BICOLOUR LONGHAIR o BICOLOUR PERSIAN Persiano bicolore
Il Bicolore, come indica il nome stesso, ha
mantello composto di un colore uniforme rotto dal bianco; per il resto somiglia
alle altre razze a pelo lungo. Questi gatti erano inizialmente molto più
popolari negli Stati Uniti che in Inghilterra, dove venivano presentati alle
esposizioni nelle classi di "Any Other Colour". Lady Alexander cercò di
favorirne lo sviluppo facendo istituire all'inizio del secolo classi speciali
nelle esposizioni al Crystal Paiace, peraltro non ben patrocinate. I Bicolori
bianchi e neri, noti come Magpies, erano considerati la perfetta combinazione
dei colori. Si tentò poi di riprodurre nei gatti Bicolori la colorazione dei
conigli olandesi, cioè un'uguale distribuzione di bianco e nero sulla testa, ma
in pratica questa colorazione si dimostrò troppo difficile da ottenere e fece
diminuire la popolarità della razza. In seguito vennero fissati nuovi standard e
sono ora accettate altre combinazioni di colore, come il blu, il crema o il
rosso (detto anche arancio), tutti in contrasto col bianco. Molti Enti ufficiali
richiedono ora che, al massimo, metà del mantello sia bianco, mentre può essere
colorato fino a due terzi. Il contrasto è molto importante e le aree di colore
devono essere ben definite. Sulla faccia deve essere presente sia il bianco, sia
il secondo colore. 1 Bicolori sono generalmente gatti robusti e si ri- producono
facilmente. Il loro mantello a pelo lungo richiede una regolare spazzolatura. I
Bicolori hanno anche contribuito alla creazione della razza
Tortoiseshell-and-White (Squama di tartaruga-e-bianco), chiamata Calico negli
Stati Uniti.