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Trekking: da Sant'Alberto a Varzi attraverso i boschi di latifoglie.
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Percorso:

Luogo di partenza: Molino del Conte
Luogo di arrivo:Varzi

Tempo di marcia in salita: quattro ore
Tempo di marcia in discesa: tre ore
Dislivello in salita: 324m
Dislivello in discesa: 445m
Quota massima: 740m

Descrizione:

Si Parte da Molino del Conte presso l’incrocio tra la statale e la strada che porta a San Ponzo. Si percorrono duecento metri in direzione Varzi fino a trovare, sulla sinistra, un fornaio. A fianco al cancello parte una strada in salita che si percorre agevolmente fino a incontrare la strada asfaltata. Svoltare a destra proseguendo in salita fino alla seconda curva dove si incontra sulla destra una strada sassosa. Si percorre questa strada fino quando si incontra un gruppo di case (C. Luserin), si prosegue in salita sino quando si rincontra la strada asfaltata che porta a Vignola. Lasciando sulla sinistra una casa rosa ed una fontana ormai in disuso si arriva ad un bivio, proseguire dritto fino a passare tra due case, sotto un arco. La strada prosegue verso il bosco, seguire la direzione di sinistra, un sentiero stretto che costeggia sulla destra un muro alto di sassi a vista. Usciti da questo sentiero si giunge davanti a un prato d’erba dove sorge la piccola chiesa di Vignola. È un chiesa costruita con sassi a vista, molto riservata che vale la pena di visitare. Proseguire sempre dritto raggiungendo così il bosco. Il sentiero non è asfaltato e lascia sulla sinistra un parco giochi. Entrati nel bosco seguire sempre il sentiero ed ad ogni bivio tenere sempre la direzione più alta. Usciti dal bosco si arriva in località Pertusio dove si incontra la strada asfaltata. Proseguire in discesa prendendo quindi al bivio la direzione di sinistra. La strada ci porta fino al cimitero di Pizzocorno che sorge su un cucuzzolo, svoltare a destra e all’incrocio in fondo alla discesa svoltare nuovamente a destra seguendo le indicazioni per Pizzocorno. La strada asfaltata leggermente in discesa ci porta fino al paese. Pizzocorno è un  paese di stampo medioevale che apparteneva ai Malaspina. La strada fiancheggia le case e sulla sinistra lascia una piazza, Piazza Don Erasmo, dove sorge la chiesa. Anch’essa costruita con sassi. è la classica chiesa parrocchiale. Raggiunto il bivio proseguire verso destra seguendo le indicazione per Sant’Alberto e per l’Abbazia. La strada asfaltata e in salita raggiunge un incrocio al quale bisogna svoltare a destra seguendo sempre le indicazioni per Sant’Alberto. Proseguire in salita camminando per circa trenta  minuti fino ad arrivare ad un bivio. Prendere la direzione di sinistra entrando in un sentiero in leggera discesa che a mezza costa fiancheggia il rio Begno. Si raggiunge così l’Eremo di sant’Alberto. L’Eremo, circondato da boschi di castagno, si erge su uno sperone roccioso a circa 700 metri di quota. Di fronte all’Eremo si trova una strada asfaltata che sale molto ripidamente e che arriva fino al paese di Sant’Alberto. La strada in seguito si addolcisce e si passa attraverso il borgo arrivando in un punto dove il sentiero si allarga. Sulla sinistra si trova l’albergo Nobili dove ci si può ristorare. Guardando di fronte l’albergo bisogna imboccare il sentiero che si trova subito sulla sinistra. È un sentiero che passa a fianco dell’albergo la strada è fiancheggiata da orti  ben coltivati. La strada inizialmente asfaltata, diventa poi un sentiero che scende ripido tra mollasse e argilla. Si giunge così al torrente Crenna nei pressi di un serbatoio d’acqua. Bisogna guadare il torrente e imboccare il piccolo sentiero che sale ripido. Arrivati ad un piano svoltare a destra in un sentiero di terra battuta in  leggera discesa. Raggiunta la strada lastricata volgere a sinistra dove si incontra la chiesa voltare a destra arrivando così al cimitero di Sagliano. Si prosegue su una strada asfaltata arrivando alla cappella di San Fermo, si scende verso Nord tra prati coltivati e biancospini fino alla Costa Montegaglia. Il sentiero lungo questa costa è comodo e segnato. Al bivio prendere il sentiero che va a destra raggiungendo così un ponticello. Attraversato il ponticello si percorre un sentiero che costeggia il Rio Lazzuolo lasciando sulla destra un recinto per animali. Si raggiunge la frazione Castelletto dove si deve imboccare la strada asfaltata. Al bivio girare a sinistra imboccando così la SS461. Arrivare fino al benzinaio raggiungendo così la chiesa dei cappuccini a Varzi dove è consigliata una visita.


 

 

Foto: Molino del Conte

Molino del Conte

 

Foto: Bosco di latifoglie

Bosco di latifoglie

 

foto: Sottobosco

Sottobosco

 

Foto: Castello di Oramala

Castello di Oramala

 

Foto: Sant'Alberto

Sant'Alberto