<%@ Language=JavaScript %> CACCIA AL TESORO

CACCIA AL TESORO                                            

        Le tappe 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


                                   CACCIA AL TESORO  

Questa è l’isola di Maluasia:  

Alessio, Alice, Andrea, Angelica, Daniele, Emanuele, Federica, Federico, Giancarlo, Jessica, Lorena, Luca, Marco, Martina,   Rocco, Santo, Silvia, Valentina....ve la presentano.

L’abbiamo conosciuta in una verifica di disegno geometrico,abbiamo percorso la  strada dell’isola che ci ha condotto al tesoro.

1)    Traccia  una retta orizzontale r distante dal fondo cm 4,3

 


                          Il porto di Ghefira   

Quest’isola è collegata alla terra da un cordone di terra.
Dal porto di Ghefira a Maulasia ci vogliono a piedi dai 15 ai 20 minuti La strada costeggia una piccola pineta al termine della quale inizia il muro bianco della zona delle grandi cisterne.


2)  Punto di partenza A (Porto di Ghefira) a cm 11,2 dal    
       bordo sinistro su e su di essa misura 4,8 cm per trovare il
       punto B ( le grandi cisterne)

3)   Traccia  retta da A inclinata rispetto r di 144°

    


                                                                  Città Bassa    

Pochi passi dopo le ultime vasche appaiono alle  viste  le  mura del sobborgo di Maulasia che gli 
abitanti chiamano "la città bassa".
               

4)  Traccia  da B retta inclinata rispetto orizzontale per  B    
    
di 129° e su di essa 4,6 cm per trovare il punto C    
    
                          
                      (sobborgo di   Maulasia)
    



                     Le vie della città bassa   

 

La via principale della città bassa non à in realtà che un piccolo vicolo selciato e tutte le case intorno presentano la stessa struttura architettonica : a pian terreno un vano con volta a botte che serve da bottega ai negozianti e agli artigiani e al piano superiore l'abitazione.

5  Traccia da C retta inclinata rispetto orizzontale per C di 164° 
      su di essa 3,7 cm e trovi D 

 


 

                                La Città Alta   


Procedendo verso est la via sale verso Monemvasia (la "città alta )
Raggiunto un boschetto di alti eucalipti si incontra dopo pochi passi la porta occidentale della città alta. Questa è situata su un pendio abbastanza ripido che si estende ai piedi di tutto il tratto meridionale della balza rocciosa che sovrasta la città. A ovest, sud ed est la città è cinta di mura ,a nord la parete rocciosa stessa forma l'opera difensiva.

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6)  Traccia orizzontale ( parallela alla retta r) passante per 
     D  e su di essa cm 4 a destra e segna il punto E 
                        (punta orientale)
       
   

    



                              La chiesa di S.Sofia   

 

 

Raggiunta la piazza principale di Monemvasia si può procedere verso nord dove una scalinata stretta e molto ripida porta direttamente alla chiesa di S. Sofia (questa via, per il pericolo di crollo di alcune volte, per il momento non è agibile), oppure verso est percorrendo un sentiero che tra ruderi e cespugli raggiunge l'orlo della parete rocciosa della punta orientale.  

7)  Traccia verso l'alto la perpendicolare (con metodo a scelta) 
     in E,  misura cm 2,6 e segna il punto F

    

8)  Traccia orizzontale (parallela alla retta r) passante per F
    e su  di essa cm 5,7 a sinistra segna il punto G 
                       (S. Sofia)
 
                                 

 

 

                            Punta orientale  

Il sentiero che porta alla chiesa di S. Sofia costeggia l'orlo della parete rocciosa prima verso nord per un breve tratto pianeggiante, poi in ripida salita verso ovest.
S. Sofia si trova proprio sull'orlo della parete che a picco si erge dal mare.

9)  Traccia da G retta inclinata rispetto orizzontale per G di 348°   
     su di essa misura 4,9 cm e trovi il punto H  

    

 

 



                                          Il Forte  

 

Procedendo in direzione ovest oltrepassati alcuni fichi selvatici e un olivo dai cui frutti si ricava l'olio per le lampade della chiesa stessa, si perviene al forte situato sul pendio dell'altopiano. Il forte, che in passato era la dimora del comandante di Monemvasia, ha una posizione strategica straordinaria perché da qui si controllano le due città

10)  Traccia da H retta inclinata rispetto orizzontale per H di 195°   
       e su di essa misura 8 cm per trovare il punto I 
                                       (castello)
         

    

 

 



                                      Il tesoro!!  

 

Arrivati alla porta principale del castello (porta orientale) guardando a nord è facilmente individuabile la torre rotonda situata sul l'orlo settentrionale della parete rocciosa. All'interno della torre al centro del pavimento c'è una piccola apertura per la quale si può spingere la leva che apre il passaggio che porta alla camera del tesoro.


11)  Traccia verso l'alto la perpendicolare (con metodo a scelta) 
       in I e misurare cm 1,9 e segnare il punto L 
                              (tesoro ! ! !)

 


 

 

 

 

 

                          copia del disegno   (mappa del percorso)