TCHAIKOVSKY (1840-1893)
Romanze
Lina Mkrtchyan, contralto - Evgeny Talisman, pianoforte
DDD - 1 compact disc - OPUS 111 - OPS 30-219 - Libretto in russo, inglese, francese e tedesco. Registrato a Mosca nel febbraio 1998.
Suono: ottima la presa della voce, un po' confuso il pianoforte. Volume della registrazione leggermente basso.
Alcuni anni fa sono stato ospite a pranzo di un famoso cantante lirico italiano.
Dopo un'intera giornata a parlare di cantanti, di teatri e del mondo dell'opera, mi disse: "Siediti. E ascolta un po' questa qua". Me lo disse con un'intensità tale che, benché ormai ubriaco di musica, non opposi resistenza.
Fin dalle primissime note emesse da Lina Mkrtchyan, mi resi conto dell'eccezionalità della sua voce. Osservai la copertina del CD: si trattava di lieder di Rachmaninov e Rimsky-Korsakoff. La casa discografica era assolutamente sconosciuta e mi rammaricavo che una simile artista non fosse ancora riuscita a emergere davvero a livello internazionale.
Oggi, fortunatamente, le cose sono cambiate. La Opus 111, un'etichetta francese tra le più interessanti presenti sul mercato, s'è accorta di questa straordinaria cantante dal cognome impronunciabile. Ho anche letto che uno dei suoi ultimi recital, alla Carnegie Hall di New York, è stato coronato da una standing ovation di quaranta minuti. E lo credo bene.
Il programma proposto in questo CD è davvero interessante e poco battuto. Si tratta di 22 romanze per canto e pianoforte composte da Tchaikovsky tra i 29 anni e la morte. Un arco temporale ampio, quindi, eppure le composizioni possiedono una unitarietà di modi e d'accenti abbastanza spiccata. Tchaikovsky ha saputo trarre ispirazione dal cospicuo ed eccellente materiale messo a disposizione dalla poesia romantica: ha così musicato brani di autori russi come Tolstoy e Mey, ma anche traduzioni da autori stranieri come Heine e Goethe. Ogni singola composizione rappresenta un sentimento perfettamente concluso ma, al tempo stesso (e questo anche grazie ad una musica sempre ispirata e genuina), capace di far risuonare a lungo le corde dei sentimenti di chi ascolta. Sono composizioni che aiutano a mettere in luce il tratto più intimistico e meno "spettacolare" dell'ispirazione del grande compositore russo, che rischia spesso d'essere identificata quasi esclusivamente con la produzione sinfonica e concertistica.
Questi splendidi lieder s'adattano perfettamente alle caratteristiche della calda, estesa e intensa voce da contralto di Lina Mkrtchyan. La cantante, originaria di Odessa in Ucraina, possiede uno strumento eccezionale e si mostra sempre sicura e a proprio agio anche nei passaggi più difficili.
Quello che, più di ogni altra cosa, rende questo CD meraviglioso, è l'interpretazione della Mkrtchyan. Non conosco il russo e quindi, pur aiutato dalla buona traduzione inglese del libretto, non parto certo avvantaggiato all'ascolto di questa musica. Ma è tale l'immedesimazione e l'intensità dell'interpretazione che è come se avessi capito tutto. Straordinaria è anche la capacità di trasmettere sentimenti diversi. Benché il dolore amoroso sia il sentimento di gran lunga prevalente in queste liriche, le diverse sfumature di questo sentimento sono rese splendidamente e chi ascolta soffre e s'immedesima come la cantante e grazie ad essa.
Un plauso va anche al validissimo pianista, Evgeny Talisman, che tra l'altro accompagnava la cantante anche nel CD di cui ho parlato all'inizio, sempre sicuro e robusto nella sua esecuzione.
Queste le romanze:
- Non chiedermi
- Vi benedico, o selve
- Perché?
- Non una parola, amico mio
- Una lacrima trema
- È stato all'inizio della primavera
- Per dimenticare così presto
- Se solo in una singola parola
- Non credermi, amico mio
- Se soltanto avessi saputo
- Riconciliazione
- No, solo lui che sa…
- Se sarà di giorno
- Nel mezzo di una festa chiassosa
- Aprii la finestra
- Notte
- Canzone della zingara
- Ero soltanto un filo d'erba
- Sola come ero prima
- L'usignolo
- L'impresa
- Ninna nanna
A presto
© Copyright 1999