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SCUOLA MEDIA STATALE
__________________________________________________
PIANO DIDATTICO – EDUCATIVO
Ambito disciplinare
GEOGRAFIA
Classe ____
Sezione ____ Anno scolastico ___________ Prof./ssa _________________________
1 –
ANALISI
INIZIALE DELLA CLASSE
1.1 composizione: n° _____ di
cui maschi n° _____ e femmine n° ______
1.2 provenienza: n° _____ da
_________ n° _____ da _________
1.3
Tipo di osservazioni
effettuate:
o
prove
d’ingresso disciplinari
o
prove
d’ingresso trasversali
o
osservazioni
sistematiche
o
griglie
di osservazione
1.4
dai cui risultati si possono
individuare 4 fasce di livello con le seguenti caratteristiche:
ALTA
(N° e nomi alunni)
Conosce
gli ambienti fisici e umani e ne individua le relazioni; espone gli argomenti
usando il linguaggio specifico
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______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
MEDIA
(N° e nomi alunni)
Conosce
gli ambienti fisici e umani e ne individua alcune relazioni; espone gli
argomenti con chiarezza
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______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
BASSA
(N° e nomi alunni)
Conosce
globalmente gli ambienti fisici e umani e ne individua le relazioni
fondamentali; si esprime con qualche difficoltà
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GRAVI
LACUNE (N° e nomi alunni)
Conoscenze
frammentarie ed esposizione difficoltosa
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______________________________________________________________________________________
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2 –
OBIETTIVI
(operazioni
che l’alunno deve saper compiere alla fine del processo educativo di
apprendimento)
2.1
cognitivi generali della
disciplina:
conoscenza dell’ambiente fisico ed umano, anche attraverso l’osservazione
uso degli strumenti propri della disciplina
comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali….
Comprensione del linguaggio specifico
2.2
cognitivi specifici e/o
operativi e soglia di accettabilità (livelli minimi):
(per gli educativi si veda il piano del Consiglio di Classe)
saper osservare e descrivere direttamente i fenomeni
capacità di localizzazione spaziale
capacità di leggere e verbalizzare grafici e tabelle
capacità di cogliere l’interdipendenza dei fenomeni e delle situazioni
riconoscere la terminologia tipica della materia e comprenderla
saper usare autonomamente i termini specifici
3 –
CONTENUTI
(VEDERE ALLEGATI)
4 –
METODOLOGIA
COMUNE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4.1
fasi dell’attività didattica
(svolgimento delle lezioni):
o vengono dichiarati gli obiettivi e le finalità dell’attività proposta
o
o vengono esplicitate con chiarezza le prestazioni richieste
o viene privilegiata l’operatività
o viene utilizzata la lezione frontale per presentare e riepilogare
o viene fatto uso della discussione per coinvolgere e motivare
o viene utilizzato il metodo direttivo
(enfasi al ruolo guida del docente – centro dell’attività didattica)
o viene utilizzato il metodo non direttivo
(enfasi al ruolo guida del docente – centro dell’attività didattica)
o viene utilizzato il metodo direttivo
(enfasi dell’attività dell’alunno – centro dell’attività didattica)
o viene utilizzato il metodo dell’animazione
(lavori di gruppo di cui fanno parte docenti ed alunni)
o viene utilizzato il metodo “problem solving”
(basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno)
4.2
organizzazione
dell’insegnamento individualizzato (tempi e metodi):
adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione
lavori di gruppo o in coppia all’interno delle ore curricolari
attenzione alle difficoltà
esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà
4.3
organizzazione del recupero
(tempi e metodi):
controllo della comprensione
sollecitazione degli interventi e degli interessi
gradualità nelle richieste
esercitazioni guidate
prove e attività differenziate e semplificate su obiettivi minimi
schede strutturate
4.4
strumenti:
testo _________________________________________________
altro _________________________________________________
o grafici o
fotocopie o
cartelloni o
uscite
o visite guidate e/o istruzione o
interventi di esperti
5 –
VALUTAZIONE
E VERIFICA
4.1
tipo di valutazione:
o formativa
o sommativa
o individualizzata
o di gruppo
o oggettiva
o soggettiva
4.2
strumenti di verifica:
o test di profitto (o vero / falso o a scelta multipla o a integrazione)
o questionari aperti o saggi
o prove intuitive o relazioni o componimenti o sintesi
o interrogazioni o colloqui
o esercizi o di addestramento oripetizione di algoritmi mentali
o soluzione problemi
o dettati o audizioni o autoregistrazioni
4.3
criteri di misurazione della
verifica (percentuali- livelli) :
o livello di partenza
o competenze raggiunte
o evoluzione del processo di apprendimento
o metodo di lavoro
o altro (impegno e applicazione)
o ________________________
4.4
modalità di trasmissione
della valutazione alle famiglie :
o colloqui individuali
o colloqui generali
o comunicazioni sul diario
o invio a casa delle verifiche con firme
4.5
tempi di restituzione (agli
alunni – dalle famiglie :
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
4.6
soglia di accettabilità
(livelli minimi) :
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
6 –
COMPITI
A CASA
6.1
finalità:
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
6.2
correzione (tempi e modi):
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
Per il Consiglio di Classe
Il Coordinatore ______________________________