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La
nostra cartella è quasi vuota, se non per contenere: merenda, macchina
fotografica, cartellone e tanta agitazione. Durante la lunga attesa
del pullman, la nostra pressione è salita alle stelle, ma poi finalmente
eccoci all’Ariston con il pass per guinzaglio. Quest’anno non
abbiamo faticato su per salire le scale perché eravamo nella sala
centrale dell’Ariston, più precisamente in galleria, dove incontrammo
il presentatore Marco Federici che ci salutò. Ore
9.30 inizia lo Spettacolo! WOH! E’ tutto diverso dall’anno scorso! Dopo
tutto questo, un momento di serietà e riflessione durante il quale
il vescovo di Ventimiglia, monsignor Giacomo Barabino,
ci ha letto la lettera di Papa Giovanni Paolo II inviataci
direttamente dalla città del Vaticano. Infine il momento più atteso da tutti ma soprattutto da (niente nomi!) Alberto Ferrari!!! Con il suo aspetto magnifico (secondo Chiara)che ha fatto ballare noi e...addirittura le professoresse. Arrivò anche la fame,quindi fra un cric e croc e l’altro,ascoltammo un cantautore inglese che compone canzoni religiose. “Abracadabra”!
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