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SCUOLA MEDIA STATALE “EMILIANO RINALDINI” DI FLERO
E SEZIONE STACCATA DI PONCARALE
TEL. 2680413 - 2640385
FAX 2680413
La
Carta dei Servizi della Scuola Media Statale “Emiliano Rinaldini” di Flero e
Sezione Staccata di Poncarale trae ispirazione fondamentale dagli artt. 3, 33 e
34 della Costituzione Italiana e delle seguenti fonti normative che ne sono
discese:
² D.M.1859 - 1962 ( istitutivo scuola media unica)
² Decreti Delegati 416/417 - 419/420 del 1974
² L. 517/77 (soppressione scuole speciali- istituzione schede
di valutazione)
² Programmi Ministeriali Scuola Media del 1979
² D.M. Esami di
Licenza 1981
² O.M. 362/92
(Educazione alla Salute)
² L. 104/92 sull’HA
² D.M. 5.5.93 sulla nuova scheda
² C.M. 7/94 ( Educazione Interculturale )
² D.I. 5.8.94 (Appendice Educazione Stradale ai
Programmi del ‘79 )
² C.M.26.7.72 (Orientamento Scolastico Prof.le)
² D.M.16.11.92
(Continuità fra i diversi gradi di istruzione)
² Carta dei diritti del fanciullo
² C.M. 255/21.7.95
² C.C.N.L. 4.8.95
Si
sviluppa nelle seguenti parti:
l PRINCIPI FONDAMENTALI (1, 2, 3, 4, 5, 6)
l PARTE PRIMA (area didattica) (7)che rimanda ai punti A e B
:
A. Progetto educativo d’Istituto
B. Programmazione educativa e didattica
l PARTE II (8)
8 Servizi amministrativi
l PARTE III (9)
9 Condizioni ambientali della Scuola
l PARTE IV (10)
10 Procedura dei reclami e
valutazione del servizio.
PRINCIPI
FONDAMENTALI
1. UGUAGLIANZA
1.1. Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio
scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia,
lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e
socio-economiche: “uguale dignità della persona nelle diversità”, tale
principio viene applicato nella formazione delle classi; nei progetti di inserimento
dei portatori di ha, degli alunni stranieri e/o nomadi; nelle attività di
recupero del disagio scolastico nonchè di arricchimento culturale degli alunni
più dotati nei vari campi.
2.
IMPARZIALITÀ’ E REGOLARITÀ’
2.1. I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono
secondo criteri di obiettività ed equità: i docenti stabiliscono criteri
oggettivi, strumenti e cadenze temporali comuni per le operazioni di erogazione
dell’insegnamento e di valutazione dell’apprendimento degli alunni.
2.2. La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con
l’impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità
del servizio e delle attività educative. In situazioni di conflitto sindacale,
nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in
applicazione delle disposizioni
contrattuali in materia, garantisce, in linea di massima, la continuità del
servizio in termini di servizi minimi essenziali.
3. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
3.1. La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti
ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l’accoglienza dei
genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, con
particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle
situazioni di rilevante necessità. L’accoglienza degli alunni è preparata da
incontri periodici fra i docenti di scuola media e di scuola elementare, per la
conoscenza - continuità dei curricoli di classe e dei curricoli mirati; da
accordi organizzativi fra capi d’Istituto per realizzare visite di alunni di V
alla Scuola media, possibili visite di alunni di 3^ media agli istituti
superiori.
L’accoglienza
è realizzata con un incontro assembleare il I giorno di scuola; con progetti
trasversali inerenti lo “star bene a scuola” (Educazione alla Salute).
L’integrazione
muove dall’individuazione e considerazione dei livelli d’ingresso per quanto
riguarda sia gli apprendimenti sia i comportamenti degli alunni; si esplica nei
percorsi di socializzazione delle classi; nei progetti a favore di alunni
stranieri e/o nomadi; dei portatori di ha; dei neo-iscritti in corso d’anno;
degli infortunati o degenti in ospedale etc.
3.2. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha
pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente.
4 . DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO
SCOLASTICO E FREQUENZA
4.1.. La libertà di scelta si esercita, nei limiti della
capienza obiettiva delle due sedi di Flero e Poncarale; del T.N., del T.P. e del T.Sp. a Flero,
nonchè del T.N. e del T.P. a Poncarale.
In caso di eccedenza di domande va, comunque,
considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di
lavoro dei familiari, ecc.)
4.2. L’obbligo scolastico, il proseguimento degli studi
superiori e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di
prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica da parte
di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo funzionale
ed organico; in particolare la collaborazione fra scuole si avvale dei servizi
di assistenza sociale dell’USSL e dei Comuni di Flero e Poncarale.
5. PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA e
TRASPARENZA
5.1. Istituzioni, personale, genitori, alunni, sono protagonisti
e responsabili dell’attuazione della “Carta” attraverso una gestione partecipata
della scuola, nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti. I loro
comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard
generali del servizio.
Il
Collegio dei Docenti, il Consiglio d’istituto, i Consigli di Classe, l’Assemblea
del personale amministrativo/ausiliario, l’Assemblea dei genitori, il Comitato
- Genitori Scuola Media (collegato al Comitato - Genitori Scuola Elementare)
sono attivi anche per realizzare forme di collaborazione con il Consiglio di
Biblioteca dei due Comuni, con agenzie formative esistenti nel territorio, con
altre scuole, nonché con il Distretto Scolastico 41 per l’orientamento-alunni e
adulti.
5.2. La Scuola Media Statale di Flero e Poncarale si impegna a
favorire le attività extra-scolastiche che realizzano la funzione della scuola
come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l’uso degli
edifici e delle attrezzature anche fuori dall’ orario del servizio scolastico.
Organizza a Flero il corso integrativo di inglese con la determinante
collaborazione dell’E.L.; la S.M.S. di Flero e Poncarale consente l’uso dei propri locali per
riunioni dei genitori, vi partecipa se opportuno e nei casi previsti. Al fine di promuovere ogni forma di
partecipazione di cui al presente punto (5.2.) è disponibile a consentire
l’utilizzo delle strutture e dotazioni interne a genitori e/o Agenzie Formative
del territorio, previ accordi e/o convenzioni scritte di garanzia da stipularsi
con i richiedenti, sulla base di precisi criteri deliberati dagli organi
collegiali scolastici.
5.3. Al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, la
S.M.S. garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione
completa e trasparente.: la S.M.S. di Flero e Poncarale garantisce sia la
comunicazione dei piani di lavoro annuali dei Consigli di Classe e dei singoli
docenti, sia la visione, per i soli interessati ,delle prove scritte e delle
valutazioni; sia l’accesso ai documenti della programmazione
didattico-educativa affissi
all’albo
dei genitori, nonché la pubblicità delle delibere emanate dal Consiglio
d’Istituto: organizza colloqui periodici e/o
su appuntamento con i genitori.
5.4. L’attività scolastica, ed in particolare l’orario di
servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza e
flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività
didattica e dell’offerta formativa integrata. A tali fini è istituita
l’apertura della segreteria anche per un pomeriggio la settimana; è prevista la
realizzazione di attività aggiuntive d’insegnamento per finalità di recupero e
di arricchimento nelle varie forme.
5.5.
Per le stesse finalità, la S.M.S. di Flero e Poncarale garantisce ed organizza,
anche consorziandosi con la Direzione Didattica di Flero e/o con altre scuole,
corsi di aggiornamento sia per i Docenti, sia per il personale Non-docente, sia
per i genitori, avvalendosi di competenze di esperti anche esterni, che operino
gratuitamente o dietro compenso compatibile con le disponibilità economiche
dell’istituto, nell’ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di
intervento definite dall’amministrazione.
6. LIBERTÀ’ D’INSEGNAMENTO ed
AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
6.1. La programmazione assicura il rispetto delle libertà di
insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell’alunno, facilitandone
le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della
personalità, nel rispetto degli obietti formativi nazionali e comunitari,
generali e specifici, recepiti nella Programmazione Educativa e nella Programmazione
Didattica della S.M.S. di Flero e Poncarale ( di cui alla PARTE I, B seguente).
6.2. L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno
per tutto il personale scolastico e un compito per l’amministrazione, che
assicura interventi organici e regolari: la S.M.S. di Flero e Poncarale
organizza corsi interni volti alla qualificazione professionale continua dei
docenti, nonché del personale amministrativo ed ausiliario.
PARTE I
7. AREA DIDATTICA
7.1. La scuola, con l’apporto delle competenze professionali del
personale e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle
istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività
educative e si impegna a garantirne l’adeguatezza alle esigenze culturali e
formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il
raggiungimento delle finalità istituzionali.
7.2. La scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire
la continuità educativa tra i diversi ordini
e gradi di istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della
personalità degli alunni: secondo un programma annuale di incontri fra i
docenti di scuola media e i docenti sia di scuola elementare, sia delle scuole
medie superiori vicine.
7.3. Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni
didattiche, la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale
e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi,
e la rispondenza alle esigenze dell’utenza. Nella programmazione dell’azione
educativa e didattica i docenti, adottano, con il coinvolgimento delle
famiglie, soluzioni idonee a rendere possibile un’equa distribuzione dei testi
scolatici nell’arco della settimana, in modo da evitare, nella stessa giornata,
un sovraccarico dei materiali didattici da trasportare; a tale scopo, è
previsto il deposito a scuola in appositi armadi dei libri non necessari per lo
studio domestico.
7.4. Nell’assegnazione dei compiti da svolgere a casa, il
docente opera in coerenza con la programmazione didattica del Consiglio di
Classe, tenendo presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio
degli alunni. Nel rispetto degli obiettivi formativi previsti dagli ordinamenti
scolastici e della programmazione educativo-didattica, si tende a conciliare,
per i preadolescenti, nelle ore extrascolastiche, il tempo da dedicare alle
attività ricreativo-sportivo-espressive con lo studio domestico.
7.5. Nel rapporto con gli allievi i docenti dialogano in modo
costruttivo, coerente alle norme, teso al convincimento ; in alcuni casi, se
necessario da un punto di vista educativo
e
di correzione, con il ricorso a vere e proprie sanzioni disciplinari che
contemplino compiti specifici da svolgere.
Qualunque
intervento di recupero educativo viene adottato sempre nel pieno rispetto della
dignità della persona dell’alunno.
7.6. Progetto educativo e programmazione. La scuola garantisce
l’elaborazione, l’adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti:
A - PROGETTO EDUCATIVO D’ISTITUTO
w Che cos’è: elaborato dal Consiglio d’Istituto, contiene le
scelte educative ed organizzative e i criteri di utilizzazione delle risorse e
costituisce un impegno per l’intera comunità scolastica: Al suo interno
§Condizioni socio-ambientali
§Regolamento d’Istituto
§Modelli organizzativi:²Tempo normale
²Tempo
prolungato
²Sperimentazione
II lingua straniera
²laboratori
Sperimentali per l’Ha
§Progetti didattici: ²Ragazzi 2000
²Inglese
integrativo
²Attività
aggiuntive d’insegnamento per recupero e per arricchimento
²Interventi di
sostegno
²Integrazione
stranieri
²Orientamento
scolastico
²Progetto
Genitori
§Criteri per : ²Formazione
delle classi
²Formazione
dell’orario
²Assegnazione
docenti alle classi
²Valutazione
del servizio scolastico
²Comunicazione
scuola-famiglia
²Calendario
organi collegiali
²Uso locali
²Pubblicazione
atti
²Rapporti con
istituzioni (Sc. elementari/Sc. superiori/agenzie formative territorio)
INFORMAZIONI ALL’UTENZA SUL P.E.I
Redazione entro il 30
settembre
Affissione all’albo
entro il 15 ottobre
Duplicazione presso la
segreteria al costo di £. 500
B - PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E
DIDATTICA
Programmazione
educativa
La
programmazione educativa, elaborata dal Collegio dei Docenti, progetta i
percorsi formativi correlati agli obiettivi e alle finalità delineati nei
programmi.
Al
fine di armonizzare l’attività dei consigli di classe, individua gli strumenti
per la rilevazione della situazione iniziale e finale e per la verifica e la
valutazione dei percorsi didattici.
Sulla
base dei criteri espressi dal consiglio d’istituto, elabora le attività
riguardanti l’orientamento, la formazione integrata, i corsi di recupero, gli
interventi di sostegno: Al suo interno:
wStruttura del Tempo Normale
wStruttura del Tempo Prolungato
wAzione Educativa:
wAnalisi della situazione della classe
wObiettivi formativi
wStrategie metodologiche di intervento sugli obiettivi
formativi
wObiettivi cognitivi
wStrategie metodologiche di intervento sugli obiettivi cognitivi
wObiettivi disciplinari specifici
wLa scheda di valutazione (DM 5.5.93)
wProgetto per l’orientamento scolastico - professionale
wProgetto Ragazzi 2000 per l’Educazione alla Salute
wProgetto Genitori 1996/1997
wLaboratori sperimentali a favore dell’integrazione
dell’handicap
wProgetto speciale per l’integrazione stranieri (annuale)
wCorso di italiano-latino: potenziamento
wCorso integrativo facoltativo pomeridiano di inglese
wAttività aggiuntive pomeridiane di insegnamento, sia per il
recupero, sia per il potenziamento
wTorneo di pallavolo e pallamano
wTorneo di Tennis
wOperatore tecnologico
wFunzioni dell’Operatore Tecnologico (l’Operatore Tecnologico
svolge un duplice ruolo di
organizzazione e di innovazione promuovendo nella scuola l’impiego didattico delle nuove tecnologie e l’uso
estensivo dei laboratori).
wInformatica e robotica
INFORMAZIONI ALL’UTENZA SULLA
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
Redazione entro il 30
settembre
Revisione annuale -
Affissione all’albo entro il 15 ottobre
Duplicazione presso la
segreteria al costo di £. 500
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Elaborata
ed approvata dal Consiglio di Classe:
delinea il percorso formativo della classe e del singolo
alunno, adeguando ad essi gli interventi operativi;
utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il
raggiungimento degli obiettivi e delle
finalità educative indicati dal consiglio di classe e dal collegio dei
docenti;
è sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di
valutazione dei risultati, al fine di adeguare l’azione didattica alle esigenze
formative che emergono “in itinere”.
Al
suo interno: Obiettivi - criteri di valutazione - contenuti e percorsi di
Religione Cattolica e/o Attività Formative in alternativa alla Religione
Cattolica, Italiano, Storia,
Educazione Civica e Geografia, Scienze
Matematiche, Inglese, Francese, Educazione Tecnica, Educazione Artistica,
Educazione Musicale, Educazione Fisica, Laboratorio Scientifico, Laboratorio
Linguistico, Laboratorio Espressivo, Laboratorio Sportivo.
INFORMAZIONI ALL’UTENZA SULLA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Redazione entro il 30
ottobre
Revisione annuale -
Affissione all’albo entro il 15 novembre
Duplicazione presso la
segreteria al costo di £. 500
CONTRATTO FORMATIVO
Il
contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato
della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra il docente e l’allievo ma
coinvolge l’intero consiglio di classe, gli organi collegiali dell’istituto, i
genitori, gli enti esterni preposti od interessati al servizio scolastico.
Sulla
base del contratto formativo, elaborato nell’ambito ed in coerenza con gli
obiettivi formativi definiti ai diversi livelli istituzionali:
l’allievo
è tenuto a conoscere:
w gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo;
w il percorso per raggiungerli;
w le fasi del suo curricolo;
Il
docente è tenuto a:
w esprimere la propria offerta formativa;
w motivare il proprio intervento didattico;
w esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i
criteri di valutazione;
Il
genitore è tenuto a :
w conoscere l’offerta formativa;
w esprimere pareri e proposte;
w collaborare nelle attività.
PARTE II
8. SERVIZI AMMINISTRATIVI
8.1. La S.M.S. di Flero garantisce l’osservanza ed il rispetto
dei seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:
w celerità delle procedure;
w trasparenza e informazione aggiornata sull’organico dei
docenti in ciascuna classe;
w informatizzazione dei Servizi di Segreteria ( di Flero);
w tempi di attesa agli sportelli
8.2. Ai fini di un miglior servizio per l’utenza, si può
derogare dagli standard fissati.
8.3. La distribuzione dei moduli di iscrizione all’istruzione
secondaria superiore, é effettuata “a
vista” nei giorni previsti e in orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace
nelle rispettive sedi di Flero e Poncarale.
8.4. La segreteria garantisce l’immediato svolgimento della
procedura di iscrizione alle classi dalla consegna delle domande a Flero.
8.5. Il rilascio di certificati è effettuato nel normale orario
di apertura della segreteria, a Flero, al pubblico, entro il tempo massimo di
tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni
per quelli con votazioni e/o giudizi.
8.6. Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono
consegnati “a vista” a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla
pubblicazione dei risultati finali a Flero.
8.7. I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati
direttamente dal capo d’istituto o dai docenti incaricati entro cinque giorni
dal termine delle operazioni generali di scrutinio rispettivamente nelle sedi
di Flero e Poncarale per la promozione alla 2^ e 3^ media; a Flero, per il
diploma di licenza media, sono consegnati “a vista” quanto prima e comunque non oltre il terzo giorno lavorativo
successivo alla pubblicazione dei risultati finali.
8.8. Gli uffici di segreteria - compatibilmente con la dotazione
organica di personale amministrativo - garantiscono un orario di apertura al
pubblico dalle ore 9 alle ore 13 al
mattino e un pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 16,30, funzionale alle
esigenze degli utenti e del territorio.
Il
Consiglio d’Istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli
utenti e dei loro rappresentanti.
L’ufficio
di presidenza riceve il pubblico sia su appuntamento telefonico, sia tutti i giorni di norma dalle ore 9 alle ore
12,30 .
8.9. La scuola assicura all’utente la tempestività del contatto
telefonico, stabilendo al proprio interno modalità di risposta che comprendano
il nome dell’istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o
l’ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.
8.10. La S.M.S. di Flero e Poncarale, nell’atrio delle rispettive
sedi, adibisce spazi ben visibili all’informazione:
w Albo Istituto - Bacheca sindacale - Bacheca genitori .
wBacheca docenti (nell’aula insegnanti)
PARTE III
9. CONDIZIONI AMBIENTALI della S.M.S. DI FLERO e della S.M.S. DI PONCARALE
9.1 Gli ambienti scolastico della S.M.S. di Flero e Poncarale
sono puliti e accoglienti. E’ in corso di attuazione l’applicazione piena della
normativa sulla sicurezza (626/94) per la
quale il Consiglio d’Istituto e la Preside hanno fatto richieste ai
Comuni di Flero e Poncarale.
Le
condizioni di igiene garantiscono una permanenza a scuola confortevole per
alunni ed operatori. Il personale Collaboratore Scolastico si adopera per
garantire la costante pulizia.
FATTORI DI QUALITA’ A.S.1995/96
Sede
di Flero Sede di Poncarale
n° alunni 234 89
n° docenti 27 14
n° coll.ri scol.ci 6 2
n° operatori amministrativi 1+2 /
aule per lezioni 11 6
aule informatica 1 /
aula per l’Educazione Artistica 1 1
aula per Operatore Tecnologico 1 /
aula magna con dotazioni audiovisive 1
1
aula sostegno 2 1
laboratorio scientifico 1 /
palestra 1
1
locale per fotocopie 1 1
aula insegnanti 1 1
biblioteca 1 /
aula per l’Educazione Alimentare 1 /
n° servizi igienici per alunni 4 4
n° servizi igienici per adulti 3 2
locali ufficio amministrativo 2
PARTE IV
10. PROCEDURA DEI RECLAMI
10.1. Procedura dei reclami: l’utenza della S.M.S. “Rinaldini” di
Flero e Poncarale potrà reclamare per qualsiasi situazione ritenuta causa di
disservizio o di manifesta illegittimità in forma orale, scritta, telefonica o
via fax. I reclami verbali e telefonici debbono, successivamente, essere
sottoscritti.
I
reclami dovranno contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente
.
I
reclami anonimi saranno presi in
considerazione solo se circostanziati.
Il
Dirigente Scolastico, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito,
risponderà sempre in forma scritta, non oltre cinque giorni, attivandosi per
rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.
Qualora
il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico, al reclamante
saranno fornite indicazioni circa il corretto destinatario.
Annualmente
il Dirigente Scolastico formula per il Consiglio di Istituto una relazione
analitica dei reclami e dei successivi provvedimenti. Tale relazione è inserita
nella relazione generale del Consiglio d’Istituto sull’anno scolastico.
Alla
fine di ciascun anno scolastico, il Collegio dei Docenti redige una relazione
sull’attività formativa della scuola che viene sottoposta all’attenzione del
Consiglio d’Istituto.
PARTE
V
11.1. Le indicazioni contenute nella presente “carta dei servizi”
si applicano fino a quando non intervengano, in materia, disposizioni
indicative, illustrative e modificative contenute nei contratti collettivi o in
norma di legge.
La
presente “carta dei servizi” è stata adottata dal Consiglio d’Istituto con
delibera n.5
in
data 27.6.96, dopo aver acquisito il parere del Collegio dei Docenti nonchè con
il concorso dei docenti e dei genitori resisi disponibili per la prima stesura
della bozza della presente carta dei servizi in apposite riunioni.
La
“carta dei servizi” della S.M.S. “E.Rinaldini” di Flero e Poncarale (Brescia) è
stata affissa all’albo della scuola in data 28.6.1996 ed inoltrata a :
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI
DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
PROVVEDITORE AGLI STUDI DI BRESCIA
SOVRINTENDENTE SCOLASTICO REGIONE LOMBARDIA
DISTRETTO
SCOLASTICO N. 41 DI BRESCIA