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La copertina del CD
Artista/Gruppo: Manu Chao
  Titolo album: Clandestino  
  Etichetta: EMI  
  Web site:    
Recensore: Alfonso Pone

© Alfonso Pone per http://www.music-on-tnt.com

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Recensito anche Proxima estaciòn esperanza !!

Manu Chao ex leader dei Mano negra, si presenta nelle vesti di solista con un cd uscito nel 1998 ma che solo negli ultimi mesi ha riscosso un notevole successo. Le canzoni proposte in questo cd sono un ribollire di protesta sociale, idee e lingue. Cosa alquanto inusuale infatti (non per lui), le canzoni contenute nell'album sono in tre lingue: spagnolo, inglese e francese.
Il cd colpisce subito per la semplicità dell'arrangiamento e per i testi delle canzoni.
Clandestino il titolo dell'album è tale non per un semplice caso, ma per il contenuto della maggior parte delle canzoni del cd. Piacevole sorpresa sono le canzoni Bongo Bong e Je ne t'aime plus che incarnano l'anima leggera dell'album.
E' proprio grazie a queste due canzoni proposte regolarmente dalle maggiori radio nazionali, che il grande pubblico si è avvicinato a questo lavoro. Esse sono piacevoli da scoltare e per il loro sound orecchiabile si distinguono dalle altre e si lasciano canticchiare da subito.

A parte questa piacevole parentesi il cd offre parecchi spunti per riflettere, esso infatti racconta storie di emarginazione, disperazione accusa verso regimi oppressivi e illiberali ma mai in modo angsciante.
I cd seri spesso hanno quell'aria di pessimismo che li avvolge e li rende non adatti a essere ascoltati solo per puro piacere. Clandestino invece invita a riflettere in modo allegro, grazie a arrangiamenti semplici ma solari che non appesantiscono l'atmosfera delle canzoni. Basta ascoltare Clandestino, Desaparecido, Lagrima de oro tanto per citarne alcune e giungere alle mie stesse conclusioni.

Clandestino va ascoltato e capito, ritengo che nel panorama attuale sia una ventata di freschezza, una voce fuori dal coro, almeno per questo forse imperdibile. Clandestino è bello e ben registrato, se ascoltato attentamente dà la stessa gioia che dà giocare con le scarpe e i palloni di famose ditte americane confezionate sfruttando il lavoro minorile, diverte sì ma lascia quel non so che di amaro in bocca.
Consigliato a tutti coloro che amano pensare.

Le canzoni dell'album sono:

  • Clandestino
  • Desaparecido
  • Bongo Bong
  • Je ne t'aime plus
  • Mentira
  • Lagrima de oro
  • Mama call
  • Luna y sol
  • Por el suelo
  • Welcome to Tijuana
  • Dia luna dia pena
  • Malegria
  • La vie A
  • Minha galera
  • La despedia
  • El viento