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CARPINO NERO

Nome scientifico:
Ostrya carpinofolia

I Carpini sono piante legnose appartenenti alla famiglia delle Corylacee insieme al nocciolo. Hanno caratteristiche simili alle piante della famiglia delle Betullacee ma rispetto a queste presentano le in infiorescenze maschili sprovviste di perianzio (nude).
I generi appartenenti a questa famiglia sono tre: Carpinus che annovera 26 specie nell'emisfero boreale, l'Ostrya che ne presenta 5 oltre al Corylus con 15 specie.
Interessano la flora spontanea italiana di carpini le specie Carpinus betulus, C. orientalis e Ostrya Carpinifolia.
Il genere del Carpinus si distingue dall'Ostrya perché presenta gli amenti maschili corti 15-40 mm (4-10 cm nell'Ostrya) e foghe con lamina ellittica.

 

CARPINO NERO
Ostrya Carpinifolia Scop.
Carpinella

Il Carpino nero è un albero non più alto di 10 metri con corteccia bruno-grigia, liscia e lenticelle molto fitteFoto: Carpino nero nei rami giovani che si trasformano in lenticelle lineari lunghe 2-4 mm. Le foglie   opposte, sono obovato-lanceolate (2-3 X 4-6 cm) con apice acuminato. La massima larghezza della foglia si ha a 1/3 della base mentre nelle foglie del Carpinus la metà superiore è sovrapponibile a quella apicale.


Nel Carpino nero le infiorescenze femminili sono tozze e presentano
setole irritanti la cute, mentre quelle maschilí sono in amenti penduli
e compaiono insieme alle foglie tra aprile e maggio.


Le nervature laterali dell'Ostrya sono 10-15 per lato e il primo paio basale è ripetutamente diviso. Le infiorescenze femminili sono tozze (4 X 9 mm) con brattee di 4 X 9 mm che presentano setole irritanti la cute, mentre quelle maschili sono in amenti penduli di 5 X 50 mm e compaiono insieme alle foglie tra aprile e maggio. Le infruttescenze (6 X 13 cm) sono simili a quelle del luppolo ed il seme è un achenio liscio e lucido.
Il Carpino nero è una specie mediterraneo-montana che si estende dalla Francia meridionale all'Asia minore. Vive nelle zone delle latifolie eliofile su terreno calcare o leggermente acido. E' presente su tutto il territorio nazionale con esclusione della pianura Padana. E' una specie frugale molto resistente agli incendi e presenta un ritmo di accrescimento rapido. Per tali caratteristiche è da considerarsi specie pioniera delle zone degradate. Il Carpino nero è largamente utilizzato come legna da ardere.