Dal 2004 lo studio e' trasferito nell'Ossola, in una frazione isolata, raggiungibile a piedi
al termine di una via Crucis. E' situato in cio' che resta di una torre di segnalazione
medioevale, che cesso' la sua funzione nel 1611, ed e' stata adattata a studio di incisione
e stamperia, mantenendo i tavolati originali di spesso larice, le sbarre forgiate alle finestre,
i tramezzi di legno e sasso, le finestre con vetro soffiato. A Milano e' rimasto solo un ufficio,
l'archivio, e il necessario per dipingere. Visite solo su appuntamento.
Accesso, con insegna proveniente da
Torri del Benaco. I muri in sasso sono spessi 60 cm. Le aperture cieche, resti di feritoie o
impiegate per la costruzione, provocano nelle giornate di brezza una dolce melodia
(Aeolian tubes), e sono utilizzati per la nidificazione. La barriera impedisce ai cervi
l'ingresso. L'inusuale camino esterno testimonia l'ingegnosita' degli antichi.
Interno (angolo)
Giardino con nasturzi,
e "Briciola" (16 anni)
Atelier (interno)
Stamperia con torchio 50 x 70.
Quello maestoso di Torri, era stato costruito nel locale, e la' e' rimasto.
Accoglienza