Preleva questo documento in formato ".DOC" zippato
Vai alla pagina origine (HomePage di questa sezione)
SCUOLA MEDIA STATALE "EMILIANO RINALDINI" DI FLERO
E PONCARALE
REGOLAMENTO INTERNO
DEFINITIVO - Anno Scolastico
1996/97
Deliberato in Consiglio d'Istituto il 19.9.96
Art. 1. L'ingresso degli alunni nel cortile della scuola è fissato
alle ore 7,55 alla presenza di un collaboratore scolastico e con l'assistenza
del docente di ciascuna classe in orario la 1^ ora fino alle ore 8. I ragazzi
che hanno la bicicletta devono scendere
prima di varcare il cancello e condurla a mano fino alla pensilina, eventuali ciclomotori vanno condotti a mano
a motore spento fino alla pensilina.
Lì parcheggiano e assicurano i mezzi con un lucchetto perchè la scuola non può rispondere di eventuali
incursioni di ladri.
. Se il tempo lo permette, gli alunni attendono in cortile,
disponendosi subito in ordine negli spazi a loro destinati.
. In caso di maltempo, le classi attendono rispettivamente
nell'ingresso-atrio , disponendosi ordinatamente negli spazi rispettivamente
assegnati; soltanto in presenza del docente entrano in aula o si avviano in
palestra.
. In caso di imprevista assenza del docente , il compito di
vigilare ed accompagnare la classe "scoperta" è svolto dal
personale docente a disposizione la 1^
ora tempestivamente avvertito, e /o dal
personale ausiliario, al quale subentrerà quanto prima l'insegnante supplente.
Presso la sede di Flero è istituito un servizio di
accoglienza nell’atrio dell’edificio, prestato da personale docente dalle 7,30
alle 7,55, riservato ad alunni autorizzati previa richiesta scritta dei
genitori (motivata dall’orario d’arrivo dello scuola-bus o da eccezionali
necessità familiari) ed iscritti in apposito elenco.
. L'uscita inizia dalle ore 13: con l'assistenza dei docenti
coadiuvati dal personale ausiliario nel cortile. Le biciclette ed eventuali
ciclomotori vanno obbligatoriamente
condotti a mano fino al cancello. Chi contravviene a detto obbligo
incorre in sanzioni disciplinari. Per le classi a tempo prolungato l'orario
delle lezioni include i pomeriggi di lunedì - mercoledì - venerdì così
regolamentati, in analogia con il mattino:
h. 14,25 ingresso nel cortile con sorveglianza del docente
coadiuvato dal personale ausiliario;
h. 14,30 ingresso in aula, come alle ore 8;
h. 16,30 uscita, come alle ore 13;
la classe sperimentale segue l'orario delle lezioni comune
al mattino, il lunedì e mercoledì pomeriggio e conclude al mezzogiorno del
sabato.
Art. 2. Gli alunni che si trasferiscono dalla scuola alla palestra
e ritorno, devono essere accompagnati dall'insegnante, coadiuvato dall'ausiliario
incaricato; si muovono a piedi e senza bicicletta non essendo possibile
prevenire furti di biciclette nello spazio antistante la palestra.
L'attraversamento, a Flero, deve
avvenire sulle zebre poste di fronte all'area antistante la palestra, lontano dalla
curva stradale. Il cambio d'abito negli spogliatoi della palestra deve
compiersi nel tempo più breve possibile sotto la responsabilità e vigilanza
diretta dell'insegnante, sempre affiancato dall'ausiliario in servizio.
Art. 3. Negli spostamenti all'interno dell'edificio scolastico, le
classi devono essere sempre accompagnate dal proprio insegnante, muoversi
ordinatamente, senza alzare la voce, per non recare disturbo alle lezioni.
Art. 4. Ogni alunno deve rispettare puntualmente l'orario delle
lezioni. Gli alunni in ritardo
occasionale vengono ammessi alle lezioni, ma sono tenuti ad esibire quanto
prima giustificazione scritta firmata dal genitore, sull'apposito riquadro del diario
personale. L'obbligo della giustificazione va indicato sul registro di
classe dal docente in servizio, come va registrata l'avvenuta
giustificazione. Nel caso di ritardi
cronici, devono essere convocati i genitori, pena la non ammissione alle
lezioni. Tale convocazione deve essere richiesta dai docenti con lettera
ufficiale.
Art. 5. Ogni alunno deve sempre portare con sè il diario personale,
i libri, i quaderni e gli strumenti per lo studio richiesti.
Art. 6. Le assenze dalle lezioni devono essere giustificate per
iscritto dal genitore. La guarigione dopo assenze per salute complessivamente
superiori a cinque giorni va giustificata come sempre e documentata con
certificato medico di riammissione alle lezioni: se l'alunno non lo presenta, non
può, per motivi sanitari, essere riammesso nella comunità della classe.Il
docente della prima ora deve affidarlo ad un collaboratore scolastico e segnala subito il caso in
presidenza.
Art. 7. Nessun alunno può allontanarsi dalla scuola se non
accompagnato personalmente da un genitore, previa richiesta scritta motivata ed
accolta con firma di autorizzazione dal
docente di classe in servizio che controlla la compilazione del modulo
di permesso fornito dal collaboratore scolastico.
Art. 8. Gli alunni devono curare l'igiene della persona. La tuta e
le scarpe per l'Educazione Fisica sono portate a scuola in un'apposita sacca e
usate solo in palestra. E' altresì proibito calpestare il piano di palestra con
scarpe comuni o sporche.
Art. 9. Durante le prime due ore di lezione, normalmente, non è
permesso agli alunni andare ai servizi. E' pure vietato uscire
dall'aula durante gli intervalli fra
una lezione e l'altra, nella momentanea assenza del professore per il cambio.
Art. 10. Gli alunni sono tenuti sempre al massimo rispetto
delle persone, dei docenti, dei non docenti e dei compagni, nonché delle norme
di buona educazione (vestire decorosamente, levare il cappello all’interno
dell’aula, non masticare durante le lezioni né cibo, nè gomma americana,
bussare alla porta prima di entrare in locali occupati, chiudere le porte
adagio senza sbatterle etc.)
Art. 11. E' tassativamente proibito esporsi dalle finestre ,
gettare da esse rifiuti, fogli o altro, imbrattare pareti o arredi, sia
dell'edificio centrale, sia della palestra; non è consentito lasciare oggetti
personali sotto i banchi perchè la scuola non può, nè deve risponderne. Tutti i
rifiuti vanno collocati sempre negli appositi cestini.
Art. 12. Il disbrigo di incarichi di fiducia fuori aula, per gli
alunni, avviene sotto la responsabilità del docente, con la massima collaborazione del collaboratore
scolastico. Sono vietati tuttavia ai ragazzi i trasferimenti dei registri
scolastici nonché di materiale didattico della scuola, essendo dette mansioni
di stretta competenza del personale.
Art. 13. INTERVALLO: ORE 10,00 / 10,10 e PAUSA in aula : ORE
12,00 / 12,05
. L'intervallo è un momento di socializzazione, perciò deve
esserne costantemente salvaguardato il carattere educativo; si svolge, per
ciascuna classe, sotto la responsabilità del docente della 3^ ora per la classe
di propria appartenenza..
. Al suono della campana d'inizio dell'intervallo, la
classe esce al completo dall'aula sorvegliata direttamente
dall'insegnante, che avrà cura di far
chiudere la porta.
. La ricreazione può svolgersi in cortile o negli atri, a
seconda delle condizioni metereologiche ed a discrezione del docente in
servizio la 3^ ora. Allo scopo di garantire la serenità della ricreazione,
nonchè l'incolumità di ciascuno, non è ammesso correre, nè praticare giochi
pericolosi, nè circolare in bicicletta.
. L'afflusso ai servizi igienici più vicini deve durare il
tempo strettamente necessario all'uso ed avviene sotto il controllo del
personale collaboratore scolastico, con il concorso dei docenti disponibili. Si
ricorda ancora che gli involucri delle merendine ed ogni altro rifiuto vanno
collocati sempre negli appositi contenitori.
. Al suono della campana delle 10,10 tutti gli alunni
rientrano in aula accompagnati dal medesimo insegnante della terza ora.
Art. 14. L'ascensore può essere usato soltanto dagli alunni che ne
hanno oggettivamente bisogno, ma a condizione che avvenga con la
presenza e tutela di un collaboratore scolastico.
Art. 15. Tutti gli alunni sono tenuti a rispettare ed eseguire ogni
indicazione o richiamo venga loro rivolto dal personale di sorveglianza
docente, anche se non della classe di
appartenenza, e non docente.
Art. 16. Impreviste situazioni di disagio o di pericolo per
l'incolumità e la sicurezza delle persone, nonché eventuali guasti o
danneggiamenti devono essere tempestivamente segnalati alla presidenza anche
per il tramite della segreteria, sia dal personale docente, sia dal personale
non docente, per gli opportuni interventi.
Art. 17. Se un danno alle persone o alle cose viene procurato
volontariamente, è previsto l'avvio di un procedimento disciplinare.
Art. 18. Il presente Regolamento, composto da 18 articoli, deve
essere illustrato dai docenti agli alunni, fatto proprio e scrupolosamente
osservato da tutti.
In caso di comportamento non conforme al presente
Regolamento, il personale docente e non docente è tenuto a segnalare le
inadempienze al Preside o a chi ne fa le veci, affinché vengano attuati quanto prima opportuni interventi
di recupero educativo, anche con la collaborazione dei genitori.
Flero, 26.9.96 Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa
xxxxxx xxxxxxxxx)
==========================================================================
(da staccare e restituire alla scuola debitamente compilato)
Dichiaro di aver preso visione del Regolamento d'Istituto
della Scuola Media Statale "E:Rinaldini" di Flero e Poncarale per
l'anno scolastico 1996/97.
Alunno_____________________________________ classe________________
Flero-Poncarale, 26-9-96 Firma
del genitore
REGOLAM _________________________