L'AGLIO |
AGLIO
(Allium sativum L.) Pianta
della famiglia delle Liliaceae, ben nota a tutti per il largo uso che se
ne fa in cucina; è originaria delle steppe dell 'Asia centrale ed è
stata introdotta in Europa fin dai tempi antichi; ora viene intensamente
coltivata negli orti e qualche volta anche in pieno campo, per
produzione su larga scala. GENERALITA' Pianta
erbacea a bulbo perenne, composto da tanti piccoli bulbi a spicchio,
ricoperti da una pellicola di color bianco o rosato. Le foglie sono
saldate a tubo alla base e formano una guaina allo scapo fiorale;
superiormente sono appiattite e cave; larghe anche 2 cm alla base, vanno
assottigliandosi alla sommità. I
fiori sono raccolti in un' infiorescenza a ombrella, sono numerosi e
hanno petali di color bianco-rosato. Prima dell' antesi l'infiorescenza
è avvolta da una brattea membranosa appuntita che avvolge tutti i
fiori. Per scopi medicinali, come in cucina, si utilizzano i bulbi. IMPIEGO
TERAPEUTICO Fin
dai tempi della preistoria l'aglio è stato utilizzato per scopi
alimentari. In Egitto veniva consumato regolarmente come verdura cruda: c
è da dire però che nei paesi caldi l'aglio non è cosi forte come da
noi. La coltivazione prende solo qualche mese e l'aglio viene consumato
normalmente fresco. Dai tempi dei Greci e dei Romani 1 'aglio è stato
utilizzato come depurativo e fortificante, tonico e diuretico, tenifugo
ed attivo contro ogni sorta di vermi intestinali. In più già se ne
conoscevano le proprietà terapeutiche contro l’.asma, l'ittero, le
emorroidi, il mal di denti, le eruzioni cutanee. Nel
Medioevo alle proprietà sopradescritte se ne aggiunsero altre: depurativo
sanguigno efficace nel sangue dell 'anziano, disinfettante delle vie
aeree particolarmente indicato negli abbassamenti di voce e nella sordità.
Inoltre si utilizzò 1 'aglio per combattere 1' emicrania di diversa
origine e il mal di reni. Attualmente,
oltre agli impieghi in medicina popolare, si utilizza per i suoi effetti
ipotensivi anche in medicina. L'aglio è dunque antisettico,
battericida, aperitivo, digestivo, colagogo, espettorante, stimolante,
vermifugo e ipotensivo. L' azione antisettica e battericida e stata
anche scientificamente dimostrata negli ultimi vent 'anni. Le
proprietà digestive e aperitive rispondono ad un'usanza anche
culinaria: l'aglio viene utilizzato, oltre che per le proprietà
aromatiche che si perdono molto con la cottura1 proprio perchè
stimola l'appetito e facilita la digestione. Le
proprietà espettoranti trovano conferma in numerosi trattati recenti di
medicina popolare. Che
l'aglio sia un potente vermi fugo lo conferma l'uso anche recente in
pediatria o per allontanare la tenia da atleti in attività sportiva che
non possono debilitarsi con l'uso di antiemetici e purganti, utilizzati
normalmente in medicina. Le
proprietà ipotensive dell'aglio sono state dimostrate più
recentemente; 1 'olio essenziale di aglio entra in numerosi preparati
venduti come specialità farmaceutiche. PREPARAZIONI Uso
interno: si utilizzano il decotto, la tintura e lo sciroppo -Il decotto
si prepara con 20-30 g di aglio per litro d'acqua o di latte: serve
soprattutto come vermifugo, una tazza due volte al giorno (Una al
mattino prima di colazione, una alla sera prima di coricarsi). La
tintura si prepara utilizzando 200 g di aglio in spicchi triturati per
un litro di alcool a 75°. Si lascia a macero per una settimana. Si usa
alla dose di 20-30 gocce due volte al giorno
nell’ipertensione, reumatismo, dolori articolari, diarree,
bronchiti catarrali. Lo
sciroppo si prepara lasciando macerare per una notte 10 g di spicchi di
aglio tritati in 20 cc di acqua. Si aggiungono tre cucchiaini di
zucchero. Si prende questo sciroppo alla dose di uno-due cucchiai al
giorno nelle affezioni bronchiali. Uso
esterno: si utilizzano i bulbi ridotti in poltiglia per spremitura. Si
usa come rubefacente, applicandolo sulla pelle per una decina di minuti,
nei dolori reumatici. Si tenga però presente che 1'impiastro di aglio
non va applicato sulle pelli delicate dei bambini, ne sulle parti più
sensibili del corpo dell'adulto. RACCOLTA
E CONSERVAZIONE. I
bulbi si raccolgono al termine della vegetazione, in estate, a partire
dalla fine di giugno, quando la parte aerea della pianta si è seccata.
Si conservano senza bisogno di essere essiccati, preparando delle trecce
con la parte aerea della pianta. Si appendono per qualche settimana all'
aperto, all 'ombra, al riparo dalla pioggia. Successivamente si ritirano
e possono essere conservati in locale asciutto e fresco per tutto
l'anno. Per la coltivazione si interrano gli spicchi uno a uno, alla distanza di 20-25 cm, in terreno soffice, non molto profondi. L' interro va fatto in autunno inoltrato o al termine dell'inverno. L'aglio va coltivato a pieno sole e non ha bisogno di irrigazioni.
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