Terremoto
in Valle Staffora del 1945
Conseguenze
del terremoto nel contesto sociale
|
Non ci furono vittime. L'evento
aggravò i problemi della ricostruzione post-bellica in
un'area collinare a prevalente economia agricola,
caratterizzata dalla presenza di centri di fondovalle e
piccoli insediamenti sparsi sulle pendici dei rilievi. I danni
causati dal terremoto al patrimonio edilizio e alle
infrastrutture produttive furono assorbiti inglobandoli nella
generale situazione di emergenza (1).
Quest'ultima condizionò anche le modalità degli interventi
per la riparazione dei danni, le cui denunce vennero raccolte
dagli Uffici Tecnici comunali, e inviate al Genio Civile.
Questo ente, in assenza di un centro di coordinamento
amministrativo civile, assegnò il materiale edilizio
necessario ai lavori di riparazione agli stessi Uffici Tecnici
comunali che ne curarono la distribuzione ai privati (2). Le
difficoltà nell'opera di ricostruzione degli edifici
distrutti sia dalla guerra sia dal terremoto derivarono
soprattutto da due particolari cont ingenze: l'assenza di
centri di potere locali e nazionali in grado di coordinare
immediatamente le politiche d'intervento e il perdurare di una
gravissima crisi economica.
Quest'ultima era caratterizzata dalla penuria di generi di
prima necessità e di materie prime (3).
Proprio a causa della mancanza di materie prime per
l'edilizia, quali il cemento e il ferro, erano in vigore norme
restrittive che ne subordinavano l'acquisto alla concessione
di speciali autorizzazioni. Alcune testimonianze attestano che
la grave situazione economica condizionò notevolmente i tempi
e le modalità della ricostruzione; il parroco di Bagnaria,
una delle località danneggiate, riportò in un diario
manoscritto un sommario elenco dei danni e annotò con
precisione i lavori di riparazione, i materiali usati e le
spese. Questo resoconto offre la possibilità di valutare,
seppure per un singolo edificio, quale fu la consistenza
economica dei danni arrecati. Ques ti vennero stimati nella
complessiva somma di 200.000 lire (la paga giornaliera di un
muratore era di 350 lire e il prezzo di un quintale di cemento
di 1.800 lire). Dalle poche notizie riportate sulla stampa
locale si può desumere una valutazione abbastanza generica
dell'ammontare complessivo dei danni, valutato nell'ordine di
molti milioni di lire (4).
(1)
Archivio Comunale di Fabbrica Curone, Verbali di Giunta,
aprile 1945-ottobre 1952.
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera del
Sindaco di Varzi Grazzi M. al Capo del
Genio Civile di Pavia, Varzi 11 dicembre 1946.
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Lettera del
Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. all'Ingegnere Capo del
Genio Civile di Pavia, Varzi 13 luglio 1945.
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.9, Lettera del
Sindaco di Varzi Grazzi M. al Comando Alleato di Pavia, Varzi
13 luglio 1945.
(2)
Archivio Sto rico Comunale di Varzi, cat.10, cl.10, Avviso del
Sindaco del comune di Varzi Grazzi M. ai proprietari degli
stabili danneggiati dal terremoto del 1945.06.29, Varzi 1
luglio 1945.
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, cl.10, Avviso del
Sindaco di Varzi Grazzi M. ai
proprietari di stabili danneggiati dal terremoto del 29 giugno
1945, Varzi 1945.
Archivio Storico Comunale di Varzi, cat.10, Lettera
dell'Ingegnere Capo del Genio Civile di Pavia Mariani G. al
Sindaco del comune di Varzi, Pavia 17 settembre 1945.
Archivio Comunale di Valdinizza, cat.10, cl.19, Lettera del
Sindaco di Valdinizza al Genio Civile di Pavia, Valdinizza 24
agosto 1946, con oggetto, danni del terremoto da edifici
pubblici.
Archivio Comunale di Valdinizza, cat.10, cl.19, Lettera del
Capo del Genio Civile di Pavia Villa R. al Sindaco di
Valdinizza, Pavia 20 novembre 1946, con oggetto, Buono di
Cemento per riparazione scuola.
Archivio Comunal e di Varzi, Terremoto del 29 giugno 1945,
Raccolta di Lettere di denuncia di
privati per i danni subiti in occasione delle scosse
telluriche del 29 giugno 1945. Varzi
(3)
Archivio parrocchiale di Bagnaria, misc.1940-1955, Burrone
Giuseppe, Appunti sul terremoto del 1945 e sull'opera di
riedificazione della parrocchia di San Bartolomeo Apostolo in
Bagnaria comune di Varzi, ms.
(4)
Il Popolo Dertonino, 1945.07.07, a.50, n.9.
Tortona 1945
|