Battezzare le emozioni
prima che abortiscano.
Dare un nome ai sentimenti
prima che s’inaridiscano.
Illuminare la vita
emotiva
prima che gli impulsi
ti accechino.
Pensare l’emotività
come risorsa
prima che sia giudicata
come debolezza.
Comprendere il dolore
del bambino che sei stato
prima che l’insensibilità
si faccia ghiaccio e pietra.
Crescere e far
crescere nell’intelligenza emotiva,
prima che la stupidità emotiva
rovini la crescita.