| |
Oggetto: servizi esterni, implementabili da operatori pubblici
o privati, potenzialmente utili alle PMI manifatturiere torinesi per sviluppare la propria
attività allestero.
- Variabili analizzate
: a livello aggregato: servizi esterni, forniti da enti pubblici
o privati, ritenuti interessanti dalle PMI intervistate per ampliare lattività
dellazienda allestero (sia sotto il profilo commerciale che sotto il profilo
tecnico-produttivo).
- Tabella
riassuntiva dei dati raccolti:
TAB: 22
Servizi
esterni |
n°
imprese interessate a tale servizio |
n°
imprese non interessate a tale servizio |
ricerca di
agenti/distributori allestero |
41 |
25 |
promozione
dellattività allestero ( ad es. organizzazione di missioni finalizzate alla
partecipazione a fiere internazionali, inserzione su riviste specializzate) |
38 |
28 |
banche dati (es.
imprese nazionali e/o estere appartenenti ad un determinato settore) |
28 |
38 |
consulenza legale
(es. stesura dei contratti, recupero crediti, formalità da espletare per la costituzione
di una società allestero avente una determinata forma giuridica) |
11 |
55 |
logistica e trasporti
(es. ricerca di soluzioni alternative per il trasporto della merce allestero) |
9 |
57 |
consulenza tecnica
(es. aggiornamento circa gli standard tecnici in vigore in altri Stati) |
10 |
56 |
ricerche di mercato
sullestero finalizzate a testare le potenzialità del vostro prodotto |
4 |
62 |
consulenza
finanziaria nel campo della finanza agevolata |
7 |
59 |
ricerca partner
allestero (es. ricerca soggetto interessato alla costituzione di una j.v. in un
paese in via di sviluppo o interessato ad un rapporto di collaborazione produttivo) |
29 |
37 |
predisposizione di
studi di fattibilità (Es. per insediare uno stabilimento produttivo allestero,
vendere su nuovi mercati, costituire una j.v. con un partner locale estero) |
23 |
43 |
assistenza del
sistema bancario (es. intermediazione del sistema bancario al fine di agevolare i
pagamenti internazionali, fidejussioni bancarie che garantiscono il pagamento dei crediti
nei confronti di clienti stranieri ) |
23 |
43 |
rapporti con
istituzioni locali estere (es. contatti con associazioni di categoria o enti pubblici al
fine di verificare le condizioni per una futura espansione commerciale e/o produttiva
allestero) |
8 |
58 |
informazioni sul
contesto locale (infrastrutture, abitudini di consumo, rete distributiva) |
14 |
52 |
corsi di lingua
straniera |
6 |
60 |
consulenza fiscale
(es. informazioni relative alla tassazione sui redditi e sui guadagni di capitale) |
3 |
63 |
FONTE: elaborazione
personale su dati raccolti tramite intervista diretta in azienda. |
Rappresentazione grafica:
- Commento:
- per le PMI intervistate il processo di outsourcing nella gestione delle attività
relative ai mercati esteri, interessa principalmente due aree gestionali: la ricerca di
nuovi agenti/distributori allestero e la promozione sui mercati
internazionali.
Rispettivamente il 62% e il 58% delle aziende esportatrici ritengono
queste attività acquistabili dall'esterno. Ricollegandoci ai risultati analizzati nella
scheda relativi ai benefici ottenuti dalle aziende assistite, appare evidente la
discrepanza fra lesigenza di delegare allesterno la ricerca di
agenti/distributori, e lincapacità dellICE, della Camera di Commercio e degli
altri operatori privati di svolgere questo servizio. Allo stato attuale lunica vera
sinergia fra PMI e "centri di assistenza" avviene nella gestione delle
problematiche inerenti la pubblicità e la promozione sui mercati esteri. Tale situazione
può essere spiegata principalmente dai seguenti fattori:
- le risorse umane e finanziarie destinate mediamente dalle PMI allarea marketing
sono tali da non permettere una gestione autonoma della promozione dei propri prodotti sui
mercati esteri;
- la partecipazione collettiva delle PMI appartenenti ad un determinato settore a forme
promozionali organizzate dai centri di assistenza (Es. partecipazione ad una fiera)
consente un ritorno pubblicitario diretto derivante dall'immagine della singola azienda
allestero e indiretto derivante dallo sfruttamento dellimmagine settoriale
sui mercati esteri. Naturalmente al diminuire della dimensione aziendale e
allaumentare della lontananza dei mercati eteri su cui si desidera effettuare una
campagna pubblicitaria, aumenta limportanza assunta dal made in Italy in un
particolare settore;
- la gestione collettiva dei servizi promozionali da parte dei centri di assistenza,
permette di sviluppare delle economie di scopo e di ridurre il costo pagato
dall'azienda, rispetto a quello che avrebbe pagato organizzando direttamente lazione
promozionale;
- frequente possibilità di sfruttare degli incentivi finanziari consistenti nel
rimborso parziale delle spese sostenute per la promozione;
- il 44% delle imprese esportatrici sarebbe disposta ad acquistare un servizio di
intermediazione nellambito della ricerca di potenziali partner con i quali
portare avanti progetti di natura commerciale (es. trading company, importatori, agenti,
broker, buyers, etc.) o di natura tecnico produttiva (es. partner estero interessato alla
costituzione di una Joint Venture).
- il 42% delle PMI esportatrici intervistate vede con favore la possibilità di acquisto
di banche dati dall'esterno, purché esse siano caratterizzate dalla necessaria
selettività. Limportanza delle banche dati fornite esternamente è comunque in calo
date le enormi potenzialità offerte dai nuovi mezzi telematici, primo fra tutti Internet.
- il 35% delle imprese risponde positivamente alla domanda: "se lazienda
decidesse in futuro di effettuare un investimento diretto allestero, vedrebbe con
favore la realizzazione di studi di fattibilità da parte di strutture esterne ?".
E bene precisare che per studio di fattibilità non si intende la ricerca del
partner con il quale instaurare un accordo di collaborazione produttiva, bensì
lanalisi economica, finanziaria e patrimoniale che il progetto necessita per essere
vagliato.
- un uguale % di imprese rispetto al caso precedente considera fondamentale ai fini della
propria espansione commerciale allestero una maggiore assistenza da parte del
sistema bancario. Tale assistenza, che nei fatti si traduce in una maggiore o minore
disponibilità delle banche a concedere credito, è tanto più importante quando le
vendite sono caratterizzate da una forte stagionalità e quando condizione necessaria per
vendere su un determinato segmento di mercato allestero è necessario concedere
forti dilazioni di pagamento.
- ultimo servizio potenzialmente acquistabile da più del 20% delle imprese esportatrici
è rappresentato dalla ricerca di informazioni sui mercati esteri (massa critica,
struttura della concorrenza, sistemi distributivi, mercati di approvvigionamento oltre a
tutti gli aspetti legislativi).
Note metodologiche:
lanalisi effettuata nella presente scheda si riferisce alle sole aziende
esportatrici.
ritorna alla home
page
ritorna alla pagina precedente
|