- Secondo i principi del Bauhaus,
in parte ispirati a quelli del Deustcher Werkbund (associazione di artisti,
artigiani e architetti nata a Monaco nel 1907), non dovrebbe esistere
distinzione tra arte e artigianato, bellezza e qualità tecnica.
L'arte e l'architettura moderne, inoltre, dovrebbero essere aperte alle
molteplici esigenze (pratiche, estetiche e anche psicologiche) della moderna
civiltà industriale, mettendo a frutto le innovazioni tecnologiche.
Pertanto nel Bauhaus, oltre alla pittura, alla scultura e all'architettura,
era previsto lo studio di discipline come la tipografia, il design industriale,
le tradizioni dell'artigianato, la fotografia. Nell'arco del breve periodo
della Repubblica di Weimar (1919-1933), in molte città tedesche
e austriache i regimi socialisti affrontarono il problema della realizzazione
di alloggi popolari. Gli architetti progressisti si legarono a questi
indirizzi politici - come testimoniano i Siedlungen (unità abitative)
di Vienna, Berlino e Francoforte - convinti che la loro competenza professionale
dovesse essere al servizio di tutti gli strati della popolazione urbana
e non semplicemente delle classi alte.
- Le opere prodotte dal Bauhaus sono
caratterizzate dall'assenza di aggiunte ornamentali, fatto che evidenzia
le proprietà dei materiali utilizzati, e dalla ricerca di un equilibrio
tra aspetti funzionali, tecnici e artistici.
Figurano tra i principali docenti del Bauhaus i pittori Paul Klee, svizzero,
Vasilij Kandinskij, russo, Lyonel Feininger, statunitense, Josef Albers
e Oskar Schlemmer, tedeschi, e l'ungherese Laszló Moholy-Nagy.
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- Osteggiato
dagli ambienti accademici e politici tedeschi, nel 1925
il Bauhaus si trasferì a Dessau, in un complesso di edifici in vetro
e cemento armato appositamente progettati da Gropius. Nel 1928 la direzione
passò allo svizzero Hannes Meyer e nel 1930 a Ludwig Mies van der
Rohe. Nel 1932 la scuola fu costretta a chiudere;
Mies van der Rohe tentò di ricostituirla come istituto privato a
Berlino, ma nel 1933 il Bauhaus fu definitivamente soppresso dal governo
nazista. Molti suoi membri decisero quindi di emigrare negli Stati Uniti.
Un New Bauhaus fu fondato a Chicago da Moholy-Nagy nel 1937, sostituito
l'anno seguente da una School of Design (poi Institute of Design) che ne
ripropose fino al 1946 la teorie estetiche e le metodologie progettuali,
innovandole e aggior-nandole. I principi, l'attività di ricerca e
le realizzazioni del Bauhaus esercitarono una notevole in-fluenza sull'architettura
e sulle arti grafiche e industriali del XX secolo. |
Durante il corso triennale lo studente studia simultaneamente sotto
la guida di due maestri: un maestro artigiano e un maestro di disegno.
Dice Gropius: "Quest'idea di partire con due differenti gruppi di
insegnati fu una necessità, perchè non era possibile trovare
nè artisti in possesso di sufficienti conoscenze tecniche, nè
artigiani dotati di sufficiente immaginazione per i problemi artistici,
da mettere a capo dei laboratori."
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- Il valore attribuito
ai problemi pratici è continuamente affrontato
dall'organizzazione del Bauhaus, al fine di consentire allo studente
di affrontare tutti i possibili attriti interni ed esterni. I modelli
messi a punto nei laboratori vengono riconosciuti come validi dagli
industriali che concedono al Bauhaus contratti con brevetti, procurndo
in tal modo entrate e reddi- to assicurati, al fine di pagare gli
studenti.
L'idea guida è l'utilizzo dell'artigianato
con più come ideale romantico, ma come mezzo didattico
per preparare progettisti moderni, capaci di imprimere dei prodotti
industriali chiari formalismi. Dice Gropius: "La selezione
di buoni maestri è il fattore decisivo per i risultati di
una scuola; le loro qualità personali come uomini hanno importanza
anche maggiore della loro abilità tecnica." Architetti,
pittori, designer e artigiani del
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"Sedia Bauhaus"
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