In Giappone, i gatti domestici sono stati
allevati da oltre un millennio, e il Bobtail è la razza
tradizionalmente associata alla Giapponese, e considerata in
Giappone simbolo della buona fortuna. La varietà più richiesta
è la Mi-Ke o Tricolore con pelo bianco, nero e rosso; il bianco
è prevalente e i colori devono essere netti. Negli anni 1960 il
Bobtail Giapponese è stato introdotto nel Nordamerica. Dopo la
Seconda Guerra Mondiale un allevatore che aveva vissuto in
Giappone per un certo numero di anni, spedì il gruppo originario
di tre Bobtail, prima di ritornare negli Stati Uniti con altri 38
esemplari che aveva allevato in Giappone. Nel 1970 è stato
fissato lo standard della razza. Caratteristica importante del
Bobtail è la colorazione che corrisponde a quella della forma
originaria del Giappone. Sono preferiti i Tricolori, bianchi neri
e rossi. Sono riconosciuti anche i Bicolori neri o rossi e
bianchi, assieme a una forma di color Squama di tartaruga. Lo
sviluppo della razza negli Stati Uniti ha dato origine anche ad
altri colori; oggi non sono ammesse soltanto le marcature del
Siamese e l'aspetto dell'Abissino (che ricorda quello
dell'aguti). Quando il mantello presenta più di un colore, vi
dev'essere un buon contrasto tra i diversi colori. La coda è
un'importante elemento che dev'essere tenuto presente dai giudici
nelle esposizioni. Come indica il nome inglese della razza, la
coda dovrebbe essere mozza, ma in realtà è lunga 10-12 cm (al
massimo) seminascosta dal pelo; quando è tenuta ricurva è lunga
la metà e simile a quella dei conigli. In Inghilterra questa
razza non ha ancora avuto molto successo presso la maggior parte
degli amatori di gatti. Sembra che ne sia stato importato dal
Giappone un solo esemplare, morto nel 1977. Un'insolita
caratteristica dei Bobtail Giapponese è il carattere molto
socievole. Difficile separare una madre dai gattini ed è meglio
tenere in famiglia almeno due di questi gatti affettuosi e
intelligenti.