Quartetto
d' archi e' l' ultimo disco pubblicato da Bennato, ma non e' un disco di
inediti, bensi' una raccolta di successi vecchi e nuovi, le cui musiche
sono state adattate per un quartetto d' archi.
Questi nuovi arrangiamenti,
conferiscono alle canzoni sia vecchie che nuove, un' atmosfera tutta particolare,
i testi infatti risultano piu' incisivi delle versioni originali,
conferendo a canzoni come un giorno credi
una sensazione quasi di intimita' che ne accresce notevolmente l'impatto.
Altra considerazione da fare
e' il cambiamento di Bennato sotto il profilo artistico, infatti mentre
all'inizio della sua carriera scriveva testi pieni di ironia irriverenti
contro le istituzioni come per esempio sono
solo canzonette o insieme lo
denunciam, nei suoi ultimi dischi si legge chiaramente un'
inversione di tendenza dovuta a avvenimenti tragici che Bennato si e' trovato
ad affrontare ( la morte della propria fidanzata in un' incidente d'auto),
questo cambiamento e' palese in canzoni come le
ragazze fanno grandi sogni; tutti,
due canzoni d' amore, le uniche di tutto l' album.
In definitiva, il disco e'
godibilissimo, la registrazione e' buona, gli strumenti sono ben a fuoco,
solo forse appaiono un po' piu' grandi del normale, perfetta l'
intesa di Bennato con i Solis String Quartet che lo accompagnano, e da
segnalare e' anche la bravura del quartetto nel rendere le sonorita' originali
aggiungendo quel pathos inconfondibile che solo un quartetto d' archi puo'
dare.
A mio avviso le uniche note
stonate del disco, sono i duetti di Bennato con la Ricciarelli, che mi
sembra un po' fuori luogo.
Da non perdere le versioni
di un giorno credi, l'
isola che non c' e', le gia'
citate tutti,e le
ragazze fanno grandi sogni, dotti,
medici e sapienti.
Ultima
trovata presente in questo cd, e' il fatto che nel libretto allegato alla
confezione, oltre ai testi delle canzoni in molti casi vi sono anche gli
accordi per suonare le stesse con la chitarra.
© Copyright 1999 Alfonso Pone. http://www.music-on-tnt.com