REGOLA 13 : MODALITA’ DI CALCOLO

Criterio generale

L’esito, cioè il Risultato Finale della gara, viene calcolato secondo le modalità qui descritte.

La modalità o procedura di calcolo per determinare il Risultato Finale della gara è divisa in sette fasi distinte:

Calcolo del Totale-Calciatore per ciascun calciatore;

Calcolo del Totale-Squadra per ciascuna squadra;

Calcolo dei Modificatori per ciascuna squadra;

Calcolo delle Discese a Rete;

Calcolo del Totale-Squadra Modificato per ciascuna squadra;

Assegnazione del Fattore Campo;

Confronto dei Totali-Squadra.

Calcolo del Totale-Calciatore

Il Totale-Calciatore di ciascun calciatore è dato dalla somma algebrica del Voto e dei Punti-azione.

Per Voto si intende la media dei voti assegnati ad un giocatore dal Q.U. e dal Q.I. (salva la penalità di cui alla Regola 10, art. 1, lettera b), paragrafo (iii)).

Se il Q.U. ed il Q.I. esprime i voti utilizzando frazioni quali 6+ o 6-, si deve considerare che il + equivale a ¼ di punto (cioè 0.25) in più; il – equivale ad ¼ di punto in meno.

Per Punti-azione si intende la somma algebrica dei Punti-gol e dei Punti-cartellino.

I Punti-gol sono assegnati ad un calciatore che segna, subisce, manca o evita un gol (solo il portiere può subire o evitare un gol) durante una gara di campionato. I Punti-gol sono positivi o negativi e stabiliti nella seguente misura:

+3 punti per ogni gol realizzato (tranne le eccezioni previste dal presente Regolamento);

+2 punti per ogni rigore parato (si applica al portiere);

-2 punti per ogni autogol;

-2 punti per un rigore sbagliato;

-1 punto per ciascun gol subito (si applica al portiere).

Nel caso che un calciatore di movimento sostituisca il portiere, egli ne assumerà interamente il ruolo, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista regolamentare.

La dizione "rigore parato" è da intendersi in senso letterale. Il rigore calciato contro un legno o fuori della porta viene contato (ovviamente in negativo) soltanto al calciatore che lo ha tirato, cioè non viene assegnato alcun punto al portiere.

I Punti-cartellino sono assegnati ad un calciatore ammonito o espulso durante una gara di campionato. I Punti-cartellino sono sempre negativi e sono stabiliti nella seguente misura:

-½ punto per un’ammonizione;

-1 punto per un’espulsione.

Ad un calciatore espulso viene sempre e comunque assegnato –1 Punto-cartellino, sia che sia stato precedentemente ammonito – e quindi l’espulsione sia per somma di cartellini – sia che venga espulso direttamente mediante esibizione del cartellino rosso. Nel caso un calciatore venga prima ammonito e poi espulso mediante esibizione del cartellino rosso, l’ammonizione non verrà calcolata e gli verrà assegnato –1 Punto-cartellino. In pratica, se un calciatore viene ammonito riceve una penalizzazione di 0.5 punti, se viene espulso (qualunque ne sia la dinamica) riceve una penalizzazione di 1 punto.

Casi particolari

Difesa imbattuta

Ogni difensore, che nella realtà sia sceso in campo dall’inizio, può guadagnare un bonus di 0.5 punti se la difesa della sua squadra non prenda gol durante il I Tempo; il bonus salirà ad 1 Punto nel caso in cui quella difesa rimanga imbattuta per tutta la durata della partita. Per ottenere il bonus relativo al I Tempo, il difensore deve rimanere in campo per tutta la sua durata; per ottenere il bonus relativo all’intero incontro, il difensore deve rimanere in campo per almeno 75 minuti, non computandosi a tal fine l’eventuale recupero concesso alla fine del I Tempo (cioè il giocatore deve rimanere in campo almeno fino al 30’ s.t.). Per la determinazione di tali parametri fa fede esclusivamente il Q.U..

Portiere senza voto

Nel caso che un portiere che ha regolarmente giocato venga giudicato s.v. o n.g. sia dal Q.U. che dal Q.I., gli verrà assegnato d’ufficio un voto equivalente a 6 se è rimasto in campo per almeno 30 minuti, altrimenti dovrà essere sostituito dal portiere di riserva. Al voto andranno ovviamente aggiunti o sottratti tutti i Punti-gol o Punti-cartellino relativi al giocatore in questione. Tale regola vale soltanto ed esclusivamente per il portiere.

Portiere senza voto più Punti-azione

A parziale modifica della regola di cui alla lettera b) che precede, nel caso che un portiere abbia subito gol o parato rigori, gli verrà assegnato un 6 d’ufficio, a cui saranno ovviamente sottratti o sommati i Punti-azione, a prescindere dai minuti giocati.

Calciatore senza voto

Nel caso un calciatore che non sia il portiere venga giudicato s.v. o n.g. sia dal Q.U. sia dal Q.I., verrà considerato assente e dovrà essere sostituito, se possibile, da un calciatore del suo stesso ruolo presente tra quelli in panchina. Altrimenti si applicherà la regola della "riserva d’ufficio".

Squadra/e senza voto

Nel caso in cui i 22 calciatori di una partita (o gli 11 di una squadra) vengano giudicati tutti s.v., e solo in questo caso, ai suddetti calciatori verrà assegnato d’ufficio un voto equivalente a 5, con le seguenti eccezioni:

per i calciatori che abbiano giocato per un tempo inferiore ai 30 minuti, la mancanza di voto verrà considerata come una normale assenza;

per i calciatori che hanno segnato un gol o commesso un autogol, pur avendo giocato per un tempo inferiore ai 30 minuti, si applicherà la regola di cui alla presente lettera e). Al voto di 5 si dovranno però sommare o sottrarre i Punti-gol relativi alla marcatura o all’autogol.

Rigore sbagliato

Nel caso di rigore parato dal portiere o finito sul palo e poi ritornato in campo, il rigore si considera sbagliato anche se il calciatore che lo ha battuto ha ripreso la respinta e segnato. Al calciatore verranno assegnati –2 Punti-gol per aver sbagliato il rigore al primo tiro e +3 Punti-gol per averlo segnato al secondo tiro. Quindi, al suddetto calciatore residuerà un Punto-gol per questa azione. Ovviamente, se la respinta viene presa da un compagno che ribatte la palla in rete, il calciatore che ha tirato il rigore verrà semplicemente penalizzato di 2 Punti-gol.

Espulso senza voto

Nel caso un calciatore venga espulso prima di poter essere giudicato dal Q.U. e dal Q.I., cioè termini la gara senza voto, verrà comunque considerato giocatore titolare e gli verrà assegnato d’ufficio un 4 come Totale-Calciatore.

Marcatore senza voto

Nel caso un calciatore segni un gol ma non venga giudicato dal Q.U. e dal Q.I., gli verrà assegnato d’ufficio un 6 come Voto, al quale dovrà ovviamente aggiungere +3 (oppure +2.5 nei casi previsti dal Regolamento).

Autogol senza voto

Nel caso un calciatore sia responsabile di un autogol ma non venga giudicato dal Q.U. e dal Q.I., gli verrà assegnato d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovranno ovviamente sottrarre 2 punti per l’autogol.

Sostituzione del portiere con calciatore di movimento

Nel caso che il portiere venga espulso e sostituito da un calciatore di movimento, questi, diventando portiere, ne assumerà il ruolo e gli verrà assegnato regolarmente –1 Punto per ogni gol subito e +2 punti per ogni rigore parato.

Correzioni e rettifiche

Nel caso che il Q.U. rettifichi in una successiva edizione un voto assegnato ad un calciatore, l’allenatore penalizzato potrà proporre reclamo al Presidente di Lega, portando a prova della sua tesi la copia del Q.U. contenente la rettifica. Se il Presidente di Lega verificherà la fondatezza del reclamo, dovrà annullare il Risultato Finale della partita e ricalcolare lo stesso in base alle sopravvenute modifiche.

Discrepanze nelle pagelle dei quotidiani

Qualora il Q.U. o il Q.I. riportino in due o più parti distinte i Voti assegnati ai calciatori e si verifichi una discrepanza nei Voti assegnati a uno o più calciatori (un classico refuso), si terrà in considerazione ai fini del calcolo del risultato il voto della "pagella" (è quella, per intenderci, che contiene, oltre ai voti, anche i commenti dell’inviato relativi alla prestazione di ogni singolo giocatore).

Rigore calciato senza voto

Nel caso un giocatore calci un rigore (indipendentemente dal fatto che lo realizzi o lo sbagli), ma non venga giudicato dal Q.U. o dal Q.I., gli verrà assegnato d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovranno ovviamente aggiungere 3 punti o sottrarre 2 punti, a seconda dell’esito del rigore.

Calciatore con due fantamedie nella stessa giornata

Nel caso un calciatore si trovasse a giocare due volte la stessa giornata di campionato bisognerà attenersi alle seguenti disposizioni:

se il calciatore ha ottenuto il voto e/o realizzato punti-azione in entrambe le partite, si tiene conto esclusivamente del voto e dei punti-azione totalizzati nel primo incontro giocato;

se il calciatore ha ricevuto il voto e/o realizzato punti-azione in una sola delle due partite giocate, si tiene conto del voto e dei punti-azione totalizzati nell’incontro giocato.

Calcolo del Totale-Squadra

Il Totale-Squadra di ciascuna squadra è dato dalla somma dei singoli Totale-Calciatore degli undici calciatori che hanno preso parte alla gara.

Calcolo dei Modificatori

In base allo schieramento prescelto, si applicherà il Modificatore del Modulo.

All’atto della comunicazione della formazione, ciascun Presidente può assegnare ad ogni giocatore uno specifico ruolo nell’ambito del modificatore, secondo le norme specificate negli articoli 6, 7, 8 e 9 della presente Regola; tuttavia non può assegnare ad un singolo giocatore più di un singolo ruolo specifico.

I Modificatori si calcolano prendendo in considerazione il cd. Voto Puro, cioè il Voto attribuito ai calciatori dal Q.U. e dal Q.I., senza tenere conto di Punti-gol, Punti-cartellino, etc., eventualmente diminuito di un punto se trattasi di calciatore fuori ruolo.

Per i calciatori che ricoprono un ruolo valido ai fini del Modificatore, nel caso in cui segnino un gol, tale gol varrà eccezionalmente 2.5 Punti in luogo degli abituali 3 Punti.

Il ruolo valido ai fini del Modificatore è personale per il calciatore, il quale non può quindi trasmettere tale sua qualità nel caso in cui non sia sceso in campo.

In nessun caso può valere ai fini del Modificatore un giocatore schierato in panchina., esclusa l’ipotesi di cui alla Regola 11, articolo 9, lettera f).

Modificatore del Modulo

Il presente modificatore è obbligatorio.

Il Modificatore del Modulo incide sul Totale-Squadra dell’avversario.

In base alla tabella di cui alla Regola 10, articolo 1, lettera a), paragrafo (ii), viene determinato il Modificatore del Modulo.

Se del caso, tale Modificatore va integrato, ai sensi della medesima tabella, con la previsione del giocatore in fase di Libero e/o del giocatore in fase di Mezzapunta.

ESEMPIO: Se una squadra si schiera con il 3-5-2, aggiungerà all’avversario 0.5 punti; se tuttavia schiererà un difensore in posizione di Libero o un attaccante in posizione di Mezzapunta non aggiungerà alcunché all’avversario; se poi schiererà sia il Libero, sia la Mezzapunta, addirittura sottrarrà 0.5 punti all’avversario.

Modificatore del Portiere

Il presente modificatore è obbligatorio.

Se una squadra si trova nell’impossibilità di schierare il Portiere questi verrà considerato, ai soli fini del Calcolo del Modificatore, come sceso in campo riportando il Voto 6.

Il Modificatore del Portiere incide sul Totale-Squadra dell’avversario.

Il Calcolo del Modificatore del Portiere avviene secondo le seguenti norme:

se un Portiere riporta un Voto pari a 6, non sottrarrà né aggiungerà alcun punto o frazione di punto all’avversario;

per ogni frazione di punto superiore al 6, il Voto del Portiere sottrarrà all’avversario un totale determinato dalla plusvalenza (rispetto al 6) moltiplicata per due;

per ogni frazione di punto inferiore al 6, il Voto del Portiere aggiungerà all’avversario un totale determinato dalla minusvalenza (rispetto al 6) moltiplicata per due;

in nessun caso il Voto del Portiere potrà sottrarre od aggiungere all’avversario più di 3 punti.

ESEMPIO: se un portiere avrà un Voto Puro pari a 6.5 sottrarrà all’avversario 1 Punto (0.5 x 2); se viceversa riporterà un 5.25, aggiungerà all’avversario 1.5 Punti (0.75 x 2); se avrà un Voto pari a 8, sottrarrà non 4 punti bensì sempre 3 punti, visto il limite di cui al precedente paragrafo (iv).

Modificatore Difensivo

Il Modificatore Difensivo è facoltativo ed è utilizzabile mediante l’assegnazione di due ruoli: il Giocatore in Fase Difensiva ed il Libero.

Il Modificatore Difensivo incide sul Totale-Squadra dell’avversario.

Il Giocatore in Fase Difensiva

Ogni squadra può schierare fino ad un massimo di 5 Giocatori in Fase Difensiva, scelti tra i Difensori ed i Centrocampisti schierati in formazione, la cui maggioranza dovrà però essere sempre composta da Difensori; è tuttavia possibile schierare unicamente Difensori.

Il Calcolo del Modificatore del Giocatore in Fase Difensiva avviene secondo le seguenti norme:

se un Giocatore in Fase Difensiva riporta un Voto pari a 6, non sottrarrà o aggiungerà alcun punto o frazione di punto all’avversario;

per ogni frazione di punto superiore al 6, il Voto del Giocatore in Fase Difensiva sottrarrà all’avversario un totale determinato dalla plusvalenza (rispetto al 6);

per ogni frazione di punto inferiore al 6, il Voto del Giocatore in Fase Difensiva aggiungerà all’avversario un totale determinato dalla minusvalenza (rispetto al 6);

in nessun caso il Voto del singolo Giocatore in Fase Difensiva potrà sottrarre od aggiungere all’avversario più di 1 Punto.

ESEMPIO: se un Giocatore in Fase Difensiva avrà un Voto Puro pari a 6.5 sottrarrà all’avversario 0.5 Punti; se viceversa riporterà un 5.25, aggiungerà all’avversario 0.75 Punti; se avrà un Voto pari a 7.5, sottrarrà non 1.5 punti bensì sempre 1 punto, visto il limite di cui al precedente paragrafo (iv).

Il Libero

Ogni squadra può schierare un Difensore in posizione di Libero; ai fini del calcolo della maggioranza di cui alla precedente lettera c), il Libero verrà conteggiato come Difensore; tuttavia non potrà mai cumulare, ai fini del calcolo del Modificatore, la propria posizione di Libero con quella di Giocatore in Fase Difensiva.

Il Calcolo del Modificatore del Libero avviene secondo le seguenti norme:

per il solo fatto di schierare un giocatore in posizione di Libero il Modificatore del Modulo verrà migliorato di 0.5 Punti;

se il Libero riporta un Voto pari a 6, non sottrarrà o aggiungerà alcun punto o frazione di punto all’avversario;

per ogni frazione di punto superiore al 6, il Voto del Libero sottrarrà all’avversario un totale determinato dalla plusvalenza (rispetto al 6);

per ogni frazione di punto inferiore al 6, il Voto del Libero aggiungerà all’avversario un totale determinato dalla minusvalenza (rispetto al 6) moltiplicata per due;

in nessun caso il Voto del Libero potrà sottrarre all’avversario più di 1 Punto o aggiungere all’avversario più di 3 Punti.

ESEMPIO: se il Libero avrà un Voto Puro pari a 6.5 sottrarrà all’avversario 0.5 Punti; se viceversa riporterà un 5.25, aggiungerà all’avversario 1.5 Punti (0.75 x 2); se avrà un Voto pari a 7.5, sottrarrà non 1.5 punti bensì sempre 1 punto, visto il limite di cui al precedente paragrafo (v).

Modificatore Offensivo

Il Modificatore Offensivo è facoltativo ed è utilizzabile mediante l’assegnazione di due ruoli: il Giocatore in Fase Offensiva e la Mezzapunta.

Il Modificatore Offensivo incide sul Totale-Squadra della propria squadra.

Il Giocatore in Fase Offensiva

Ogni squadra può schierare fino ad un massimo di 3 Giocatori in Fase Offensiva, scelti tra i calciatori di movimento schierati in formazione, almeno la cui metà dovrà però essere sempre composta da Centrocampisti; è tuttavia possibile schierare unicamente Centrocampisti.

Il Calcolo del Modificatore del Giocatore in Fase Offensiva avviene secondo le seguenti norme:

se un Giocatore in Fase Offensiva riporta un Voto pari a 6, non sottrarrà o aggiungerà alcun punto o frazione di punto alla propria squadra;

per ogni frazione di punto superiore al 6, il Voto del Giocatore in Fase Offensiva aggiungerà alla propria squadra un totale determinato dalla plusvalenza (rispetto al 6);

per ogni frazione di punto inferiore al 6, il Voto del Giocatore in Fase Offensiva sottrarrà alla propria squadra un totale determinato dalla minusvalenza (rispetto al 6);

in nessun caso il Voto del singolo Giocatore in Fase Offensiva potrà sottrarre od aggiungere alla propria squadra più di 1.5 Punti.

ESEMPIO: se un Giocatore in Fase Difensiva avrà un Voto Puro pari a 6.5 aggiungerà alla propria squadra 0.5 Punti; se viceversa riporterà un 5.25, sottrarrà alla propria squadra 0.75 Punti; se avrà un Voto pari a 8, sottrarrà non 2 punti bensì sempre 1.5 punti, visto il limite di cui al precedente paragrafo (iv).

La Mezzapunta

Ogni squadra può schierare un Attaccante in posizione di Mezzapunta, se adotta un modulo che preveda almeno due Attaccanti titolari; mai può essere schierato in posizione di Mezzapunta l’unico Attaccante titolare. In nessun caso poi, la Mezzapunta può essere schierata contemporaneamente come un Giocatore in Fase Offensiva.

Il Calcolo del Modificatore della Mezzapunta avviene secondo le seguenti norme:

per il solo fatto di schierare un giocatore in posizione di Mezzapunta il Modificatore del Modulo verrà migliorato di 0.5 Punti;

se la Mezzapunta riporta un Voto pari a 6, non sottrarrà o aggiungerà alcun punto o frazione di punto alla propria squadra;

per ogni frazione di punto superiore al 6, il Voto della Mezzapunta aggiungerà alla propria squadra un totale determinato dalla plusvalenza (rispetto al 6);

per ogni frazione di punto inferiore al 6, il Voto della Mezzapunta sottrarrà alla propria squadra un totale determinato dalla minusvalenza (rispetto al 6) moltiplicata per due;

in nessun caso il Voto della Mezzapunta potrà sottrarre alla propria squadra più di 2 Punti o aggiungere alla propria squadra più di 1.5 Punti.

ESEMPIO: se il Libero avrà un Voto Puro pari a 6.5 aggiungerà alla propria squadra 0.5 Punti; se viceversa riporterà un 5.25, sottrarrà alla propria squadra 1.5 Punti (0.75 x 2); se avrà un Voto pari a 8, aggiungerà non 2 punti bensì sempre 1.5 punti, visto il limite di cui al precedente paragrafo (v).

Calcolo delle Discese a Rete

Ogni calciatore può ottenere un bonus di 2,5 punti nel caso in cui riesca a superare tutti i suoi avversari diretti ed infine il portiere.

Il meccanismo della discesa a rete avviene in base alle seguenti disposizioni:

l’attaccante, per ottenere il bonus, deve superare col suo voto, la media-voto dei difensori avversari, il voto del libero se schierato (nel qual caso il voto di quest’ultimo non fa media col reparto difensivo ma viene considerato separatamente) ed il voto del portiere;

il centrocampista, per ottenere il bonus, deve superare, col suo voto, la media-voto dei centrocampisti avversari, la media-voto dei difensori avversari, il voto del libero (se schierato) ed il voto del portiere;

il difensore, per ottenere il bonus, deve superare, col suo voto, la media-voto degli attaccanti avversari, il voto della mezzapunta se schierata (nel qual caso il voto di quest’ultima non fa media col reparto offensivo ma viene considerato separatamente), la media-voto dei centrocampisti avversari, la media-voto dei difensori avversari, il voto del libero (se schierato) ed il voto del portiere;

la mezzapunta, per ottenere il bonus, deve superare, col suo voto, la media-voto dei centrocampisti avversari, la media-voto dei difensori avversari, il voto del libero (se schierato) ed il voto del portiere;

per la determinazione del voto e della media-voto, ai fini delle norme in esame, si considera il cd. Voto Puro;

il libero ed il portiere non possono in nessun modo scendere a rete, per ottenere il bonus relativo;

chi ha segnato un gol "reale" (o più gol) non può in nessun modo scendere a rete, per ottenere il bonus relativo;

per ogni passaggio tra reparti, il voto del giocatore che scende a rete diminuisce di 0,25;

in deroga al precedente paragrafo (viii), la mezzapunta, se supera la media-voto dei centrocampisti non vede diminuire il proprio voto, per questo singolo passaggio;

ogni volta che il portiere sventa una discesa a rete il suo voto diminuisce di 0,25, per simularne l’affaticamento e lo sforzo sotto pressione;

l’ordine di discesa a rete dei vari giocatori di una squadra è determinato dall’inverso dell’ordine di maglia; quindi il primo sarà il n. 11, l’ultimo sarà il n. 2 (ovviamente chi non può scendere a rete perché ha già segnato gol "reali" o perché è stato schierato in posizione di libero, viene saltato in questo conteggio);

in caso di parità di punteggio tra il voto del giocatore che scende a rete e la media-voto avversaria, viene considerata vincente quest’ultima e perdente il giocatore che scende a rete.

ESEMPIO: Un centrocampista, con voto 6,75, si confronta con la media-voto dei centrocampisti avversari (che risulta essere 6,45) e la supera; affronta poi con un voto diminuito a 6,5 la media-voto dei difensori avversari (pari a 6,33) e la supera; l’allenatore avversario ha però schierato anche il libero (che ha riportato un voto pari a 6), che il nostro centrocampista affronta con un voto diminuito a 6,25 e dunque supera; infine si trova ad affrontare con un voto diminuito a 6, il portiere avversario che, pur riportando un voto pari a 6,25, ha già neutralizzato due discese a rete che lo hanno indebolito di 0,5 punti e quindi si presenta al confronto con un voto diminuito a 5,75; pertanto il centrocampista riesce a superare anche il portiere, ottenendo il bonus di 2,5 punti.

Calcolo del Totale-Squadra Modificato

Il Totale-Squadra Modificato di ciascuna squadra è dato dalla somma algebrica dei singoli Totale-Calciatore degli undici calciatori che hanno preso parte alla gara, dei punti positivi e/o negativi ottenuti in base ai calcoli dei Modificatori del Modulo, del Portiere, Difensivo ed Offensivo e degli eventuali bonus derivanti da fruttuose discese a rete.

Fattore Campo

Per simulare il vantaggio di giocare in casa vengono assegnati 2 punti, come Fattore Campo, alla squadra di casa, da sommare al proprio Totale-Squadra.

In caso di partita in campo neutro non si prende in considerazione il Fattore Campo.

Il Regolamento determina le eccezioni al principio di cui alla lettera a) che precede, nel caso in cui non si verta in ipotesi di partita in campo neutro.

Confronto dei Totali-Squadra

Per determinare il Risultato Finale della gara vengono confrontati i Totali-Squadra delle due squadre in base alla Tabella di Conversione ed alle sue Integrazioni.

Tabella di Conversione

La tabella di Conversione trasforma ciascun Totale-Squadra in un certo numero di gol, così da ottenere un "reale" risultato calcistico. Semplicemente si assegna un certo numero di gol a ciascuna squadra, a seconda del Totale-Squadra ottenuto da ciascuna squadra, in base alla tabella sottostante.

Meno di 66 Punti = 0 Gol

Da 66 a 71.999 Punti = 1 Gol

Da 72 a 77.999 Punti = 2 Gol

Da 78 a 83.999 Punti = 3 Gol

Da 84 a 89.999 Punti = 4 Gol

Da 90 a 95.999 Punti = 5 Gol

Da 96 a 101.999 Punti = 6 Gol

Oltre 102 Punti = 7 Gol

La Tabella di Conversione va applicata nei modi seguenti:

se una squadra totalizza meno di 66 punti (cioè fino a 65.999) non si assegna alcun gol;

si assegna 1 gol quando una squadra totalizza almeno 66 punti;

da 66 punti in poi, si assegna 1 gol per ogni successiva serie di 6 punti.

Integrazioni alla Tabella di Conversione

Per arrivare al Risultato Finale definitivo si deve integrare, ove ne ricorrano le circostanze, il risultato ottenuto grazie alla Tabella di Conversione in base alle seguenti disposizioni:

Quando il confronto tra i due Totali-Squadra dà come Risultato Finale un pareggio, e nel caso che i Totali-Squadra di entrambe le squadre siano di 66 o più punti, si assegna un ulteriore gol, quindi la vittoria, alla squadra col maggior Totale-Squadra se la differenza tra i due Totali-Squadra è di 4 o più punti, tranne nel caso specificato qui di seguito:

nel caso di incontri ad eliminazione diretta che prevedano due partite, cioè con andata e ritorno, si dovrà trascurare la regola di cui sopra e omologare ciascuna gara con un risultato di parità anche se la differenza tra i due Totali-Squadra è di 4 o più punti.

Quando una sola squadra totalizza meno di 60 punti, si assegna un gol all’altra squadra (anche se questa ha totalizzato meno di 66 punti) se la differenza tra i due Totali-Squadra è di 6 o più punti.

Quando entrambe le squadre totalizzano più di 60 punti e meno di 66 punti, non verrà presa in considerazione la differenza di 4 o più punti tra i due Totali-Squadra ed il Risultato Finale resterà 0-0.

Quando la differenza tra i due Totali-Squadra è di 10 o più punti si assegna un ulteriore gol alla squadra col maggior Totale-Squadra.

Calcolo dei Tempi Supplementari

I tempi supplementari vengono considerati come una partita a sé stante tra squadre composte da tre o meno giocatori. Si sommano quindi i Totali-Calciatore dei singoli calciatori in panchina (escluso il portiere) così da ottenere un Totale-Squadra Supplementari per ciascuna squadra il cui confronto darà luogo ad un Risultato Finale relativo ai soli tempi supplementari. Nel caso in cui la prima delle due riserve dello stesso ruolo presenti in panchina non fosse scesa in campo si dovrà, ai fini del calcolo dell’esito dei tempi supplementari, prendere in considerazione la seconda riserva dello stesso ruolo, a meno che quest’ultima non sia entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza voto della formazione titolare.

Se i tempi supplementari si concludono su un risultato di parità (cioè non modificano la situazione di punteggio o di gol che ha portato alla disputa dei supplementari) si passerà ai calci di rigore.

L’esito, cioè il Risultato Finale dei Tempi Supplementari, viene calcolato secondo le modalità qui descritte:

si Sommano i Totali-Calciatore delle prime tre riserve di movimento in panchina – esclusi cioè il portiere e le seconde riserve di movimento – così da ottenere un Totale-Supplementari per ciascuna squadra. In nessun caso le riserve assenti potranno essere sostituite dalla riserva d’ufficio;

nel caso che una prima riserva di movimento sia entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza voto si prenderà in considerazione la seconda riserva del suo stesso ruolo;

per simulare il vantaggio di giocare in casa vengono assegnati 2 punti, come Fattore Campo, alla squadra di casa, da sommare al proprio Totale-Supplementari;

per determinare il Risultato Finale dei Tempi Supplementari vengono confrontati i Totali-Supplementari delle due squadre, calcolati in base ai paragrafi (i) e (iii) di questa stessa lettera c), in base alla Tabella di Conversione Supplementari.

Tabella di Conversione Supplementari

La Tabella di Conversione Supplementari trasforma ciascun Totale-Supplementari in un certo numero di gol, così da ottenere un "reale" risultato calcistico. Semplicemente si assegna un certo numero di gol a ciascuna squadra, a seconda del Totale-Supplementari ottenuto da ciascuna squadra, in base alla tabella sottostante.

Meno di 18 Punti = 0 Gol

Da 18 a 20.999 Punti = 1 Gol

Da 21 a 23.999 Punti = 2 Gol

Da 24 a 26.999 Punti = 3 Gol

Da 27 a 29.999 Punti = 4 Gol

Oltre 30 Punti = 5 Gol

La Tabella di Conversione Supplementari va applicata nei modi seguenti:

se una squadra totalizza meno di 18 punti (cioè fino a 17.999) non si assegna alcun gol;

si assegna un gol quando una squadra totalizza almeno 18 punti;

da 18 punti in poi, si assegna un gol per ogni successiva serie di 3 punti.

A parziale modifica della Tabella di Conversione Supplementari, quando la differenza tra i due Totali-Squadra Supplementari è di 10 o più punti, si assegna un gol alla squadra col maggior Totale-Squadra Supplementari, anche se entrambi i Totali-Squadra Supplementari sono inferiori a 18 punti.

Calcolo dei Calci di Rigore

In caso di parità anche dopo i tempi supplementari, si procederà all’esecuzione dei calci di rigore.

Nelle partite in cui è prevista la disputa dei tempi supplementari ed eventualmente dei calci di rigore, al momento di comunicare la formazione, ciascun allenatore dovrà comunicare anche l’elenco dei rigoristi, ovvero indicare a fianco di ciascuno degli undici calciatori della formazione titolare un numero da 1 a 11 che rappresenta l’ordine in cui batteranno i calci di rigore. Nel caso un titolare non sia sceso in campo o gli sia stato assegnato s.v. o n.g. verrà sostituito, ai fini del calcolo dei calci di rigore, dalla sua riserva (nel caso questa sia a sua volta assente, verrà sostituito dalla riserva d’ufficio).

Verrà obbligatoriamente calciata una serie di 5 calci di rigore, che verranno tirati dai primi 5 calciatori indicati nell’elenco dei rigoristi. Si comparano i rigoristi delle due squadre nell’ordine indicato nell’elenco dei rigoristi: il rigorista che ha preso Voto sufficiente (uguale o maggiore di 6) segna il rigore; il rigorista che ha preso Voto insufficiente (minore di 6) sbaglia il rigore. Al termine dei 5 calci di rigore regolamentari verrà dichiarata vincente la squadra che ha segnato più rigori.

Ai fini del calcolo dei calci di rigore si prende in considerazione il cd. Voto Puro.

Nel caso uno o più dei rigoristi ufficiali non scendano in campo nella realtà o vengano giudicati s.v. o n.g. si prenderanno in considerazione le rispettive riserve (nel rispetto delle regole sulle sostituzioni). Nel caso anche le riserve non siano scese in campo nella realtà o vengano anch’esse giudicate s.v. o n.g. i rigori calciati dai rigoristi "assenti" verranno considerati sbagliati.

Nel caso in cui il portiere incluso nella lista dei rigoristi venga giudicato s.v. o n.g. dal Q.U., se avrà disputato almeno 30 minuti di partita si dovrà considerare il rigore realizzato, attribuendogli un voto d’ufficio equivalente a 6.

In caso di parità anche dopo i 5 rigori regolamentari, si procederà ad effettuare i calci di rigore ad oltranza. Verranno presi in considerazione per i calci di rigore ad oltranza i rimanenti 6 calciatori, nell’ordine in cui sono stati indicati nell’elenco dei rigoristi. Il calcolo avviene come per i 5 rigori regolamentari, ma non appena una squadra realizza il rigore e l’altra lo sbaglia, vince la squadra che ha realizzato il rigore.

In caso di mancata comunicazione della lista dei rigoristi, verrà assegnata d’ufficio una lista corrispondente alla formazione schierata a ritroso (ovvero il primo rigorista sarà l’ultimo attaccante e l’ultimo rigorista sarà il portiere).

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