L' esigenza di curare la tutela dell'ambiente ed il miglioramento della qualità della
vita ha creato la richiesta, in continua espansione, di tecnici preparati a compiere
interventi specifici, di conseguenza si aprono interessanti prospettive occupazionali per
i futuri diplomati.
Il profilo professionale delineato dal piano di studi è il primo livello di
qualificazione che fornisce cultura, competenze e abilità nelle metodologie e nelle
tecniche fisiche e chimiche.
Questa figura professionale è definita sulla base di un'attenta analisi delle richieste
del mondo del lavoro e della società nel suo complesso.
Il perito FASE si forma attraverso un processo di educazione ambientale, fondato su
conoscenze ed esperienze ed ispirato a nuovi valori etici di collaborazione sociale e di
conservazione dell'ecosistema Terra, che promuove comportamenti individuali e collettivi
compatibili con uno sviluppo sostenibile.
Le finalità del piano di studi mirano alla comprensione dei problemi ambientali nella
loro intrinseca complessità. Lo studio dei principi teorici, delle tecniche e delle
metodologie fisiche e chimiche trova applicazione nella prevenzione dei rischi , nella
tutela e bonifica dell'ambiente, nel campo della fisica sanitaria e del controllo di
qualità .
Caratteristiche di questa nuova figura professionale sono la polivalenza e la
flessibilità nei diversi settori operativi, raggiunte attraverso l'approccio sistemico e
la trasversali dei contenuti di discipline quali "Fisica Applicata",
"Chimica Bio-organica", "Fisica Ambientale" e "Chimica
Ambientale" e mediantel' intreccio tra attività didattica e ricerca sul campo
realizzato soprattutto nell'Area di Progetto che riserva particolare attenzione alle
realtà territoriali.
Il triennio, per l'ampia preparazione di base che fornisce, consente di proseguire con
profitto gli studi a livello universitario, ma è anche propedeutico a quei molteplici
corsi post-diploma ad indirizzo specifico in cui potranno essere completati gli aspetti
più professionalizzanti.