Terremoto
in Valle Staffora del 1828
Ricostruzione
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Su richiesta dell'Intendente
provinciale, il Consiglio Civico di Voghera si assunse parte
dell'onere finanziario dei restauri nelle chiese parrocchiali
della cittą e in quelle delle frazioni di Campoferro,
Medassino, Oriolo e Torremenapace, gravemente danneggiate dal
terremoto (1). Parte delle opere di riattamento alle chiese
danneggiate furono eseguite direttamente dai parroci mediante
i sussidi pervenuti alle diocesi dalla Commissione Apostolica
(2). Nella chiesa di Castelletto Po le lesioni della facciata
furono semplicemente riempite e ricoperte (3). Nella chiesa di
Garbagna, nel 1830 fu costruito un nuovo campanile per
sostituire quello romanico gravemente lesionato dal terremoto
del 9 ottobre 1828 (4). A Spineto Scrivia con il sussidio
governativo fu ricostruito il campanile (5).
(1)
Archivio Comunale di Voghera, Amministrazione, Deliberazioni
consiliari, cart.149, Deliberazione del 1829.04.27,
riguardante la nominazione di periti ai quali affidare le pe
rizie delle case e chiese danneggiate dal terremoto.
(2)
Archivio Comunale di Voghera, Amministrazione, Lettere
dell'Ufficio dell'Intendenza, cart.95, Lettera dell'Intendente
al Sindaco, Voghera 1829.02.04, sul sussidio accordato dalla
commissione apostolica ad alcune chiese danneggiate dal
terremoto.
(3)
Archivio Vescovile della Diocesi di Tortona, Visite pastorali
di monsignor Negri, cart. B-173, Stato della parrocchia di
Castelletto al Po, 1834.
(4)
Goggi C.
Storia dei comuni e delle parrocchie della diocesi di Tortona.
Tortona 1973
(5)
Archivio Vescovile della Diocesi di Tortona, Visite pastorali
di monsignor Negri, cart. B-174,
D.Carbone, Stato della parrocchia di Spineto, 1834.
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