AMICO
QUARTIERE

Anno 3 - n. 136 - Roma, mar. 7 Gennaio 2003

       settimanalino aperiodico indipendente per i Municipi 4 e 5 e
         un po' di nord est di Roma
       iniziative, associazionismo, solidarietà, qualità della vita
       e-mail: amicoqua@libero.it - tel. 06/8712.0224
       per leggere gli interventi per intero chiedere in redazione
       archivio numeri arretrati su http://www.unpodisinistra.it

Perché
Perché avere.
È meglio cercare
Tra rovi di rose
Passeri sperduti
In marzo
Pungersi la mano
Ritrarla
E riprovare.
Perché temere.

Federico Panetti

NESSUNA STRAGE DI CANGURI A NUOVO SALARIO nel n. 134 di AQ ci chiedevamo: "ma i palloni equi e solidali (li vendono anche a Via Cinigiano 73 e il prezzo non è neanche alto) con che pelle sono fatti?" E' arrivata questa risposta: "... non si usa la pelle di canguro per i palloni della bottega. Inoltre viene finanziato un progetto che mira a far lavorare in cooperative i genitori dei bambini (in Bangladesh) che lavoravano per Adidas  e Nike , dandogli uno stipendio più elevato e destinando una quota rispettivamente di 1, 1,5 e 2 euro (a seconda della qualità e del prezzo del pallone) ad attività sanitarie e per la scolarizzazione dei bambini." Lorenzo E noi facciamo un'altra domanda. Premesso che i canguri sono simpatici e ci fa piacere che non vengano uccisi per fare i palloni equi, con che pelle sono fatti questi benedetti palloni? Insomma, perchè è più etico usare una pelle invece di un'altra? 

IL FUMO NEI LOCALI PUBBLICI  Riceviamo dal nostro collaboratore Claudio un'osservazione interessante: ".... Tiziana Valpiana e Graziella Mascia, deputate del Prc, hanno presentato un emendamento alla legge discussa il 10 e 11 dicembre scorso, che dice testualmente «.... I dipendenti degli esercizi di ristorazione optano volontariamente di prestare servizio nei locali riservati ai fumatori».  Io dico che, se l'avessero presentato Berlusconi o Tremonti non ci sarebbe stato nulla di strano, ma che a proporre un emendamento simile sia chi grida a gran voce di voler tutelare i diritti e la salute dei lavoratori è quanto meno comico. Se qualcuno si sognasse di proporre un emendamento dove si dice «I dipendenti delle fabbriche optano volontariamente di prestare servizio nei locali più inquinati e senza maschere» cosa avrebbero detto i deputati del PRC? L'emendamento è stato respinto, fortunatamente...." Claudio V.

CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELLA NOSTRA ACQUA (e di altri servizi come trasporti, gas, energia elettrica, ambiente, scuola e la sanità) è possibile spedire una mail ai responsabili della comunità Europea, che sta per decidere l'approvazione del GATS (accordo generale sul commercio dei servizi). V. doc. 136/1 in basso. Dimenticanza: nel n. 135 il naso di Pinocchio era un'elaborazione di Maurizio (Multiservice di viale Carnaro)

ESISTE UN AMBULATORIO ODONTOIATRICO che fa una bella newsletter, si occupa di diritti sociali, di volontariato internazionale, di detenuti politici.... per saperne di più chiedete a ambulaodonto@dirittisociali.org

ESISTE UN QUINDICINALE TELEMATICO dell'Assessorato alle Politiche per le Periferie, per lo Sviluppo Locale, per il Lavoro, per riceverlo scrivere   a p.gonnella@comune.roma.it 

TRECENTO PERSONE (E TREMILA FIRME)  Una catena umana di più di trecento persone composta da cittadini, associazioni, e politici,  ha circondato le vie che delimitano il perimetro dell’istituto Angelo Mai (Rione Monti)  per fermare la vendita del bene concordata tra il Comune e il ministero delle Finanze. La neonata Agenzia per la “valorizzazione degli immobili di proprietà dello Stato” vuole trasformare questo spazio in centro commerciale e residenze di lusso travolgendo l’identità storica del rione. Info Riccardo Troisi 3355769531  Luigi Ravara 06/4744336

NOT IN MY BACK YARD (non nel mio giardinetto) dicono  gli americani, abbreviato in NIMBY. Torniamo a parlare della faccenda Via Levanna, Brancaleone, Parco Talenti, Via Niccodemi, Parco di Vejo (nella foto potete vedere un bel momento della lotta per respingere le tre palazzine di via Levanna). A qualcuno è sembrato che rifiutare le tre palazzine di Via Levanna sia stato un classico NIMBY, che sta a significare "qualcun'altro si pigli la patata bollente, io non la voglio". In altre parole un comportamento egoista, che bada solo al proprio orticello (back yard). Adesso le tre palazzine della Celba sono entrate in una partita più grande: il comune ha deciso, d'accordo con Celba e Mezzaroma,  di inserirle nell'area edificabile prevista nell'accordo di programma relativo a Parco Talenti (ne abbiamo parlato nei numeri scorsi, ripetutamente). Ci sono stati i furbi, i politici del centrosinistra che prima hanno detto di si agli assessori  Morassut, Esposito  e Nieri, poi in Municipio (insieme alla destra) hanno votato contro. Perchè l'avranno fatto? Forse l'intento era di presentarsi come i difensori dell'ambiente, cosa contraddetta da mesi di decisioni sempre a favore di cementificatori grandi e piccoli. E ci sono stati i coerenti, quelli di Rifondazione, che per concludere la grande operazione relativa al Parco di Vejo hanno votato a favore di questa "densificazione" a Via Niccodemi (incoerentemente con tutte le dichiarazioni del Prc contro l'invasione di cemento). A questo punto può sembrare che rifiutare le tre palazzine e i 100.000 metri cubi della compensazione sia un altro effetto NYMBI, un altro comportamento egoista, della serie "non mi frega niente se salta l'accordo sul Parco di Vejo, io bado al mio territorio". Forse a questo punto non bisogna parlare di back yard e di orticelli, ma di capponi Si, i buoni, vecchi capponi di Renzo.  Perchè se bisogna sempre e comunque piazzare tutti quei milioni di metri cubi noi saremo sempre come quei pennuti, a beccarci tra di noi, a cercare di mandare ruspe e betoniere un  po' più in là. Allora, di chi è la responsabilità di quello che succede? Di quelli che non vogliono la colata di cemento vicino casa, o di quelli (costruttori e amministratori, tutti gli amministratori) che hanno confezionato una minestra immangiabile e poi sono pronti a dare giudizi se si levano le proteste di quelli che dovranno subire le loro scelte? P.s  lo sappiamo:  quelle sono galline, non abbiamo trovato capponi. 

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CHI RIFIUTEREBBE 25.000 EURO? A volte, questa è la cifra che viene offerta ai condomini che accettano i ripetitori per i telefonini (SRB, Stazione Radio Base). A volte anche di più.  Il Comitato di Quartiere Villa Spada (Fidene) se ne sta occupando, organizzando picchettaggi e manifestazioni per salvaguardare la salute dei concittadini. Quello che segue è un brano della lettera spedita al Sindaco Veltroni: ".....  siamo lasciati soli nelle mani e negli interessi delle grosse multinazionali della telefonia , che a discapito del RISPETTO delle persone, impongono il montaggio “selvaggio” dei ripetitori, in qualsiasi situazione con il semplice accordo con qualche egoista privato , che alla vista del denaro, si dimentica del senso di appartenenza alla comunità umana e alla solidarietà con la popolazione del quartiere in cui abita.... Ci preme evidenziare, che la nostra zona è già gravemente influenzata dall’azione di ripetitori radiotelevisivi ( RAI Saxa Rubra – Stream) elettrodotti ferroviari, ulteriori ripetitori telefonici , e quindi da un accumulo di radiazioni elettromagnetiche. L’area interessata è abitata da alcune persone già afflitte da gravissime patologie degenerative (Lei ricorda Cesano?)  che potrebbero peggiorare il loro stato di salute se non addirittura favorirne la morte...." Il Com.di Quart. Villa Spada (Fidene) . Per leggere tutta la lettera al sindaco (molto documentata) v. doc. 136/2 in basso. C'è anche la cronologia di una lotta contro le onde elettromagnetiche, nel doc. 136/3 Pda

PARLIAMONE rimaniamo ancora un attimo sull'argomento telefonini: ma potremmo farne a meno? Potremmo limitarne l'uso? I rapporti tra AQ e il comitato di Quart. Villa Spada sono stati sempre tenuti coi telefonini (tranne l'invio di mail e documenti, avvenuti via cavo). La risposta è si,  se fanno male dobbiamo limitarli.  

ANCHE GIULIETTO CHIESA sarà al Brancaleone alla maratona musicale "Cantiamo e lottiamo per la pace". Inizio alle 18, in via  Levanna 11 (vicino P. Sempione), Si tratta di una serata fatta soprattutto di musica, cori del quartiere, gospel e musica sacra,  jazz, canzoni, poesie, e pochi interventi. Oltre a Giulietto Chiesa (già corrispondente di Corsera e Stampa, esperto di questioni internazionali)  parlerà un missionario comboniano,  un rappresentante palestinese e  Tommaso di Francesco (del Manifesto). Ha dato la sua adesione il generale Angioni.  Potete vedere il volantino provvisorio (attendiamo conferme e adesioni) nel doc. 136/4 in basso 

Saremo in tanti, contro la guerra? Come diceva il fiorentino che pisciava in Arno, durante una secca:  "tutto fa anche se lè poco".
Pda

FABRIZIO DE ANDRE' verrà ricordato nell'iniziativa "Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria" . venerdi 10 gennaio alle 21 il dibattito, sabato 11 alle 21 il concerto. Chi fosse interessato alla locandina completa di immagini e simboli può richiederla all'indirizzo sacco.vanzetti@libero.it 

ROMA NORD EST Social Forum si rivede stasera,  martedi 7 alle 21:30, al Casale Podere Rosa, Via Diego Fabbri finalmente al caldo! Sarà una riunione importante, perché da prima di Natale è stata avviato a Roma un processo di analisi e un tentativo di unificazione di tutti i SF territoriali. Durante questo primo incontro del 2003 saranno stabilite le prossime scadenze per i vari gruppi di lavoro. Info http://www.romanordestsocialforum.org/.

Elenco documenti per approfondire:

136/1 CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELLA NOSTRA ACQUA in vario argomento
136/2 LETTERA AL SINDACO/ONDE ELETTROMAGNETICHE vario argomento
136/3 CRONOLOGIA DI UNA LOTTA CONTRO LE ONDE ELETTROMAGN. vario arg.
136/4 CANTIAMO E LOTTIAMO, volantino provvisorio in vario argomento

TRAFFICO: www.unpodisinistra.it/quartiere/quart_traf.html
URBANISTICA: www.unpodisinistra.it/quartiere/quart_urb.html
VARIO ARGOMENTO www.unpodisinistra.it/quartiere/quart_doc.html