H. M. S. FABLE
SHACK
LONDON
Il tempo nel rock ha strani effetti. Circa 18 anni fa la Virgin mise sotto contratto i Pale Fountains, gruppo emergente delle indie - pop proveniente da Liverpool. Il contratto era di tutto rispetto e gli garantì un anticipo, sbalorditivo, di 150.000 sterline. La band capitanata da Mick Head incise due album (PACIFIC STREET e ….FROM ACROSS THE KITCHEN TABLE) che contenevano una manciata di canzoni piene (forse troppo) di "strizzatine" al sound dei contemporanei Icicle Works, Echo and Bunnyman e Lloyd Cole and Commotions. Forse proprio per la mancanza di una precisa identità musicale il gruppo fu costretto a sciogliersi.
Da allora molta acqua è passata sotto i ponti. Di quella burrascosa. L'elenco delle disgrazie è di quelli che farebbero cambiare mestiere a chiunque: la morte per tumore del bassista Chris McCaffrey (28 anni); la dipendenza dalla droga che ha portato sull'orlo del baratro Michael Head e il fratello John; un matrimonio fallito; nastri distrutti in un incendio e poi misteriosamente ritrovati in America; numerosi tentativi naufragati di registrare album sotto vari nomi (tra cui quello attuale). Nonostante tutto, i fratelli Head sono risorti con la pubblicazione di H.M.S. FABLE, facendo gridare al miracolo la stampa inglese. Sembra la rivincita della mala sorte.
Chi potrebbe sperare di rinascere dopo tanto tempo (e tanta iella) con un'età (Michael ha 37 anni, John, 33) che nel rock sembra già da museo? Eppure Michael ha assaporato (forse come non mai), il piacere di vedersi sbattuto in prima pagina come Il miglior compositore inglese e l'album, che ha visto il ritorno, come "indiscutibilmente" il migliore del 1999 (New Musical Express). Sarà tutto vero?
I dodici brani non mascherano l'ambizione a presentarsi come prodotto ad alto coefficiente di gradimento. Prevalentemente chitarristico e di immediato impatto, alterna momenti di pura energia (Natalie's Party, Comedy, Beautiful, Lend's Some Dough - dal sound "supersonico" vicino agli Oasis di DEFINITELY MAYBE -), a quelli più trasognanti e psichedelici (Captain's Table, Streets Of Kenny); dalla tromba in stile Bacharach di Reinstated, all'incontro ideale (?), per le strade di Liverpool, tra i fratelli Gallagher (sembrano i loro idoli) con James Taylor nella bella Cornish Town.
Insomma, se solo si riuscisse a cancellare tutto quello che è accaduto nel rock negli ultimi quindici anni (da Madchester al Brit- pop), questo CD sarebbe perfetto. Se.
I Brani:
- NATALIES'S PARTY
- COMEDY
- PULL TOGHETER
- BEAUTIFUL
- LEND'S SOME DOUGH
- CAPTAIN'S TABLE
- STREETS OF KENNY
- REINSTATED
- I WANT YOU
- CORNISH TOWN
- SINCE I MET YOU
- DANIELLA
A presto
© Copyright 1999