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| Questo è uno spettacolo della natura. Il Perito Moreno, oltre ad essere stato un perito che fece rilevamenti minerari in queste zone, è anche lo spettacolare ghiacciaio che vedete. Il ghiacciaio finisce contro una parete verticale di riccia, e vi arriva tagliando a novanta gradi l'affluente che entra nel Lago Argentino. Il ghiacciaio avanza anno dopo anno, e il fiume cerca di eroderlo, ma ogni quattro anni vince il ghiacciaio che arriva in fondo, si appoggia alla parete di roccia e chiude il fiume. Il quale si prende la rivincita: l'acqua dalla pare a monte sale, perché non può più defluire nel lago, e sale, e sale finché il peso dell'acqua contro un lato del ghiacciaio è tale che lo fa cedere, ed in circa due ore il ghiacciaio si rompe, si spacca, il ghiaccio se ne va, e ricomincia la lotta. Io sono arrivato l'anno prima che tutto si rompesse. Un periodo ottimo, perché il ghiacciaio era vicinissimo alla parete. Si potevano vedere i piccoli iceberg cadere nell'acqua sottostante, e udire dei boati incredibili, emessi dal ghiaccio che si fratturava all'interno, senza alcun movimento all'esterno. Ci siamo messi a guardare una cosa praticamente ferma per ore, so che sembra incredibile, ma è così. Il sole calava piano piano (il Lago Argentino è molto a sud) la foto è stata scattata alle 9 di sera, ma veniva buio verso mezzanotte. Il sole che scendeva colorava con una strana luce i pinnacoli di ghiaccio della sommità del ghiacciaio. I riflessi si coloravano, come se il ghiaccio fosse un gigantesco caleidoscopio. Ed io sarei rimasto lì ancora per ore, se non fosse stato che bisognava tornare in albergo, perché questo era l'ultimo giorno al Lago Argentino. Adesso c'è un piccolo aeroporto a El Calafate, un piccolo paese da cui partono le spedizioni per i dintorni, ma nel 92 c'era una strada quasi tutta serrata, che arrivava da Rio Gallego, che è sull'oceano. Quindi c'erano circa 200 chilometri di pista da fare per tornare a prendere un aereo. Morale, ci siamo alzati alle 3 di notte. Bellissimo! Be, sì, ero in ferie, bellissimo per quello! Torniamo al Perito Moreno: in basso nella foto vedete una piattaforma dove si può andare (e io sono andato) ad ammirare da vicino questa meraviglia. Che sembra viva. Il colore del ghiaccio è incredibile. Quando se ne rompe un pezzo e cade in acqua, sollevando spruzzi e facendo un rumore che rimbomba con maestosità, ti fa sentire piccolo piccolo...
Foto scattata nel dicembre 1992 Ultimo aggiornamento domenica 03 febbraio 2002 16.59.50 +0100 |
