SIAMESE

L'evoluzione del Siamese si è svolta nel mistero. Secondo alcuni autori la razza ha avuto origine dai gatti allevati nei templi Birmani; secondo altri, i Siamesi discenderebbero dai gatti sacri dell'Egitto. Questa seconda opinione è confortata dalla somiglianza del Siamese alla dea gatto, chiamata Bast, Bubastis o Past. E' certo solo che la razza è stata allevata per secoli nel Siam (Tailandia) prima di essere portata in Inghilterra. Il possesso di questi gatti nella loro terra nativa era un privilegio riservato alla sola famiglia reale; dopo lunghe, annose richieste venne concesso a Miss Walker di portare in Inghilterra una coppia e una femmina. 1 Siamesi vennero presentati a un'esposizione inglese nel 1871, ma non ebbero molto successo; furono definiti "innaturali". Questi primi Siamesi erano molto delicati e per la mancanza di antibiotici e di vaccinazioni morivano di frequente per enterite e disturbi respiratori. Ciononostante la razza si affermò in Inghilterra e nel 1880 comparve anche negli Stati Uniti. Molti individui soffrivano di strabismo e avevano la coda incurvata, difetti che in un primo tempo vennero accettati dagli allevatori. Per giustificare la costante presenza di questi difetti nella razza, circolavano racconti come quello secondo cui i Siamesi dovevano custodire un vaso prezioso dei tempio e svolgevano il loro compito con grande dedizione, senza mai distogliere gli occhi dal vaso tanto che finirono per diventare strabici. La coda ricurva sarebbe derivata dal fatto che con quella trattenevano il vaso. In realtà entrambi questi difetti hanno origine genetica. Una caratteristica dell'attuale Siamese è la testa piuttosto lunga, subtriangolare, promossa soprattutto dallo standard americano. Il cranio dev'essere piatto e le mascelle devono chiudersi correttamente. Le orecchie devono avere base larga e terminare a punta. Il corpo longilineo e flessuoso deve mostrare una buona muscolatura. Mentre nei primi anni di questo secolo erano riconosciuti vari colori, a partire dagli anni 1920 il Siamese Cat Club inglese decise di limitare il riconoscimento solo alle forme con points e occhi blu. Attualmente il GCCF accetta i tradizionali colori della razza: il Blue-point, il Chocolate-point, il Lilac-point e il Seal-point come varietà, mentre i colori più recenti come il Red, sono elencati in un gruppo distinto, ma ancora classificati come Siamesi. Gli americani fanno una precisa distinzione tra queste due categorie, classificando questi ultimi colori come Colorpoint a pelo corto. 1 Siamesi originari comparsi in Europa erano Seal- points. Il termine inglese points è universalmente adottato per indicare le zone di colorazione più scura che coprono maschera, orecchie, parti inferiori degli arti e la coda. Il colore Seal-point (marrone-foca) di questi points è sostituito dal color cacao nel Siamese Chocolate-point. Non si sa con precisione quando sia apparsa questa forma, per la confusione derivante dal fatto che si definivano "Cioccolato" anche gatti di colore uniforme. I Chocolate-points sono apparsi probabilmente nel 1900, ma sono diventati certamente noti a partire dal 1931. Questa nuova varietà è stata infine accertata dalla CFA nel 1950 ed è stata riconosciuta da altre associazioni americane. Il colore del corpo dev'essere avorio più che beige come nel Seal-point. Entrambe le varietà hanno occhi blu brillante. Il colore del mantello può schiarire nei mesi caldi. Anche i gattini hanno points chiari, che diventano più scuri quando il gatto diventa adulto. Il Siamese Blue-point probabilmente allevato già nel 1896, acquistò fama certamente prima del 1900 E' stato riconosciuto in America nel 1932, quattro anni prima che venisse fissato lo standard in Inghilterra da parte dei GCCF. Questa varietà è stata forse allevata in precedenza nel Siam, perché, oltre al Seal-point era nota una forma a colorazione uniforme, e dall'incrocio di queste due forme sarebbero derivati i Blue-points. Questi hanno una colorazione bianco-ghiaccio, che sfuma nel blu lungo il dorso; i points devono essere alquanto più cupi. Si deve al Maggiore e alla signora Rendall l'affermazione e lo sviluppo di questa forma di Siamesi all'inizio di questo secolo. 1 primi esemplari avevano testa considerata troppo rotonda; successivamente i Blue-points vennero migliorati incrociandoli coi Seal-points. Il Lilac-point, comprendente entrambi i colori blu e cacao, è difficile da ottenere. 1 points sono spesso squilibrati, presentando troppo blu sul naso e troppo color cacao sulla coda. 1 points devono essere di una sfumatura grigio-rosata, con cuscinetti dei piedi e punta del naso rosso-garofano contrastanti con la colorazione bianco-ghiaccio dei corpo. 1 primi tentativi per produrre Lilac-points risalgono a oltre 80 anni fa, ma hanno ottenuto sicuro successo solo dal 1955 in poi. Nel Nordamerica questi gatti sono chiamati Frost-points. Dopo la Seconda Guerra Mondiale sono stati creati nuovi colori dei Siamese, sebbene questo sviluppo non sia stato visto di buon occhio da tutti gli allevatori. Ciò perché era stato necessario impiegare altre razze, come l'Abissino, per introdurre le desiderate modificazioni nei points; si dovettero poi impiegare i Siamesi per "purificare" gli ibridi derivati che divennero praticamente indistinguibili dai Siamesi. Il Red-point e il Tortic-point sono stati tra i primi colori ottenuti. L'impiego del Persiano Tabby Rosso ha introdotto nel Siamese il colore desiderato ma il tipo ne ha sofferto, perché l'incrocio ha prodotto individui massicci, pesanti. Nel 1964 la CFA li ha classificati Colorpoint a pelo corto e due anni dopo, in Inghilterra, il GCCF ha dato al Red-point la qualifica di Siamese. Il Red-point deve avere marcature rosse sul mantello bianco. I Tortic-point, come altre varietà squama di tartaruga, sono tutte femmine e sono stati ottenuti nella gamma originaria dei Siamesi-points, col corrispondente colore del corpo. I caratteristici points squama di tartaruga sono rossi, crema, o una combinazione di entrambi i colori, sovrapposti sui normali points. Nel Nordamerica la varietà è stata chiamata Lynx-point. Sono poi stati ottenuti anche altri colori, e le quattro forme tradizionali, unicamente alla Rossa e alla Crema, sono state riconosciute dal GCCF. Il Siamese Cream-point ha colore bianco con points crema. Tra i nuovi colori meno numerosi dei Siamesi è la forma Silver (Argento), riconosciuta solo nella Nuova Zelanda. La colorazione del corpo in questo caso è più chiara del normale. Vengono poi allevati in numero sempre maggiore Shadow-points (Ombreggiati), talvolta chiamati anche Smoke-points (Fumé). Sono apparsi in Inghilterra sul finire degli anni 1960 ma non sono ancora stati riconosciuti. Sono noti anche Cinnamon-points (color cannella) e Lavender-points o Lilac-points (color grigio-rosato), ma il più singolare di questi colori è forse la forma Albina. Gli allevatori americani classificano questi gatti come Orientali a pelo corto. Una razza ibrida con ascendenza Siamese che viene ora largamente riconosciuta è il Tonkinese. I Siamesi, a prescindere dal colore, sono forse la razza più richiesta, ma forse anche la razza più sensibile. li loro carattere vivace e esuberante può talvolta apparire incontrollabile, specialmente se devono vivere sempre in casa; la soluzione migliore è forse quella di portarli fuori a passeggio tenendoli al guinzaglio. 1 Siamesi sono estremamente affettuosi ma, se provocati si dimostrano spesso difficili da trattare e non sono sempre pazienti coi bambini. Se non si tengono per la riproduzione i Siamesi si possono castrare. 1 maschi infatti orinano frequentemente, mentre le femmine in calore miagolano di continuo e in modo sgraziato. 1 Siamesi sono una razza che matura presto e molto prolifica. 1 gattini si sviluppano rapidamente e camminano a un mese. Le femmine entrano in calore già a 5 mesi. Poiché la colorazione del corpo spesso inscurisce con l'età, i Siamesi perdono talvolta a 3 anni i requisiti per partecipare alle esposizioni.
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®ROBERTO GAMBERONI