse culturali e degli artisti del territorio della Valle del Serchio. Il grande riscontro ottenuto sulle testate giornalistiche locali e nazionalicon una risonanza che è andata oltre i limiti geografici di questa vallata, ha voluto rimediare ad un'ingiusta dimenticanza ed offrire un doveroso tributo a questo illustre conterraneo. La mostra è stata l'occasione per una monografia completa sull'artista curata da prof. Gianfranco Bruno, dell'Accademia Linguistica di Belle Arti di Genova e dal prof. Umberto Sereni, Ordinario di Storia Contemporanea al Dipartimento di Storia e Tutela Ambientale e dei Beni Culturali all'università di Udine.
L'allestimento della mostra, curato dagli Architetti Cristiana Ricci, Piero Biagioni e Massimiliano Lanciani, è stato donato dalla Fondazione Ricci al Comune di Castelnuovo Garfagnana in considerazione della futura destinazione della Rocca Ariostesca come sede espositiva permanente. I proventi della Mostra sono stati devoluti alla Misericordia di Castelnuovo Garfagnana quale ringraziamento per la collaborazione fornita alla realizzazione della mostra e quale riconoscimento dell'opera meritoria prestata alla comunità.
La Fondazione Ricci, vista l'opera educativa svolta coi bambini della prima infanzia, ha ritenuto opportuno concedere un contributo finanziario alla Scuola Materna "Donnini" di Barga per i lavori di manutenzione dell'edificio che ospita la Scuola Materna.
La Fondazione Ricci ha premiato l'attività svolta da "Opera Barga" erogando un contributo finanziario per n.2 Borse di Studio, di cui una per "Strumentista" ed una per "Cantante".
La Fondazione Ricci ha inoltre patrocinato in tutto od in parte la pubblicazione dei seguenti libri:
- "Trent'anni di poesie" di Emma Agostini
- "Barga tra storia e leggenda" di Giancarlo Marroni
- "Statuti et Ordini della Vicaria di Castelnuovo Garf." - Autori Vari
- "Barga, un antico comune" di Anna Rita Grandini
- "Caro Giovanni" di Gualtiero Pia
- "La Rocca delle Verrucole" di Manuele Bellonzi
- "Il poeta legislatore: Pascoli a Barga" di Umberto Sereni
- "Castelvecchio Pascoli - La Casa del Poeta - Ricordi e presenze"
- "Storia del Teatro dei Differenti"
- Presentazione del quadro: "La fiera di Barga"