Caro cd + negozi non forniti = acquisto in rete
Ebbene si, alla luce della mia esperienza personale, sembrerebbe proprio questa l'equazione obbligata per poter continuare ad appassionarmi alla musica in maniera totale, senza cioè dovermi accontentare dei soliti 4 dischi da hit parade o spendere cifre esorbitanti per cd che al mio negozio di fiducia arrivano con mesi di ritardo rispetto alla originaria data di pubblicazione, e per giunta spesso anche rincarati nel prezzo. Quello che seguirà ora vorrà essere un mio semplice consiglio a tutti coloro che si trovano a convivere con le mie stesse difficoltà, ovvero il riuscire a trovare dischi che spesso da noi non vengono neanche distribuiti o distribuiti male senza dover spendere cifre da capogiro come se si fosse dal gioielliere (anche se occorre anzitutto affermare che il prezzo dei cd è tendente verso l'alto un po' dappertutto). Ok, partiamo.
Nella mia città ho sempre incontrato numerose difficoltà nel riuscire a trovare ciò che mi interessava. Questo per colpa, a mio avviso, delle major che non sono interessate alla distribuzione delle loro proposte in Italia, preferendo limitare il loro commercio ai soliti nomi in grado di garantire vendite immediate bloccando così sul nascere qualunque tentativo di creazione di cultura e critica musicale, e dei negozianti stessi che preferiscono stare al gioco invece di assecondare quello che dovrebbe essere lo spirito di chi svolge tale attività. Nel '94, ad esempio, cercando i primi singoli degli Oasis (e non di un misconosciuto gruppo indie che dovrebbe però godere di pari dignità), fui preso dai negozianti della mia città un po' per matto; di li a poco con la diffusione da parte della Sony del primo album, tutte le vetrine degli stessi negozi furono addobbate di materiale Oasis! Il dover pendere dalle labbra della Sony (o altre ricche major) credo sia per un negoziante di musica la cosa più triste e deprimente di questo mondo.
Anche i negozi più forniti, pensiamo ai cosiddetti specializzati, pur garantendo spesso grande assortimento (anche di vinile e rarità varie), non possono non tenere conto del fatto che la maggior parte del materiale da loro venduto viene marcato con prezzi altissimi. Oggigiorno un cd nuovo lo si paga regolarmente in negozio 40.000 £ e un singolo varia dalle 14 alle 16.000 £ . Con tutto il rispetto per chi lavora nel campo e deve affrontare un sacco di spese e pur con tutte le obiezioni che una casa discografica può fare, queste sono cifre che non stanno né in cielo né in terra, anche perché la diffusione della masterizzazione, fenomeno assolutamente da condannare senza mezze misure, contribuisce all'abbassamento delle vendite dei supporti originali.
Giunti a questo punto addentriamoci in quella che è la nostra rete di salvezza ovvero la rete di Internet.
L'acquisto in rete infatti ha per me rappresentato l'unico modo per poter trovare tutto ciò che cercavo a prezzi, non voglio dire giusti, ma comunque vantaggiosi, e in certi casi mi sono imbattuto in vere e proprie occasioni che non mi sono lasciato sfuggire.
Tecnicamente per acquistare in rete serve il solo supporto di una carta di credito (nei negozi autorizzati dalle principali compagnie tipo Visa, American Express etc etc non dovete temere per la riservatezza dei vostri dati, mentre fate attenzione a fidarvi di chiunque altro non agisca in base alle norme suddette, in poche parole non sventolate i vostri dati a tutti venditori di questo mondo, questo mi pare chiaro e non c'è bisogno che sia io a dirvelo).
Il prezzo dei cd in genere è lievemente inferiore di qualche migliaio di lire rispetto ai nostri prezzi nel caso di cd nuovi o di importazione, ma basta aspettare un po' o girare in qualche sito giusto che si incomincia a risparmiare (tenendo conto che le spese di spedizione sono allo stesso livello).
Dove si trovano i maggiori vantaggi è invece nell'acquisto dei cd singoli (che sono la mia passione!!), questo davvero è un campo aperto a numerose offerte e i prezzi sono quasi sempre abbordabili. Navigando attraverso i motori di ricerca non vi saranno sfuggiti i siti che vendono cd musicali, in ogni caso voglio ricordarvi dell'imbattibile Cd now! (fate però attenzione, essendo un sito americano e non facente quindi parte della Comunità Europea sarà bene che controlliate le eventuali spese di tasse doganali, ma comunque visitatelo per via dei suoi prezzi vantaggiosi) o di altre pagine riassuntive in grado di mettervi in contatto con i negozi di mezzo mondo uno di questi è
Chebutco .
Bene, non era nelle mie intenzioni fare pubblicità o screditare alcuno, credo di esserci riuscito, ciò che mi interessava era comunicarvi il modo in cui Internet mi ha aiutato concretamente in questo campo e mi auguro risulti utile anche per voi.
Se volete comunicatemi le vostre impressioni e le vostre esperienze via e-mail; sarò ben lieto di scoprire nuove cose e arricchire la mia esperienza.
Nota del direttore.
A tutti i lettori di Music on tnt consiglio anche i seguenti siti:
Ricordo inoltre che quando si compra qualcosa on-line, prima di spedire i dati della carta di credito fate caso alla finestra di navigazione del browser (quella accanto a indirizzi per intenderci), se leggerete https://www.... siete in un sito che usa sistemi di crittografia per proteggere i vostri dati, in caso contrario vi consiglio di lasciar perdere!!!!
Giordano forcina per http://www.music-on-tnt.com
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