AMICO
QUARTIERE

Anno 3 - n. 108 - Roma, mart. 25 giu. 2002

       settimanalino aperiodico indipendente per i Municipi 4 e 5 e
         un po' di nord est di Roma
       iniziative, associazionismo, solidarietà, qualità della vita
       e-mail: amicoqua@libero.it - tel. 06/8712.0224
       per leggere gli interventi per intero chiedere in redazione
       archivio numeri arretrati su www.unpodisinistra.it

La vignetta che vedete è uscita il 19/6 sul Manifesto, ed ha suscitato reazioni vivacissime. Molti l'hanno interpretata come non (abbastanza) critica nei confronti dei kamikaze. Secondo noi, che siamo forse definibili come filo-palestinesi e anti-Sharon, ma certamente non contro il popolo di Israele, in quell'autobus non ci sono torti e ragioni, ma solo innocenti uccisi. E nello stesso tempo ci sentiamo un po' come quell'omino: sconsolato, piccolo, impotente davanti alla tragedia. Si parlerà di queste cose stasera, martedi, alle 18 a via Alpi Apuane 1 (P. Sempione), con il padre francescano Faltas, custode dei luoghi sacri di Betlemme.

IL PARERE DELLE DONNE sulla nuova legge sulla procreazione assistita: "..... L'art. 1 della legge assicura il diritto a nascere del concepito, facendo cosi decorrere la capacita giuridica non dal momento della nascita, come prescritto dal nostro Codice Civile e come avviene negli altri paesi, ma dal momento del concepimento. E gli embrioni, in seguito a decreto del giudice tutelare, sono pure adottabili.(art.16). Se il concepito o embrione diventa per legge soggetto autonomo di diritto, che ne è della responsabilità primaria della donna, della sua autodeterminazione nel decidere se esistono le condizioni soggettive e oggettive per consentire al nuovo essere una vita vera e non la sola sopravvivenza biologica? E il diritto a nascere del concepito che altro è se non il reintrodurre dalla finestra il controllo sul corpo della donna e sul suo potere generativo e un modo per affermare che l'aborto non s'ha da fare? .....". Info http://www.vitadidonna.supereva.it

UN'ALTRA AUTOMOBILE E' POSSIBILE. Leggiamo sul Manifesto questo editoriale di Loris Campetti, che risponde a lettere dei lettori: "Ma quand'è che smetterete di difendere l'automobile, voi del manifesto? Avete messo in soffitta la lotta per un nuovo modello di sviluppo e siete disposti a sacrificare principi e ideali sull'altare dell'occupazione, il lavoro purché sia? ...... Da qualche giorno ci capita di ascoltare queste domande rivolte al giornale da alcuni compagni e lettori che evidentemente non condividono fino in fondo la nostra battaglia contro la chiusura e/o la vendita agli americani della Fiat Auto.... Noi pensiamo che le automobili rendano invivibili le città e che il solo nome «city-car» sia una bestemmia, perché in città bisognerebbe potersi muovere in autobus, in tram, in metrò; che l'uso dei mezzi di trasporto privato per spostamenti brevi e medi sia esagerato e nocivo ...... abbiamo in mente un rivoluzionamento dell'intero sistema di trasporti, favorendo i mezzi collettivi..... " Per leggere tutto l'editoriale v. http://www.ilmanifesto.it/ archivio 20/6 pag. 8. I lettori di Amico Quartiere sono molto sensibili a questi problemi, visto che le nostre strade sono super intasate e l'aria che respiriamo certamente inquinata (v. anche notizia a lato). Facciamo subito una domanda a Campetti: se la sua idea, e quella del Manifesto, è di un forte sviluppo del trasporto collettivo, e presumibilmente anche della accessibilità pedonale delle città e delle biciclette, siete disposti ad accettare una forte diminuzione della produzione automobilistica, e quindi dell'occupazione nel settore? Perché non si possono avere ottimi treni, metro, bus e piste ciclabili, e anche l'attuale livello di immatricolazioni auto. O no? Bisognerà iniziare a parlare di riconversione di buona parte dell'industria automobilistica, o no? Bisognerà dire meno automobile, invece di un'altra automobile, o no?

ITALIA DA SALVARE, ROMA DA SALVARE Italia Nostra continua a denunciare fatti e misfatti, le preoccupazioni relative al Piano Regolatore di Roma, le nuove leggi che smantellano tutele e salvaguardie, a favore del profitto privato.
Info www.roma.italianostra.org
e-mail: inforoma@italianostra.org

CLACSON, URLA, RISSE Sono più di dieci anni che viene segnalato il disagio quotidiano che gli abitanti di Via Passo del Furlo e vie adiacenti subiscono dai clienti dello stabilimento “Acqua Sacra” impedendo loro persino di uscire dalle proprie abitazioni. Senza contare il rischio, già verificato, di blocco di mezzi di soccorso e le frequenti incivili liti tra gli indisciplinati clienti che parcheggiano spesso in doppia fila in una strada stretta e senza vie di fuga. Gli abitanti della zona sono stanchi di aspettare, dall’amministrazione finora solo parole, ci vogliono interventi radicali. Il Comitato di Quartiere Città Giardino-Cimone.

SQUALLIDE, SERIOSE, PALLOSE Così sono state definite da amici di sinistra, estranei alla vita di partito, le Feste di Liberazione di Conca d'Oro e Parco Nemorense. Il giudizio è duro, e secondo noi non proprio meritato. Noi di AQ le avevamo trattate meglio, valorizzando il bello del lavoro collettivo dei compagni, la costruzione di una breve esperienza di vita comune, di cose fatte insieme, di momenti conviviali. Allora perchè riportiamo quei commenti? Perchè forse c'è una parte di vero. Forse è vero che solo la cerchia (non molto ampia) dei frequentatori dei circoli del Prc, di un po' di amici e parenti può trovare interesse in una discussione politica intorno ad piatto di ottima "pasta alla Norma" e uno spiedino. Il passante, il simpatizzante alla lontana, l'elettore dell'Ulivo o del Prc o quello che non vota neanche più, tutti questi forse vogliono anche dell'altro, momenti di interesse non direttamente politici, libri da sfogliare, film da vedere, giochi, un ambiente più.... festoso (a questo proposito ci sono sembrate più piacevoli le svariate iniziative al Casale Podere Rosa o la festa dell'Unità a Nuovo Salario). Non è un caso, a ben vedere, se per la festa di Conca d'Oro viene fatta poca promozione esterna, affidandosi al tam-tam delle conoscenze personali. Tutto in famiglia o poco più, insomma, ci dicono questi severissimi amici. Esagerano, forse, ma è un invito alla riflessione, per le prossime feste (mv).

MINACCE ALLA FESTA Nei giorni scorsi sono comparse scritte fasciste e antidemocratiche nel quartiere Nemorense, in concomitanza con la festa delle donne di Rifondazione Comunista. Grazie alla mobilitazione della società civile, il problema è stato posto all'attenzione di tutti i cittadini e dei consiglieri del secondo municipio, per chiedere il rispetto della legalità costituzionale.... per saperne di più v. il comunicato del RNESF e del PRC su www.unpodisinistra.it

FESTA DELL'UNITA' di Colli Aniene e Tiburtino III, per saperne qualcosa vai su
http://www.roma.pds.it/collianiene/festa2002.htm

MASCHI OTTUSI (a proposito della danza africana contestata al Casale Podere Rosa, v. AQ 107) E' vero forse lo spettacolo non rispecchia la cultura africana, ma a detta di Rita (etiope) e figlia (etiope) invece si. Ma quel balletto come anche la piccola barzelletta: "Due millepiedi vanno a passeggio sopra un cartellone pubblicitario con la foto di una bellissima modella. A un certo punto uno esclama: - Hai visto che gambe? - Già - ammette l'altro - Stupende, ma poche" sono entrambe frutto della cultura maschil-ottusa che vi portate appresso voi maschietti bravi bambini. Francesca Cau

IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE ore 21.30, mercoledì 26, al Casale Podere Rosa, Via D.Fabbri. Per sapere tutto il programma delle prossime settimane.
info: tel/fax 06.8271545 - casalepodererosa@tiscali.it
web: http://web.tiscali.it/casalepodererosa

P. SEMPIONE, GOL ANNULLATI E CONCESSIONI Il Delegato ai Parcheggi del comune di Roma, Fabrizio Panecaldo ci ha inviato una lettera molto utile e molto opportuna, in cui parla diffusamente della questione PUP di Piazza Sempione, del mercato di P.Menenio Agrippa e viale Gottardo, di come ci si può muovere per cambiare il corso di una concessione edilizia. Lo ringraziamo. Possiamo non essere d'accordo su tutto, ma vivaddio, un amministratore che racconta le cose, che dà informazioni, che dialoga davvero e non si limita a dire che bisogna dialogare. Consigliamo caldamente di leggere la lettera 108/1 su www.unpodisinistra.it/quartiere/quart_urb&traf.html)

LA MOBILITA' SECONDO IAVARONE (DS) Nel recente convegno sulla mobilità nel Municipio 4 il Presidente della Commissione Bilancio e Patrimonio ha detto molte cose. Il breve resoconto che segue è dell'Ing. dei trasporti Luca Valeriani, presente ai lavori.
<< A) METRO A CONCA D'ORO e prolungamento a Serpentara: Iavarone ne fa menzione solo come "finanziata fino a Conca d'Oro, in progetto fino a Serpentara, e prevista l'attestazione nell'ambito del progetto d'area Bufalotta". A questo riguardo, invece, solleva il problema della viabilità d'accesso al progetto d'area Bufalotta. La sua soluzione sembra essere quella di un progetto di viabilità che dal nuovo svincolo del GRA raggiunge Viale Jonio e poi in galleria Viale Kant. B) CORSIE per le biciclette e TRAM tangenziale Togliatti-Talenti-Nuovo Salario-Saxa Rubra: non ne fa menzione >>.
Traspare da questa breve cronaca un forte interesse a sviluppare, attraverso una nuova viabilità stradale, la mobilità privata. Siamo di fronte a giganteschi programmi di sviluppo urbanistico, a cantieri già aperti e da aprire (andate a Vigne Nuove a vedere). Invece di promuovere una grande spinta dal basso e un impegno del Municipio per ottenere presto altre fermate della metro, un forte potenziamento del trasporto pubblico e delle modalità compatibili di trasporto (la bici, il tram), registriamo che il partito più importante della coalizione pensa a far aprire nuove strade per le auto private. A che serve portare più traffico su una tangenziale est già satura, un GRA già intasato, peggiorando ancora di più la qualità dell'aria? Non ci risulta che il Municipio si stia adoperando per avere in due-tre punti nevralgici centraline di monitoraggio. Non ci risulta che il Municipio si stia adoperando perché tra la costruzione delle linee di trasporto pubblico su ferro e lo sviluppo del piano Bufalotta ci sia contestualità, che pure era prevista nelle norme che accompagnavano il Piano regolatore. Non ci risulta che il Municipio stia lavorando per realizzare una vera partecipazione dei cittadini alla discussione sul Piano Regolatore. Verdi, Lista Civica, Prc, DS "sociali", ci siete?

UNA CONTRO L'ALTRO, E SI SOMIGLIANO TANTO! E forse è proprio la loro somiglianza a metterli contro. Parliamo di M.T.Ellul, e di Piergiorgio Rosso, una diessina e l'altro rifondaròlo. La diessina ci scrive una lettera in cui afferma che occorre "ragionare sul valore della partecipazione in modo nuovo, invitando ad una discussione alla quale i “politici” (intendendo per tali sia i Consiglieri Municipali, che i soggetti sociali e le forze politiche che operano nel territorio) definiscano insieme metodi di partecipazione che non perdano di vista l’unico obiettivo valido: il soddisfacimento dei soggetti più deboli." Questa cosa può sembrare ovvia, ma non lo è, perchè proviene da una persona che, per quello che sappiamo, cerca di realizzarla davvero. Ma questa cosa è certamente condivisa dall'altro, Rosso. I metodi di partecipazione che hanno in testa saranno anche diversi, d'accordo, ma l'obiettivo definito dalla Ellul è prioritario per ambedue. Certo fa una strana sensazione, sentire da questi due le stesse cose, o cose che sembrano così vicine, sulla partecipazione, sul rapporto con le realtà sociali etc. etc. E anche le stesse accuse: di lavorare in realtà per difendere il rapporto con alcune associazioni, o meglio "lobby" che si ritengono "alleate" del partito dell'altro. Un cittadino che cerchi di capire rimane inevitabilmente perplesso. Per leggere tutta la lettera di Ellul, dal significativo titolo "Il vecchio che rimane", v. 108/2, su www.unpodisinistra.it/quartiere/quart_doc.html (se ancora non l'avete capito, noi forse morettianamente e molto ingenuamente vorremmo che andassero un po' più d'accordo)

L'ACCORDO NON E' COSI' MALACCIO, E BASTA CON LE DIETROLOGIE! Il Centro sociale Brancaleone ha scritto con spirito costruttivo un comunicato sulle vicende del Municipio 4 e del Piano Regolatore Sociale di zona. Lo trovate come 108/4 su
www.unpodisinistra.it/quartiere/quart_doc.html

ASILI NIDO A ROMA: 2000 posti in più a settembre 2002, che portano a 4350 le unità disponibili e fanno scendere a meno della metà gli iscritti in lista d'attesa, che sono attualmente 7.500 (le domande di iscrizione sono oltre undicimila). Lo ha annunciato l'assessore alle Politiche dell'infanzia Pamela Pantano. Da Agorà

IL SISTO DI VIA VAL PELLICE NON C'E' PIU. Uno dei più antichi Centri Sociali di Roma a cessato le attività. Forse dovremmo dire che le attività erano già cessate da parecchio tempo, a giudicare dalle lettere (di Paolo e di Andrea) che raccontano le ultime vicende. Le trovate (108/3) su
www.unpodisinistra.it/quartiere/quart_doc.html

MOLTI BEI FILM NELL'ARENA DEL CS LA TORRE, via bertero 13 (casal de pazzi) per avere il programma. info 06822869 latorre@ecn.org

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