LA PASTA FROLLA CON FARINA DI MANDORLE
Dose ricca:
Farina debole "00"gr. 360
Zucchero gr. 180
Burro
gr. 220
Farina di mandorle gr. 140
Uova gr. 90
Aroma limone q.b.
Vaniglia q.b.
Sale gr. 4
Baking (Lievito chimico) gr. 2
Dose meno ricca:
Farina debole "00"gr. 400
Zucchero gr. 160
Burro gr. 200
Latte gr. 40
Farina di mandorle gr. 150
Uova gr. 40
Aroma limone q.b.
Vaniglia q.b.
Sale gr. 3
Baking
gr.
4
Dose croccante meno ricca:
Farina debole "00"gr. 380
Zucchero gr. 220
Burro gr. 150
Latte gr. 50
Farina di mandorle gr. 150
Uova gr. 40
Aroma limone q.b.
Vaniglia q.b.
Sale gr. 3
Bicarbonato d'ammonio gr. 3
Procedimento
Si può procedere in due modi:
1° Sbattere zucchero e liquidi aggiungendo il burro precedente ammorbidito, il sale e gli aromi;
quando il tutto è amalgamato unire la farina setacciata con il baking.
2° Amalgamare il burro con lo zucchero, aggiungere i liquidi ed emulsionare il tutto; quindi aggiungere il sale, gli aromi, il baking ,
infine la farina setacciata.
L'operazione d’impasto deve essere breve per questo è necessario interrompere appena la farina è miscelata agli altri ingredienti.
Estrarre l'impasto dal contenitore o dalla spianatoia e riporlo in frigorifero in un foglio di nylon per alimenti.
Qualora l'impasto sia usato per foderare tortiere può essere utilizzato immediatamente, mentre se serve per formare pastine piccole oppure tartelle, meglio utilizzarlo dopo una permanenza in frigorifero, al fine di mantenere meglio le forme in cottura.
Consigli, avvertenze, precauzioni
In tutte le dosi sopra indicate come grasso è stato indicato il burro, dichiarando però che il medesimo potrà essere
sostituito in tutto o in parte con margarina o altro grasso.
La margarina contiene la stessa quantità d’acqua (16% circa) del burro, perciò i due ingredienti
possono essere considerati equivalenti nell'equilibrio della dose.
Se si miscelano burro e margarina, sarà bene che quest'ultima abbia pressoché lo stesso punto di fusione del burro,
ciò per evitare negative conseguenze organolettiche.
Gli altri grassi, essendo anidri, in altre parole privi d’acqua, andranno utilizzati
aumentando la quantità dei liquidi (uova, latte, panna) presenti nella dose.
La pasta frolla deve essere particolarmente friabile perciò sarà opportuno utilizzare la
farina debole e doppio zero.
L'impasto non ha bisogno di essere lavorato a lungo perché non deve diventare elastico,
bensì deve rimanere friabile.
Lo zucchero può essere semolato o a velo.
Sciogliere il bicarbonato d’ammonio nel latte appena tiepido.
Volendo aggiungere alle dosi della frolla comune e della frolla ricca della frutta a guscio
(mandorle, nocciole, pistacchi) in granella, non occorrerà variare le medesime, ma è
necessario non aggiungere una quantità di frutta superiore a quella dello zucchero.
Se invece la frutta a guscio è ridotta in farina, è necessario aumentare la quantità dei liquidi
(10 grammi di liquidi ogni 100 grammi di farina di frutta secca).
La farina di frutta a guscio si ottiene raffinando i frutti con lo zucchero indicato nella
ricetta (in questo modo si evita che, durante lo schiacciamento, fuoriesca l'olio contenuto.
Passare al setaccio ed inumidire con i liquidi (uova, latte o panna) lo stesso, a secondo della frutta.
Se si vuole recuperare briciole di biscotto da inserire nella dose, è opportuno
questa proporzione: grammi 25 di liquido ogni 100 grammi di briciole.
BUON DIVERTIMENTO! VERRA' SICURAMENTE UN'OTTIMA CROSTATA