Alcuni link e risorse utili

Mailing list e Newsgroup



Mailing List
Newsgroup
DejaNews


Mailing List

SPAM-L (http://oasis.ot.com/~dmuth/spam-l/ oppure http://www.claws-and-paws.com/spam-l/)

Questa è la mailing list della lotta allo spam. Si tratta di una lista di discussione ad alto traffico (oltre 100 messaggi al giorno, sottoscrivibili comunque per categoria) cui aderiscono diverse centinaia di utenti, molti dei quali amministratori di sistema o comunque gente esperta. Qui è possibile postare copia delle segnalazioni inviate ai postmaster; è anche possibile postare lo spam che si è ricevuto, al fine di chiedere consigli su come risolverlo. La mailing list dispone di un proprio archivio storico su cui compiere ricerche. Come sempre in questi casi, occorre leggere bene la relativa FAQ prima di partecipare.

Freemail e Free-announce (http://www.spamfree.org/discussionforums.html)

Il FREE mantiene due mailing list. Freemail è una lista di discussione in cui i partecipanti possono discutere di qualsiasi cosa riguardi il mondo dell'Unsolicited Commercial Email. Free-announce è una lista a basso traffico, in cui i partecipanti si limitano a ricevere le comunicazioni del FREE sulle ultime novità. Consigliabile per volersi semplicemente tenere aggiornati su ciò che succede. Successivamente si è aggiunta, alle due suddette mailing list, anche un'altra (non segnalata dal sito) chiamata RBL-nominate, in cui si discutono le proposte da sottomettere al MAPS per l'inclusione nell'RBL.

Le mailing list del FREE sono interessanti anche per la modalità di iscrizione: chi inserisce il proprio indirizzo per sottoscrivere una lista si vede arrivare innanzitutto una richiesta di conferma, corredata da una password, che va rispedita in modo che il sistema (automatico) possa essere certo che il legittimo proprietario della mailbox davvero intendesse ricevere i mailing. Si tratta di un modo di funzionare che qualunque mailing list dovrebbe adottare, così da evitare abusi.

The spam tools mailing list (http://www.abuse.net/spamtools.html)

Gestita dalla Abuse Net, questa lista ha come tema gli strumenti da usare per combattere lo spam. Qui è appropriato parlare sia di strumenti ad uso degli utenti che server-side, sia Unix che Windows. L'archivio dei messaggi che circolano su questa lista è consultabile via web.

Liste della Registration Authority italiana (http://www.nic.it/RA/servizi/listserv/)

La Registration Authority italiana gestisce varie mailing list su diversi argomenti di interesse per gli addetti ai lavori della rete, e si deve a tale iniziativa l'esistenza di due mailing list in lingua italiana sul tema degli abusi di rete:

L'archivio dei messaggi che circolano su queste liste è consultabile via web.


Newsgroup

news.admin.net-abuse.* (http://www.ews.uiuc.edu/~tskirvin/nana/)

Si tratta di 6 newsgroup pensati per coprire tutte le fasi della lotta agli abusi di rete. Originariamente creati ad uso degli amministratori di sistema, sono una risorsa preziosa su cui trovare informazioni e consigli.

Data la scadente qualità dei news server oggi a disposizione degli utenti italiani, su cui (salvo pochissime eccezioni) giunge solo una piccola parte degli articoli effettivamente postati sui newsgroup internazionali, l'uso profittevole di questi newsgroup passa necessariamente attraverso DejaNews.

La presenza di 6 gruppi rende sicuramente le cose meno semplici, in quanto occorre capire bene il modo corretto di usarli; pertanto ora vediamo brevemente a cosa serva ciascuno di essi. Il consiglio fondamentale, valido sempre su Usenet e, a maggior ragione, anche questa volta, è di leggere attentamente il charter e di seguire il gruppo per un tempo sufficiente prima di cominciare a postare; comunque, quando decideste di manifestarvi, non dubitate che verrete accolti benissimo (certo, basta che non andiate a dire che è sufficiente premere DELETE...).

news.admin.net-abuse.sightings (moderato)
Sighting significa "avvistamento". Qui è pertinente postare lo spam che si sia ricevuto. Va bene tanto lo spam avvistato su usenet quanto quello ricevuto privatamente in e-mail. Ciò che non va bene sono le discussioni. Qui non è ammesso threading: ogni articolo deve essere a sè stante e contenere un singolo caso di spam. All'inizio del subject va applicato un tag ([usenet] oppure [email]), seguito da qualcosa che renda riconoscibile a colpo d'occhio di che spam si tratta (raccomanderei di mettere semplicemente il subject dello spam). Il follow-up deve essere impostato di conseguenza al tipo di spam: su news.admin.net-abuse.email ovvero su news.admin.net-abuse.usenet. Lo scopo è di consentire, a chi ricevesse o trovasse spam, di verificare se altri già lo avessero avvistato e come lo avessero gestito. E' quindi di massima utilità che l'articolo contenga, oltre allo spam, l'elenco degli indirizzi a cui sia stato inviato il reclamo (spiegando il perché per ciascuno di essi) e, quando lo si ritenga opportuno per far capire meglio l'analisi, corredando il tutto con l'output delle query dns/whois o con altra evidenza utile. E' anche opportuno evitare il doppione di un avvistamento già postato, a meno che non contenga qualche elemento nuovo (es. essere stato inviato da una differente rete). La contribuzione di molti utenti a questo newsgroup rende disponibile una notevole massa di dati, continuamente aggiornata e facilmente accessibile. Vale la pena di vedere un esempio di post su questo gruppo: quello che trovate qui è un caso risolto da Frederick, uno dei frequentatori abituali e più esperti di questi newsgroup.
Esempio di email sighting.
Nota all'esempio: Può sorprendere il fatto che l'autore di questo post invii la segnalazione, oltre che ai provider interessati, pure allo spammer. Tranquilli: Frederick è un professionista, sa quello che fa e, soprattutto, sa difendersi. Come vedete dal testo, la sua casella di email è protetta con una white list: vale a dire, il mailserver rifiuta tutte le email che non provengano dai mittenti previsti. Senza questo accorgimento, verrebbe sommerso di spam e mailbomb nel giro di pochi minuti. Quindi, per tutti gli altri, vale il consiglio di non mettersi mai in contatto con uno spammer.
news.admin.net-abuse.email
Si tratta di un gruppo non moderato su cui è appropriata qualsiasi discussione relativa ad abusi di e-mail. Su questo gruppo è facile trovare notizie assai aggiornate sulle attività degli spammer più conosciuti e, cosa non meno utile, sul comportamento dei principali provider (quali sono solleciti nell'intervenire e quali sono spam-friendly), su evoluzioni legislative e quant'altro abbia attinenza. In questo gruppo non si deve postare lo spam che si fosse ricevuto. Nei casi tecnicamente più difficili è appropriato postare gli header per chiedere consiglio su come interpretarli; riceverebbe invece flame chi si mettesse a postare header ripetutamente per farseli risolvere: i frequentatori abituali sono disponibili ad aiutare chi si aiuta da sè, quindi considerate questo gruppo come una risorsa di cui ci si può avvalere ma che non può risparmiarvi di imparare voi stessi a gestire gli spam che ricevete. Probabilmente è questo il gruppo più utile da tenere d'occhio. Attorno a n.a.na.e si è costituita una compatta comunità di antispammer, tra cui un certo numero di postatori abituali, molti occasionali e (se ne può essere certi) un notevole numero di attentissimi lurker.
news.admin.net-abuse.usenet
Analogo a news.admin.net-abuse.email ma dedicato alla discussione su spam nei newsgroup. Su questo gruppo vengono postati dei resoconti statistici relativi allo spam su usenet.
news.admin.net-abuse.misc
Gruppo destinato a discussioni su abusi di rete che non rientrino in alcuno degli altri. Per esempio gli attacchi di tipo denial of service o altro.
news.admin.net-abuse.policy (moderato)
Qui si parla dei vari aspetti della gestione dei siti dal punto di vista dei regolamenti anti abuso, quindi discutendo sulle Acceptable User Policy e su cosa le AUP dovrebbero prevedere. Appropriato anche discutere quali siti stiano avendo problemi nel prevenire gli abusi e se sia il caso di prendere provvedimenti nei loro confronti.
news.admin.net-abuse.bulletins (moderato)
Su questo gruppo postano essenzialmente i gestori di rete per rendere noti i provvedimenti da loro presi contro gli abusi. Per esempio, vari provider postano report settimanali in cui dicono quanti account hanno chiuso in seguito all'invio di spam.

it.news.net-abuse

E' l'unico newsgroup italiano riguardante gli abusi di rete, tuttavia leggendo il charter si troverà che l'argomento di questo ng è circoscritto allo spam originato da spammer italiani. In particolare questo gruppo ha una funzione istituzionale relativa ai gruppi Usenet della gerarchia it (vengono annunciate su it.news.net-abuse le cancellazioni dei messaggi make money fast operate sui gruppi it). Non è quindi appropriato discutere qui di junk e-mail proveniente dall'estero (ossia, il fenomeno che ha tuttora maggiore impatto anche sugli utenti italiani) o di spam sui gruppi internazionali, né è ritenuto utile occuparsi di spammer internazionali sui gruppi della gerarchia it. Il motivo principale di queste limitazioni è che si vuole evitare di sovrapporre questo gruppo a quelli internazionali, cosa che provocherebbe una inutile o dannosa suddivisione dell'area di discussione.

E' interessante osservare che in Germania (paese dove, a quanto mi sembra di cogliere, c'è una buona sensibilità al problema degli abusi di rete) esistono questi newsgroup:

Personalmente, riconosco che esistano buoni motivi per tenere separata l'area Usenet da quella e-mail: i fenomeni sono tecnicamente diversi, ed è pure vero che molti spammer tendono a operare o solo su Usenet o solo su e-mail. C'è però anche da dire che il pubblico è nei due casi lo stesso o quasi e, almeno per ora, non sembra essere in Italia così numeroso da suggerirne un frazionamento. Soprattutto, però, i provider che devono intervenire sono gli stessi in entrambi i casi. Sarebbe sicuramente interesse generale che si costituisse un gruppo di sorveglianza e pressione sui provider italiani il più vasto possibile. Del resto, si può osservare che a livello americano questo già succede: molti provider USA leggono n.a.na.e. e non hanno affatto piacere di essere citati in negativo; anzi, talvolta postano dei messaggi essi stessi per giustificarsi quando avessero provocato problemi.


DejaNews (http://www.deja.com/)

Probabilmente molti concorderanno sul fatto che Usenet sia la più potente fonte di informazione oggi fruibile dagli utenti di rete. DejaNews fornisce a Usenet un valore aggiunto inestimabile: archiviare tutta questa enorme quantità di informazioni che ogni giorno viene prodotta dagli utenti di tutto il mondo ed indicizzarla in modo da rendere possibili potenti ricerche. E' importante considerare che il feed di messaggi elaborati da DejaNews è ottimo: è assai raro che qualche articolo sfugga. Inoltre, viene filtrato lo spam.
Dejanews è utilizzabile gratuitamente, si mantiene grazie ai banner pubblicitari.
In linea di massima, qualunque necessità si abbia, in qualunque campo, vale la pena di cercare la soluzione tramite query su DejaNews. Anche per la lotta allo spam. Non intendo trattare diffusamente le possibilità di DejaNews in questo campo: è l'argomento di uno dei casi pratici di Bill Mattocks e non resta nulla da aggiungere. Mi limito a dire come abitualmente procedo io, in poche righe.


Leonardo Collinelli

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Ultimo aggiornamento: 29 settembre 1999