Prefab Sprout

Andromeda Heigs Sony Music 1997

Andromeda Heights è una mappa astronomica della felicità.
Le canzoni misurano la lunghezza di un sorriso, l'intensità di uno sguardo, l'amplificazione di un battito.
Paddy McAloon (mente dei Prefab Sprout) gioca con il pop con la stessa fantasia di una "mezza punta" geniale che orchestra un'immaginaria quanto ideale nazionale dei nostri cuori composta da Sean O'Hagan, Gary Clark, Roddy Frame, Paul Buchanan (tutte stelle pregiate). Donald Fagen potrebbe essere l'allenatore!

La costellazione di Andromeda diventa il colpo tanto fatale quanto insperato (a gioco fermo) dopo un'assenza di anni 7 (JORDAN THE COMEBACK è del 1990). Ma si sa (o forse no!) che il trascorrere del tempo è rallentato quando si è in vantaggio e, in questo lavoro, il suo incedere viene arrestato (del tutto) dalla maturità compositiva di Paddy McAloon. La stessa che pone i più grandi al di là del presente. A volte, così tanto, da sfidare le leggi di gravità (Weightless), quelle imposte dall'industria.

In questo disco l'artista è come un abile macchinista alla guida di un treno temporale che attraversa il binario delle emozioni. Sempre le stesse. Sempre diverse. E sempre in bilico. Da esperto equilibrista si diverte a cadere (nelle trappole del formato canzone), ma finge.

L'ironica Electric Guitars (con tanto di evocazioni beatlesiane nella forma e nel contenuto), la spectoriana Prisoner Of The Past, l'intensità di Life Is A Miracle o l'incantesimo di Swans, sono "germoglio" dei principi estetici di Cruel (1984) e Venus Of The Soup Kitchen (1987) e dilatazione dei confini della musica POP, parola magica che per destino semantico si può leggere anche all'incontrario. È un po' come una sfera che presa a calci in "campi diversi", gonfia la rete. Quella del cuore.

I BRANI:

1. ELECTRIC GUITARS
2. A PRISONER OF THE PAST
3. THE MYSTERY OF LOVE
4. LIFE'S A MIRACLE
5. ANNE MARIE
6. WHOEVER YOU ARE
7. STEAL YOUR THUNDER
8. AVENUE OF STARS
9. SWANS
10. THE FIFTH THUNDER
11. WEIGHLESS

A presto