Classificazione Generale delle Scale
In questa classificazione delle scale, si considera che non esistono soltanto scale di sette note, ma scale da 1 a 144 note ( 11 toniche).
Esse possono essere classificate in scale:
1. Entro una ottava:
2 Note - 1 int. per 11 modi
3 Note - 2 int. per 55 modi
4 Note - 3 int. per 165 modi
5 Note - 4 int. per 330 modi
6 Note - 5 int. per 462 modi
7 Note - 6 int. per 462 modi
2. Oltre una ottava
3. Scale simmetriche entro una ottava ( sottoinsieme del primo gruppo)e scale simmetriche oltre una ottava.
Per scale simmetriche si intendono scale di più toniche tra le quali vi è un uguale numero di semitoni.
Gli intervalli in una ottava possono esser suddivisi in modo simmetrico nei seguenti modi:
C F# C (2 toniche)
C E Ab C (3 toniche)
C Eb F# A C (4 toniche)
C D E F# Ab Bb C (6 toniche)
C C# D Eb E F F# G Ab A Bb C (12 toniche).
Nei sistemi simmetrici, tra le varie toniche si possono interpolare da 1 a 6 note, che distino identicamente dalle toniche stesse, ottenendo così altre scale simmetriche dette " sectional scales " .
Esempio: Sistema di base a 2 toniche
C F# C
Sectional scale : C E F# Bb C
Un ottimo esempio di sectional scale è la scala "diminuita":
C Db Eb E F# G A Bb C
E possibile ottenere 42 sectional scales modali, trasponibili poi in 12 tonalità, (36 effetive).
Per ogni scala esistente vi sono fondamentalmente due tipi di applicazioni:
1) su accordi in essa contenuti o parzialmente contenuti ; 2) su accordi in essa non contenuti.
Rispetto al primo punto sarà opportuno sviluppare larmonizzazione di ogni scala dinteresse particolare. Con riferimento al secondo punto, sarà opportuno analizzare a) gli intervalli prodotti dai gradi della scala rispetto ad ogni nota del totale cromatico b) la possibile sovrapposizione delle "tensioni" ottenute, alle famiglie di base dei vari accordi non contenuti nella scala.
Ad esempio, analizzata in riferimento al primo punto, la scala C E F# Bb C produce come accordi propri C5b,Gb5b,C7/5b,Gb7/5b, più altri accordi incompleti come ad esempio Eaug.9/11# oppure Bbaug.9/11#.
Analizzata rispetto al secondo punto invece, produrrà il seguente specchietto:
Db 7 3b 4 6 *
D 7b 2 3 6b **
Eb 6 2b 3b 5
E 6b T 2 5b
F 5 7 2b 4
Gb 5b 7b T 3
G 4 6 7 3b
Ab 3 6b 7b 2
A 3b 5 6 2b
Bb 2 5b 6b T
B 2b 4 5 7
C T 3 5b 7b
Le funzioni dello specchietto sopra descritto, possono esser considerate come frammenti di scale più estese, che potrebbero esser armonizzati dagli accordi contenuti in esse. Vediamo alcuni esempi :
7 3b 4 6 * potrebbe appartenere a Db min. melodica.
7b 2 3 6b ** " " " D esatonale, Dmisolidia augmented.
La scala simmetrica stessa in questione, quindi, potrebbe appartenere ad una scala più estesa come Clidia-dom., Eb dorica2b, Eb frigia6n, E locria2n, Gb lidia7b, ed altre ancora, ed interagire, come detto al punto 1, con le armonie di tutte queste scale in cui essa è contenuta.
I precedenti frammenti possono esser usati come "materiale di collegamento", per concatenare accordi tratti da scale madri più estese, in brani di nostra composizione.
Come indicato al punto 2b), si può ancora avere una ulteriore visione della nostra scala: essa può venire sovrapposta ad accordi in essa non contenuti.
In precedenza abbiamo considerato la sectional scale in analisi, come sottoscala di una scala più estesa di D misolidia-aug., delineando quindi il suo uso su un accordo di settima di dominante. Si potrebbe ora sovrapporre alla sectional scale, un accordo di Dmaj7, un Dmin7, Dmin7/5b o altre famiglie di accordi, evidenziando rispetto ad esso, le dissonanze più o meno marcate che si otterranno. Esempio:
C E F# Bb C
Dmaj7 : 7b 9 3 6b 7b
Abbiamo quindi evidenziato le dissonanze della scala rispetto ad una famiglia armonica.
Ogni scala che contiene laccordo sul quale la si usa ( scala In ), è strettamente correlata a varie scale Out ( che non contengono laccordo sul quale le si usano).
Le scale Out si differenziano da quelle In per una nota, per più note , o per tutte le note.
Consideriamo ad esempio la sectional scale C E F# Bb C ; le note che seguono rappresentano, rispetto ad essa, quella che io chiamo scala All Out , la scala cioè più outside, più " fuori tonalità " :
Db D F G Ab B
Ribadisco che se tutte le note della scala Out sono diverse da quelle della scala In, la scala ottenuta si chiamerà All Out.
Da notare che le scale All Out di scale simmetriche sono anche esse simmetriche:
Esempio: scala In C E F# Bb C
scala Out Db D F G Ab B Db
Possiamo avere scale Out di maggior o minore brillantezza, e con numero diverso di note rispetto alla scala In. Rispetto alla scala precedente ( In ), la scala C D E G# Bb A C, sarà Out per le note D F G# A, e sarà più brillante rispetto alla scala All-Out. Inoltre sarà, come numero di note, superiore, rispetto sia alla All-Out che alla sectional scale In. Nellesempio che segue possiamo osservare la scala All-Out di C ionica:
C ionica : C D E F G A B C
All-Out : C# D# F# G# A#
La scala All-Out di C ionica corrisponde in questo caso a C# pentatonica.
Vi sono altre 461 scale out di sette note e non solo, dato che qualsiasi scala diversa da quella data può considerarsi in qualche modo Out.
Pertanto si può considerare lo specchietto di tutte le scale comprese in una ottava delle pagine precedenti, come una lista completa di scale outside, non includendo ovviamente la scala In selezionata.
Può esser utile avere una lista di scale Out in cui compare un certo grado, o n-gradi della scala selezionata In, o alcuni specifici gradi out.
A tal fine evidenziamo i gradi che ci interessano, sullo specchietto di scale di Kn in gradi che ci interessa, depennando dallo stesso la scala In e quelle che non contengono le funzioni scelte.
 
Il testo presentato sopra è estratto
dal trattato di Gabriele D'angela
"DNA Diatonismo Neomodalismo Armonia" .
Copyright 2000 Gabriele D'Angela