Inizio della prova 2) Punto di partenza A (Ghefira) a cm 11,2 dal bordo sinistro su r |
IL PORTO
Dal porto di Ghefira a Maulasia ci vogliono a piedi dai 15 ai 20 minuti. La strada costeggia una piccola pineta al termine della quale inizia il muro bianco della zona delle grandi cisterne. |
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LA CITTA’
BASSA Pochi
passi dopo le ultime vasche appaiono alle viste le mura del sobborgo
di Maulasia che gli abitanti chiamano “città bassa”. La via
principale della città bassa non è in realtà che un piccolo vicolo
selciato e tutte le case intorno presentano la stessa struttura
architettonica: a pian terreno un vano con volta a botte che serve da
bottega ai negozianti e agli artigiani, al piano superiore
l’abitazione
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4)
Traccia
da B
retta inclinata
rispetto orizzontale per
B di 129° e su di essa 4,6 cm per trovare il punto C (sobborgo di Maulasia) |
LA CITTA’ ALTA Procedendo verso est la via sale verso Monemvasia (la città alta).Raggiunto un boschetto di alti eucalipti si incontra dopo pochi passi la porta occidentale della città alta. Questa è situata su un pendio abbastanza ripido che si estende ai piedi di tutto il tratto meridionale della balza rocciosa che sovrasta la città. A ovest, sud ed est la città è cinta di mura, a nord la parete rocciosa stessa forma l’opera difensiva |
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5)
Traccia da C retta inclinata rispetto orizzontale per
C di 164° su di essa 3,7 cm e trovi D |
VOLTA A BOTTE
Raggiunta la piazza principale di Monemvasia si può procedere verso nord, dove una scalinata stretta e molto ripida porta direttamente alla chiesa di santa Sofia (questa via, per il pericolo di crollo di alcune volte, per il momento non è agibile), oppure verso est percorrendo un sentiero che tra ruderi e cespugli raggiunge l’orlo della parete rocciosa della punta orientale.
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6)
Traccia
orizzontale ( parallela alla retta r) passante per D e su di essa cm 4 a destra e segna il punto E (punta orientale) |
SANTA SOFIA |
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7) Traccia verso l'alto la perpendicolare (con metodo a scelta) in
E, misura cm 2,6 e segna il punto F 8) Traccia orizzontale (parallela alla retta r) passante per F e su di essa misura cm 5,7 a sinistra e segna il punto G (S. Sofia) |
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LA CITTA’ ALTA |
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Procedendo
in direzione ovest oltrepassati alcuni fichi selvatici e un
olivo da cui frutti si ricava l’olio per le lampade della
chiesa stessa, si perviene al forte situato sul pendio
dell’altopiano. Il forte, che in passato era la dimora del
comandante di Monemvasia, ha una posizione strategica
straordinario perché da qui si controllano le due città.
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9)
Traccia
da G retta inclinata rispetto orizzontale per
G di 348° su di essa misura 4,9 cm e trovi il punto H (parete rocciosa) |
IL FORTE |
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10)
Traccia
da H retta inclinata rispetto orizzontale per
H di 195° e su di essa misura 8 cm per trovare il punto I (castello) |
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Arrivati
alla porta principale del castello (porta orientale) guardando a nord
è facilmente individuabile la torre rotonda situata sull’orlo
settentrionale della arte rocciosa. All’interno della torre al centro
del pavimento c’è una piccola apertura per la quale si può
spingere la leva che apre il passaggio che porta alla camera del
tesoro.
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11)
Traccia
verso l'alto la perpendicolare (con metodo a scelta) in I e misurare cm 1,9 e segnare il punto L (tesoro ! ! !) |
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