3 Agosto

Primo contatto con lo "trotto" : il "petit taxi" ha sparato subito 20 Dh per la corsa e poi sceso a 10 Dh (1800 £). Dopo la doccia giro in Place Dja-el-Fna! Cerchiamo dove mangiare e finalmente ci sediamo da colui che diventerą il nostro amico: Gennariello. Subito ecco la Tajine, Cous-cous e tč alla menta: ragazzi siamo proprio in Marocco!! Alla sera la piazza si anima ed ecco il Tremolone, che viene ribattezzato il Pez a causa delle pezzate sotto le ascelle sempre presenti anche dopo la doccia, con la scimmia sulla spalla!! Lo segue a ruota Giuse, denominato presto lo Chef con una punta di ironia. Tacchinaggio, sempre difficile con il Tremolone, con la ragazza dell'hennč ( con tatuaggi "pour cadeaux" ) e giro per il souk!! Scomessa di fine serata allo Chef: far versare ben venti bicchieri d'aranciata alle bancarelle senza prenderne nessuno e facendoli tutti impazzire! Scommessa vinta e, forse da qui il titolo di chef, fetta di melone rimediata: minchia che ridere !!


Il giorno dopoRitorna al Diario di BordoI personaggi del viaggio