A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani

Sezione di Palermo

Come si diventa radioamatore?


Il Radioamatore per svolgere la sua attivita' deve essere autorizzato alla trasmissione radio dalle competenti autorita'( Ministero delle P.T. ) da cui deve ottenere una patente ed una licenza , deve possedere una stazione radio e possibilmente essere iscritto ad una Associazione di radioamatori.

Ma come si fa a ottenere tutto questo?

Naturalmente non tutto in un colpo, ma con un po' di pazienza e molta buona volonta'. Si deve anzitutto acquistare un minimo di conoscenza della radiotecnica e del Morse , necessaria per ottenere la patente.

Ci si deve familiarizzare con le abitudini dei radioamatori, e per farlo la cosa migliore e' l'ascolto delle gamme radiantistiche. Se non si puo' avere subito la licenza conviene chiedere un nominativo di ascolto SWL .
Cio' da diritto alla spedizione gratuita delle QSL da e per tutto il mondo, tramite le Sezioni dell' A.R.I. e le associazioni degli altri paesi.
Per imparare il Morse e' bene affidarsi ad un amico competente o meglio ad una Sezione dell' A.R.I. . Se pero' abitate in un luogo isolato in cui non ci siano radioamatori potrete procurarvi con poca spesa lezioni di Morse registrate su nastro. La radiotecnica si puo imparare su qualsiasi libro, ma naturalmente i piu' adatti sono quelli scritti appositamente per i radioamatori, e anche in questo l' A.R.I. vi puo venire in aiuto.


Abbiamo piu volte citato l'A.R.I. Ma che cos'e l'A.R.I.?


E' l'Associazione Radioamatori Italiani, fondata nel 1927 da Ernesto Montu', uno dei primi radioamatori italiani e Presidente Onorario dell'A.R.I. .
L'articolo 3 del lo Statuto dell'A.R.I. dice:

Scopi dell'Associazione sono:

A) riunire a  scopi scentifici e culturali,  con  esclusione  di
    qualsiasi  scopo di lucro, i radioamatori; 


B) assistere,  con  le  modalita'  che saranno stabilite dal Consiglio
   direttivo mediante apposita regolamentazione,  i titolari di  stazione
   di ascolto (SWL), nonche'  tutti coloro che si  interessano ai  problemi
   radiantistici ed eventualmente alle attivita' collaterali; 


C) dare incremento agli studi scientifici  in  campo  radiantistico
   promuovendo esperimenti e prove; 


D) costituire organo di collegamento fra i Soci e la pubblica
   Amministrazione, in particolare per cio' che concerne  la disciplina
   dell'attivita' radiantistica; 


E) tutelare  gli  interessi  dei  Soci nei confronti  di  Enti
   similari ed  assisterli nei rapporti  con  la  pubblica amministrazione; 


F) mantenere relazioni con analoghe associazioni estere
   e specialmente con  la   I.A.R.U. 
   (International  Amateur Radio  Union) della quale l'A.R.I. e'
    filiazione per l'Italia;


G) costituire Centri di Informazioni tecniche a disposizione dei
   propri  Soci;


H) distribuire ai Soci l'Organo Ufficiale dell'Associazione.
   (Radio Rivista)



L' A.R.I., guidata da un Consiglio direttivo, eletto ogni tre anni da tutti i soci maggiorenni, cerca di adempiere nel miglior modo possibile agli scopi statutari , nell'interesse dei soci e di tutti i radioamatori italiani

In particolare :

A) Pubblica mensilmente Radio Rivista, organo ufficiale, su cui
    appaiono informazioni organizzative e operative di grande interesse
    per i  radioamatori,
    articoli tecnici scritti dai radioamatoi stessi, alcuni  a livello
    pratico e descrittivo, altri a livello culturale piu'   elevato. 
    I collaboratori sono per lo piu' radioamatori, che nella vita
    esercitano i mestieri piu' disparati, altre volte tecnici e scienziati
    che non hanno dimentiato di dovere molto al radiantismo. 


B) Cura la spedizione delle QSL dei soci , diretamente o tramite
    le Sezioni, da e per tutti i paesi del mondo. 


C) Effettua numerosi altri servizi di assistenza, tutela i soci nei
    riguardi di enti e Autorita', e li rappresenta nelle Conferenze
    internazionali direttamente o tramite la IARU, difendendo le gamme
    radiantistiche dalla sempre incombente minaccia di invasione da parte
    di altri servizi radio.
    E'  interesse dei radioamatori e degli aspiranti radioamatori iscriversi
    all'A.R.I., sia per fruire degli immediati vantaggi che ne
    conseguono, sia perche' la forza numerica della A.R.I. e' l'unica
    garanzia per la conservazione e il progresso del radiantismo italiano.


Come iscriversi all'A.R.I.?


L'iscrizione all'A.R.I. avviene per il tramite delle Sezioni a cui ogni aspirante socio e invitato a rivolgersi anche per ogni informazione relativa all'attivita' radiantistica.

La Segreteria Generale dell 'A. R. I .
Via Scarlatti 31, 20124 Milano


e' comunque sempre a disposizione per qualsiasi informazione e per ricevere eventualmente anche quelle iscrizioni che non fosse possibile effettuare per difficolta' di contatto con le Sezioni.

Questo testo e' tratto dall'opuscolo informativo edito dall'A.R.I.


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