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Quante Galassia esistono? Almeno tre. La prima uscì con 3 numeri a Milano, ed. Landini, nel 1953. La più famosa, edita da La Tribuna di Piacenza, andò ad affiancare Galaxy nel Gennaio 1961, proseguendo le pubblicazioni per buona parte degli anni Settanta. Qui parleremo della terza Galassia a me nota, pubblicata a Udine nel 1957.
Galassia della Casa editrice Galassia di Udine nacque all'inizio del 1957, per opera di tre personaggi storici della SF italiana: Giorgio Monicelli, Maria Teresa "Mutti" Maglione (sua compagna) e Luigi Rapuzzi Johannis. Purtroppo pubblicò solo cinque numeri, l'ultimo dei quali risale al 30 Aprile 1957.
La fonte del'indice qui sotto sono i numeri 2, 3, 4 e 5 di Galassia, appartenenti alla mia collezione. Se siete in grado di fornire le informazioni mancanti, mandatemele a
Il riassunto del romanzo riportato più sotto è tratto direttamente dagli originali della rivista.
1 | Johannis, L.R. - Il satellite perduto | ||
2 | Febbraio 1957 |
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Vi è qualcuno che ha cercato di spiegare la comparsa dell'uomo
preistorica di Cro-Magnon come una mutazione biologica della razza
precedente di Neanderthal. Certo si è che nel mondo compaiono
talvolta dei geni così potenti da farli credere appartenenti ad una
razza di superuomini. Anche certi bambini-prodigio vengono fatti rientrare
da taluni nella categoria dei cosiddetti "mutanti".
La storia di Xavier Wright, narrata in questo libro, non è altro che la storia di un mutante. Un ragazzo-prodigio dalle sembianze di mostro e dall'anima di demonio e di angelo nel tempo stesso. Egli non può più vivere fra gli uomini che, al suo confronto, sono esseri inferiori e, dopo aver raccolto una ventina di altri mutanti, si rifugia con essi in un'isola deserta, creando una straordinaria comunità: la Colonia dell'Umanità Avvenire. Naturalmente gli uomini non riescono a capire la "coscienza collettiva" di quegli essere super-normali e vedono in essi un mortale pericolo per l'umanità., L'epilogo della storia è tragico e nel tempo stesso sublime. Il lettore si sentirà trasportato in un mondo nuovo e finirà con l'affezionarsi a Xavier, il superuomo-mostro. |
3 | Marzo 1957 |
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L'idea di vari mondi compenetrantisi nello stesso spazio e nello stesso
tempo, non è nuova. La credenza di mondi ultraterreni ma pure situati
nel mondo materiale quali: l'Inferno, il Paradiso, l'egiziano "Amenti" e
moltissimi altri, fa parte della natura stessa dell'uomo ed è stata
radicata nel suo animo sin dalle lontane origini. Parlare qui di superstizioni
o di miti è troppo comodo; noi pensiamo invece, come un noto filosofo,
che tutto ciò che è pensabile sia anche possibile.
Così non siamo affatto alieni dal credere nella realtà di mondi
materiali compenetrantisi ma invisibili uno rispetto all'altro perchè
costruiti su coordinate spazio-temporali diverse.
Paul Hilder si era stancato di vivere in un mondo che era diventato un museo, così rispose ad un misterioso annuncio e si trovò sbalzato in un'esistenza nuova, pericolosa, tutt'altro che monotona. Questa è la storia di una Terra che esisteva oltre a quella che Paul Hilder conosceva e nelle cui vicende belliche egli si trovò coinvolto. Ed è la storia di Ruth, figlia del potente Controller Orstey, che sognava una pace e una felicità impossibili, nello spazio e nel tempo in cui viveva, una pace che tentò invano di raggiungere passando attraverso la "congiunzione cosmica" dei due mondi. Ma le armi terribili usate nell'altra Terra, finirono col produrre una specie di eco i cui effetti si ripercossero nelle nostre dimensioni spazio-temporali provocando varie catastrofi. Come fu possibile porre fine a tale assurda situazione? Lasciamo al lettore scoprire come i protagonisti di "MONDI RISONANTI" riuscirono a scongiurare l'immane pericolo. |
4 | Aprile 1957 |
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Una intelligenza sottile e diabolica, antica quanto il mondo, insidia da innumerevoli evi il progresso e l'evoluzione dell'Uomo. Gli Acari, insetti giganti e immortali, creati in un laboratorio, si studiano di imitare e insieme proteggere l'Uomo dalla forza diabolica che intende distruggerlo. Ecco perchè la prima astronave con equipaggio, lanciata verso la Luna, diviene il simbolo stesso dell'evoluzione umana insidiata dalle forze del Male; mentre un carro armato di proporzioni colossali emerge dal sottosuolo e si mette a sparare contro gli sbalorditi cittadini di Jacksburg, Ohio, e due audacissimi ascensionisti, sperduti tra le nevi dell'Himalaya, si imbattono in un Abominevole Uomo delle Nevi e intravvedono un disco volante... Inquietante, avvincente, inatteso, Il cratere di Satana è un romanzo di fantascienza di tipo veramente nuovo! |
5 | 30 Aprile 1957 |
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Chi sono i Jeols? Esseri di un altro pianeta? No, sono automi creati dalla mente geniale di uno fra i più famosi cibernetici, alla fine di questo secolo che ha visto sorgere l'automatismo. Ferguson è riuscito a costruire un cervello elettronico così perfetto da rivaleggiare e da superare quello umano. Ma ne è uscita una creatura inumana che "ragiona" e agisce seguendo unicamente la fredda logica matematica. Nei circuiti di quel super-cervello non vi è posto per nessuna forma di sentimento né per alcuna morale... L'uomo ha cercato di imitare il Creatore ma il risultato è diabolico. Il primo Jeol fabbricherà altri Jeols e questi altri ancora formando così una nazione di automi che si rivolterà contro i loro stessi creatori. Quale sarà la tremenda catastrofe provocata dai Jeols? E come potranno salvarsi gli uomini dell'anno 2015? |
Inoltre sarebbero dovuti uscire altri tre numeri, Gli schiavi di Marte di Nixon, Progetto Beta di Chester S. Nathan e Alfa Centauri-A di L.R. Johannis. Ma la rivista chiuse i battenti prima: peccato!
Da notare che molti degli autori sono in realtà pseudonimi. Per quanto so:
Morehouse, Thomas H. = Olaf Stapleton
Nathan, Chester S. = Luigi Rapuzzi Johannis
Stern, Elizabeth = Maria Teresa "Mutti" Maglione
Steyner, Louis H. = Luigi Rapuzzi Johannis
Storm, Axel N. = Luigi Rapuzzi Johannis
Figura 1 - La copertina dell'ultimo numero di Galassia.
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Ultimo aggiornamento 1998-04-26 (Rev. 1999-05-19)